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mercoledì 18 luglio 2018

Giochi estivi anni '70, '80 e '90

Ciao!
Oggi vorrei parlarvi dei giochi estivi anni '90 e '80 ma anche '70, non vi stupirete molto perchè la maggior parte di questi popola ancora le nostre spiagge e si trova ancora oggi nei negozi, se voi ne avete o ve ne ricordate altri, non esitate a scrivermeli nei commenti, provvederò ad aggiornare la lista ed a documentarmi anche su quelli che mi segnalerete. 

La maggior parte delle informazioni le ho trovate sui libri dedicati ai giocattoli che posseggo, li potete vedere in questo video.

Purtroppo solo pochi di questi giochi li posseggo, quindi questa volta ho pensato di mettere per ognuno un disegno ( se i miei disegni vi piacciono visitate anche il mio blog personale kangelkomix).
Come sempre se volete vedere i giochi in azione guardate il video, lo trovate a questo link.



Finito con lo spam/auto-pubblicità possiamo iniziare.



Come poteva mancare l'aquilone, un gioco che popola il cielo delle nostre spiagge tutt'oggi, devo dire la verità che non è facilissimo farlo volare ma, vedere le catene di aquiloni che vendono i commercianti che popolano i nostri lidi, fa venire voglia di averne uno, che poi te lo vendono impacchettato quindi sono fatti vostri farlo librare in aria.

Pensate che il primo aquilone venne inventato in Cina nel periodo SUNG nel 206 A.C. Hanno un'anima sottile in legno o plastica rivestita da carta o plastica, la sua struttura è molto leggera ed aerodinamica, tanto che riesce ad entrare nel flusso d'aria ed essere sospinta verso l'altro. 
Il più classico aquilone è quello a rombo ma, negli anni ne sono stati fatti differenti, di forme molto varie. 

Io avevo un aquilone a forma di aereo che mio padre riuscì solo una volta a far volare ma si spezzò il filo e gli dovette correre dietro per dei chilometri, prima che atterrasse. Da quel giorno ho detto basta agli aquiloni anche perchè quelli classici sinceramente un po' mi annoiavano, dopo che eri riuscito a fargli spiccare il volo qual'era la loro utilità? 
In realtà gli aquiloni dove sono nati, cioè in oriente vengono usati per delle gare all'ultimo sangue, ci si sfida con dei modelli con punte e armi per danneggiare quelli degli avversari, in particolare  tutti hanno il filo ricoperto di una sabbia abrasiva che, come ci si avvicina agli altri, riesce a rompere la loro corda, così da farli volare via. Naturalmente il vincitore è colui che rimane per ultimo in aria.

Il Italia gli aquiloni hanno avuto un boom negli anni '70 quando Renzo Arbore li mostrava nelle trasmissioni Odeon e L'altra domenica ( se avete dei ricordi in merito, mi piacerebbe conoscerli in quanto io non ero ancora nata), in particolare il modello acrobatico che, con l'ausilio di corde  supplementari poteva fare delle evoluzioni in cielo. La marca che li produceva era la Gunter, azienda tedesca il cui modello di punta era il Jet.

Tobee
Questo disegno rappresenta tobee come ho pensato che potesse essere, non corrisponde assolutamente alla verità
Ho letto di Tobee sull'enciclopedia dei giocattoli ma non ho trovato nessuna notizia su internet, nemmeno una fotografia. Pare che questo gioco fosse anche soprannominato la "lattina di birra da lancio" perché due ingegneri Dave Klahn e Gary Upham videro che i materiali e la forma delle lattine fossero ottimali per consentirne il lancio. Bisognava tirala come un pallone da rugby, cioè facendola ruotare in aria, pare che in Italia la importò la riminese studio5.

Io in realtà ho provato a rifarla, la descrizione dice che era una normale lattina tagliata ai 2/ 3. Io ho rimosso la base perchè l'imboccatura, da dove si versa la bevanda, ho pensato fosse utile per favorire il transito dell'aria  al suo interno. Ho provato a tirarla un paio di volte ma niente è come se lanciate una normale lattina ad un vostro amico. 

Ho pensato che il problema risieda nel fatto che adesso le lattine delle bibite sono diverse da quelle degli anni '90, se ne trovo una di vecchia generazione più bassa e tozza ci riproverò. Fatemi sapere anche per questa se avete delle info.


Questo è il mio gioco estivo preferito, non perché ci abbia giocato ma perché sono anni ormai che mi leggo e mi rileggo la sua descrizione volendo provare a rifarlo e solo quest' anno finalmente sono riuscita, ma con scarsi risultati.
Come dice il nome questo gioco doveva mimare un ufo e doveva essere alimentato dal sole. Si trattava di un pallone lungo e stretto, in realtà attualmente si possono trovare dei giochi simili in vendita nei negozi di giocattoli ed anche nelle edicole al prezzo di 6-7 euro...io mi ricordo che dei palloni simili negli anni novanta uscivano dalle patatine non ne conoscevo l'uso li gonfiavo ma poi non sapevo che farci, anche quelli attuali sono venduti come super palloni e non hanno lo stesso fine dell' ufo solar. 

