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sabato 28 luglio 2018

Punta: gioco di carte anni '70 - Carlit

Ciao!
oggi vi parlo di un gioco davvero vecchio, si chiama Punta, pensate che ci giocava mia mamma quando era piccola quindi risale agli anni '70. A lei l'ha donato una signora che andava spesso in Svizzera, infatti se cercate su internet, viene prodotto sempre dalla stessa casa invariato da allora, se volte acquistarlo vi lascio qui il link: https://www.maremagnum.com/it/libri-antichi/punta-gioco-di-carte-vintage-tedesco-vintage-kartenspiel/164056748/


Se volete leggere qualcosa in più sulla sua storia vi lascio anche un altro link: https://boardgamegeek.com/boardgame/8390/punta

Se volete vedere la video recensione ve la lascio qui.




Si tratta di un gioco di carte e dadi adatto da 2 a 4 giocatori da 5 anni in su. Punta è molto da bambini, aiuta ad imparare numeri e colori e stuzzica anche la memoria. Come dicono le istruzioni può essere usato anche per i grandi ma diciamo che non è uno dei giochi più belli che ho visto, per questa porzione di pubblico.

Contenuto della confezione

Nella confezione trovate:
  • un mazzo da 60 carte con numeri fino a 6, di diversi colori: giallo, rosso, blu, verde e nero, è possibile che nella versione moderna i colori siano cambiati;
  • due dadi con i numeri da 1 a 6;
  • due dadi con 5 colori, quelli delle carte più il bianco, che è una sorta di penalità.

Come si gioca

Credo che il gioco si chiami punta perché per ogni gioco potete fare delle scommesse, quindi vincere gettoni, fiches o soldi veri. Sinceramente io non amo i giochi di questo tipo, quindi non ho approfondito tale aspetto ed anzi, l'ho riscoperto solo recentemente quando ho cercato il regolamento su internet. Infatti noi andavamo a memoria e giocavamo solo ad un gioco invece con punta si possono fare ben 3 giochi:
  • punta per chi ha memoria;
  • punta per i patiti di numeri;
  • punta per gli esperti;

Punta per chi ha memoria

Si distribuiscono tutte le carte ai giocatori, in modo tale che ognuno ne abbia in egual quantità, se dovessero avanzate delle carte, si rimuovono dal gioco. Queste devono essere poste coperte davanti ad ogni giocatore. 
Al proprio turno si lancia un dado con i colori ed uno con i numeri e si gira una carta a piacimento, se questa ha il colore o il numero uscito con il dado si lascerà scoperta e si tireranno di nuovo i dadi. Il gioco passerà al giocatore successivo quando si commette un errore. 


Si capisce bene come questo sia un gioco di memoria infatti, se vi ricordate le carte che sbagliate, nei turni successivi commetterete meno errori. Questo era l'unico gioco che facevo io con punta, ma essendomi rimasto solo il dado colorato, usavo solo quello,considerando solo il colore delle carte uscite. Le istruzioni infatti dicono che questa variante con un unico dado (che giocavo anche io), è quella consigliata per i bambini piccoli che non sanno ancora leggere i numeri.

Punta per i patiti di numeri

Secondo me questo gioco somiglia un po' gioco del 45, se volete leggere le sue regole vi lascio qui il link palla sua recensione. Anche in questo caso si danno tutte le carte ai giocatori, in modo tale che ognuno ne abbia la stessa quantità. Ogni giocatore poi sistema le carte facendo dei mucchietti. In particolare deve fare 6 mucchietti accoppiando le carte con lo stesso numero. In questa modalità si usano solo i dadi con i numeri: ogni giocatore, al proprio turno, li lancia e dice ad alta voce la somma. Gli altri, a piacimento, potranno togliere dai propri mucchietti quante carte vogliono basta che la somma sia uguale a quel totale. 



Ad esempio il giocatore lancia un 11, si possono togliere :
  • un 6 ed un 5;
  • un 4, un 5 ed un 2;
  • due 3, due 2 ed un 1
  • e così via.


Quando un giocatore è rimasto con una carta sola lancia un solo dado. Il vincitore sarà colui che finirà tutte le carte.

Punta per esperti

A discapito del titolo per giocare a questo gioco non ci vuole tantissima esperienza. I preparativi sono simili al gioco precedente: si danno tutte le carte e devono essere divise  questa volta, sia per numero e per colore, quindi si avrà una colonna con tutti uno, un'altra con tutti due e così via. Se avete due carte uguali potete metterle uno sopra all'altra. Si usano tutti i dadi, una volta lanciati: si avranno 2 colori ( ricordatevi che il bianco non vale niente) e due numeri. 


Le istruzioni dicono che dopo un lancio, che è personale, quindi ha valore solo per il giocatore che lo ha fatto, si possono togliere al massimo 4 carte. 
Ad esempio se vi esce blu e giallo e poi 5 e 3 potete togliere:
  • il 5 blu;
  • il 5 giallo;
  • il 3 blu;
  • il 5 giallo.
Secondo il mio parere, se volete rendere il gioco più interessante potete decidere di abbinare un colore ad un solo numero così che avrete anche un minimo di strategia nel decidere le carte da togliere ed il gioco durerà di più. Naturalmente il vincitore sarà colui che, grazie a tiri fortunati, riuscirà a togliere tutte le carte.

Spero che questa recensione vi abbia fatto piacere, se anche voi avete giocato a punta o ne avete sentito parlare mi piacerebbe leggerlo nei vostri commenti.
Alla prossima!

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