Ciao!
Benvenuti in un altro post speciale per Natale si tratta
dell'ultimo, nella recensione di oggi vorrei parlavi dei giochi classici che si fanno con le carte sotto Natale. Come avrete capito io sono abruzzese e qui si usano le carte napoletane quindi ve li mostro con queste ma si possono fare con tutte le tipologie di carte che hanno un mazzo da quaranta e quattro semi: spade, bastoni, denari e coppe.
Se volete vedere i video relativi agli altri quattro giochi
speciali di cui abbiamo deciso di parlare quest'anno vi lascio qui la playlist
dove troverete anche quello relativo a
questo post.
Inoltre vi ricordo che l'anno scorso abbiamo fatto il
calendario dell'avvento, vi lascio qui la playlist in questo
modo potrete vedere tantissimi giochi e gadget anni '80 '90 e '00.
Qui di seguito trovate il video aggiornato relativo ai giochi di carte da fare sotto le feste:
Nella mia regione i giochi che spopolano
sotto le feste sono due si tratta di sette e mezzo e
zompa cavallo. Se da voi ci sono altri giochi sarei super felice se me li
spiegaste nei commenti o ne citaste almeno il nome.
Voglio premettere che si tratta di tutti giochi
"d'azzardo" nel senso che bisogna usare i soldi ma se volete
coinvolgere i bambini potete anche impiegare delle fiches o delle caramelle.
Sette e mezzo
Lo scopo del gioco, come si evince dal titolo, è quello di
fare sette e mezzo sommando le carte, la cosa fondamentale da sapere è che tutte
le figure valgono mezzo ed i numeri valgono il proprio valore .
C' è una carta speciale chiamata la matta che è il re di
denari, questa può valere la carta che volete: se avete la matta ed una figura
avete un sette e mezzo in quanto il valore della matta è sette ma se avere un 3
e vi esce la matta potete avere al massimo 7 perché questa non può assumere un
valore con la virgola ad esempio 4,5. La dovete far valere un numero intero come 2,
4, 5 6 oppure semplicemente un mezzo.
Si può giocare a sette e mezzo in vari modi:
- con il banco centrale cioè tutti all'inizio della partita fanno una puntata al centro e quindi eventuali vittorie o perdite verranno poste lì.
- Con il cartaio che di volta in volta paga la vincita o incassa in caso di perdita. In questo caso si possono disputare dei match singoli cartaio-giocatore oppure dei "match collettivi", dando contemporaneamente le carte a tutti.
Quando esce la matta le carte si rimischiano e con un sette
e mezzo legittimo cioè fatto solo con due carte si cambia mazziere.
Concretamente, simulando una partita tra due persone il cartaio dà una carta al suo avversario ed una la tiene per lui. Lo sfidante
guarda la carta e fa una puntata può dire 50 centesimi e sto, in questo caso non
vuole altre carte. Invece se dice, ad esempio, 50 centesimi e carta il mazziere
girerà una carta, egli può chiedere quante carte vuole ma non deve sballare, cioè arrivare ad un valore superiore al sette e mezzo; in questo caso perde la
sua scommessa. Quest'ultima può essere tanto più alta quanto si è sicuri della propria
carta ma si può anche bluffare.
Se il concorrente non sballa il cartaio deve
giocare a sua volta però a carte scoperte, gira la carta uscita e decide se
vuole altre carte o no. Se egli sballerà avrà perso e dovrà pagare la posta agli
sfidanti, se egli invece fa un punteggio uguale o superiore agli avversari vince
e raccoglie la posta.
Zompa cavallo
Zompa cavallo è considerato un gioco per bambini
perché non è molto difficile ed i bluff sono ridotti al minimo, ci vuole solo un
po' di logica. Vi dico che ci potete giocare se siete almeno 5 o più.
Prima di iniziare ognuno pone davanti a se tre vite che sono
tre monete il cui importo lo potete scegliere a piacere. Il mazziere di turno dà una
carta coperta ad ogni partecipante. Chi ha il cavallo o il re li deve scoprire.
I giocatori, a turno, decidono se tenere la propria carta o
scambiarla con il vicino che non si può rifiutare, sapendo che il perdente sarà colui che ha la carta più
bassa. Se il giocatore successivo ha un cavallo la carta lo salta per andare da
quello ancora dopo, se invece ha un re il cambio è impedito perché è come
se fosse una barriera.
Arrivati al cartaio egli gira sempre la sua carta e può
decidere di tenerla o cambiarla con il mazzo. A questo punto tutti gireranno le
carte e chi avrà la carta più bassa pagherà una vita mettendola al centro.
Le carte si rimischiano ad ogni mano ed il mazzo si passa al giocatore
successivo, secondo il giro che si sta facendo.
Si può introdurre la simpatica regola di non poter parlare
con i morti cioè quelli che non hanno più vite, in questo caso se non si rispetta questa regola bisogna
donargli una propria vita.
Spero che questa recensione vi abbia fatto piacere.
Buon
natale e buone giocate ;)