Questo gioco fu inventato negli anni '70 quando ci fu il boom degli alieni, bastava gonfiare il pallone correndo e facendoci entrare l'aria, e poi chiuderlo. a questo punto non vi restava altro che metterlo al sole ed aspettare che l'aria al suo interno si riscaldasse espandendosi e questo determinava la fluttuazione del vostro pallone. A me sembra una cosa così strana. Infatti il libro da dove ho preso queste informazioni dice che la loro fama durò poco perché potevano essere benissimo sostituiti da sacchi della spazzatura. Si parla anche di fantomatici incidenti in cui gli ufo solar provocarono, raggiungendo le traiettorie degli aerei. 

Forse io ho sbagliato qualcosa perché ho usato un sacchetto trasparente messo al sole, ma non è successo assolutamente niente, pensate che l'ho anche legato con un filo per paura che mi scappasse XD. La sapete una cosa ci riproverò con un bel sacchetto nero della spazzatura e se funziona metterò qui una foto.


Il frisbee chiamato da molti disco volante, non l'avreste mai detto ma è nato a Yale negli anni '40 infatti a quanto pare vicino a questa università c'era un forno chiamato frisbee baking company che faceva delle torte con dei vassoi di metallo, quando gli studenti finivano di mangiarle, nelle pause si dilettavano a lanciarsi questo piatto. Nel 1948 Fred Morrison decise di presentare questo gioco alla Warm-o che lo mise in vendita con il nome di pluto platter, questo non fu particolarmente apprezzato per questo motivo si ripiegò sulla dicitura frisbee.

Negli anni se ne produssero tantissimi, come quelli che si vedevano al buio, quelli morbidi (il primo fu disgoo nel 1975), quelli con personaggi di cartoni, tutt'oggi ne potete trovare moltissimi modelli. In  italia c'è anche l'AIF: associazione italiana Freisbie con sede a milano. Nel 1999 i record legati a questo gioco erano:
  •  lancio più lungo 125,09 metri, 
  • maggior permanenza in aria di 16,72 secondi. 
Vedete se magari sono migliorati e provate anche voi a perfezionarli :D


Going viene chiamato in vari modi ma si tratta sempre dello stesso giocattolo: una sorta di pallone da rugby di plastica rigida al cui interno sono inserite due corde ognuna dotata all'estremità di due manici. Si gioca in due, ognuno dei giocatori afferra i due manici con le mani e fa si che il "pallone" arrivi all'avversario aprendo le braccia, ma starà attento a chiuderle subito per favorire il ritorno della palla da parte. Se il movimento è sincronizzato lo scambio sarà veloce. 

A quanto pare questo gioco è stato inventato dalla Palumbo, un azienda italiana nel 1976, sappiate che potete ancora trovarlo nei negozi con anche un miglioramento: infatti ha i bordi, della palla che si scambia, in metallo così lo strofinio delle corde non forma dei solchi che dopo un po' la rallenta. Negli anni del boom di questo gioco è stato prodotto anche il mini going che si attivava con le dita.



L'estate vanno un sacco i giochi ad acqua, uno dei più gettonati è il gavettone, cioè un palloncino riempito d'acqua che si lancia ai propri amici. Per rendere questo gioco più divertente gli inventori di giocattoli pensarono, negli anni '90, di unirlo al gioco della patata bollente o hot potato. Questo di solito si faceva nei compleanni, ci si scambiava un tubero o anche un qualsiasi oggetto, finché c'era la musica, colui che l'aveva in mano quando questa si stoppava veniva eliminato. In italia prese il nome di gavettone e venne lanciato dalla gig

Era una sorta di gabbia all'interno della quale dovevate posizionare un palloncino ad acqua, sopra c'era un timer da azionare che, quando finiva faceva scendere una punta che forava il palloncino ed il giocatore che, aveva in mano la patata bollente, si bagnava completamente. Ci credete che questo gioco è ancora presente nel 2018 nei negozi, invariato?



Tutti noi nati alla fine degli anni '80, inizio degli anni '90 lo conosciamo come super liquidator ma, il suo nome originale, è: super soaker. Chi non l'ha sognato come regalo da avere magari per la promozione?! Purtroppo non tutti l'hanno ricevuto, forse a causa del prezzo alto o della scarsa funzione educativa che poteva avere, ma sono sicura che tutti l'avrete e sicuramente "rubato" a qualche amichetto più fortunato. 
Era una sorta di pistola ad acqua 2.0 infatti aveva una pompetta che permetteva di mettere sotto pressione l'acqua contenuta nel serbatoio, in modo tale che questa poteva essere spruzzata a distanza. Il primo messo in commercio è uscito nel 1989 dalla larami: era il super soaker 50, negli anni successivi ci furono dei modelli sempre più evoluti con più potenza e più serbatoi. Pensate che quello del 2011 chiamato shot blast vinse il premio come miglior gioco all'aperto dei quell'anno.

Spero che questo excursus nei giochi estivi di qualche anno fa vi sia piaciuto, se avete consigli suggerimenti o solo pareri potete lasciare un commento o contattarmi via mail con l'apposito box qui vicino vi risponderò sempre :)

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