Pagine

venerdì 19 giugno 2020

Spirogiro mandala - Quercetti

Ciao, oggi vi parliamo dello Spirogiro mandala della Quercetti, adatto da 4 a 12 anni, che ci è stato mandato proprio da loro, per farcelo provare. 


Questa è la nostra prima collaborazione e siamo un po' emozionati ma parleremo del gioco in maniera obiettiva, anche se già siamo un po' di parte. Sia io che Po siamo cresciuti con i giocattoli della Quercetti un'azienda Italiana che da oltre 70 anni fa divertire diverse generazioni di bambini. I loro giochi non seguono le mode ma sono degli evergreen che, molte volte, si trovano sugli scaffali invariati da decenni perché riescono a far divertire i bambini (ma anche i grandi) grazie alla loro versatilità.


Se volete vedere il video in cui lo testiamo con mano potete cliccare qui.

Un po' di storia

Sono sicura che conoscerete lo spirografo o spirograph, si tratta di un tipo di disegno che si fa con dei dischi dentellati che ruotano su una cornice anch'essa dentellata. Questo gioco fu inventato nel 1965 da un ingegnere (Denys Fisher) e venne acquistato alla fiera del giocattolo dalla Hasbro/Kenner nello stesso anno. Poco tempo dopo, nel 1967, vinse  il premio come migliore gioco dell' anno infatti ci voleva davvero poco per fare dei disegni molto complicati e sorprendenti. Alla base di queste line cicliche ci sono delle figure ripetute chiamate ciclodi e studiate già da Galileo Galieli nel 1599 e riprese nel 1600 per la progettazione dell'orologio a pendolo.

Il mandala, invece, è un disegno circolare in cui si ripetono delle figure, nasce come simbolo religioso ma ora è molto apprezzato per la sua valenza decorativa, si vede spesso anche nei libri da colorare per adulti

Contenuto della confezione

Nella confezione, una valigetta di cartone, con maniglia di plastica riutilizzabile per riporre dentro il gioco, si può trovare:
  • un telaio a forma di quadrifoglio;
  • 5 ingranaggi di dimensioni differenti,ognuno dei quali fa uno specifico disegno;
  • un mega ingranaggio con delle forme al suo interno;
  • una scatola di pennarelli;
  • fogli quadrati bianchi;
  • istruzioni.

Come si gioca

Aprendo la scatola si può leggere il libretto di istruzioni e farsi ispirare dai numerosi esempi oppure buttarsi a capofitto nella creazione di opere astratte. Questo è quello che ho deciso di fare io in quanto credo che l'esperienza a volte valga molto più di mille spiegazioni teoriche.
Basta mettere il telaio su un foglio stappare un pennarello e iniziare con le creazioni.

Ho voluto provare dapprima la rotella grande in quanto era proprio l'innovazione che non avevo mai visto: si tratta infatti si una ruota al cui interno, invece che semplici buchi ci sono delle forme. Basta quindi ripassare il contorno della forma e, allo stesso tempo, farsi trasportare dal telaio per creare disegni di linee intricati e molto interessanti.




Poi ho voluto affrontare le ruote classiche dello spirografo, con cui avevo abbastanza dimestichezza in quanto ci ho passato pomeriggi interi. Queste mi sono piaciute per il fatto che sono più grandi di quelle che avevo io e, di conseguenza, i buchi permettono di ospitare la punta di un pennarello così si possono fare delle creazioni super colorate e non semplicemente dei canonici colori 
delle penne a sfera che si trovano per casa.






Naturalmente si possono sovrapporre i disegni di differenti ruote o della stessa, cambiando solamente il buco nel quale s'introduce il pennarello, in questo modo il disegno rimane lo stesso ma diminuisce di dimensione.


Per finire mi sono dilettata con il mandala, non nascondo il fatto che da tempo cercavo di trovare una scusa per comprarmi una scatola che mi permettesse di fare questi disegni circolari. In questo caso la sagoma si incastra perfettamente nel telaio grazie ad un dente sporgente che può essere usato anche per lo spirografo perché aiuta a ricordarsi da dove si inizia il disegno.

Poi si seleziona la sagoma che si vuole riprodurre e si ripassa semplicemente il contorno; in seguito si gira il bordo giallo fino alla successiva dentellatura per fissarlo e si ripassa di nuovo il disegno che si era scelto.



Il tutto si può inquadrare con dei cerchi basta puntare il pennarello nei fori e girare la ghiera gialla


Il decoro di base si può poi arricchire con le altre sagome presenti.


Qui di seguito potete vedere alcune mie creazioni colorate alle quali ho aggiunto anche qualche tocco a mano libera.






Ho apprezzato particolarmente questo gioco perché è molto creativo e dà un sacco di spunti per dare origine a delle splendide composizioni, sia a grandi che piccini.

Voi che ne pensate? L'avete mai provato?

Alla prossima :)!


NB: tutti i link presenti nella pagina che riportano ad Amazon sono link affiliati questo vuol dire che se effettuerete un acquisto seguendo un link a voi non cambierà niente ma a noi arriverà una piccolissima percentuale che ci consentirà di portare avanti questo blog acquistano nuovi giochi. Grazie ❤️

Nessun commento:

Posta un commento