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sabato 31 maggio 2025

INconfidenza: un gioco Clementoni anni '90 per le ragazze

Ciao, oggi ti parlo di Inconfidenza della Clementoni, un gioco che fa il paio con IncontriAMOci appartenente sempre alla linea di giochi per per ragazze usciti negli anni'90. So che attualmente è proprio inconcepibile avere dei giochi per ragazze e per ragazzi ma quando ero io giovane purtroppo era così. La cosa non mi piaceva ma allo stesso tempo ero attratta da questi giochi che avevano le scatole rosa e promettevano di svelarti il tuo futuro o trovare un appuntamento con il ragazzo dei tuoi sogni.

Pur essendo della stessa linea IncontriAMOci e Inconfidenza sono molto differenti, se volete approfondire il primo potete leggere il post dedicato a questo link: https://lasoffittadilaalaaepo.blogspot.com/2015/02/gioco-da-tavolo-incontriamoci.html

Questa volta, invece, mi dedicherò a Inconfidenza che è una sorta di obbligo, verità o tre cose o comunque uno di quei giochi in cui ci sono delle penitenze che in questo caso si affrontavano con strenuo coraggio per poter leggere una predizione sul proprio futuro.

Se volete vedere la video-recensione potete vederla al seguente link:


Contenuto della confezione

Nella scatola di Inconfidenza c'è una ruota coperta bloccata al centro con una sorta di tappo, lateralmente si trova una fessura attraverso la quale si possono leggere le prove da affrontare affiancate da un numero. 

Oltre a ciò, negli angoli della confezione ci sono 4 scomparti triangolari dove mettere i 4 tipi di carte: carriera, momenti speciali, amore e bambini, sì la donna negli anni '90 anche se già pensava alla carriera doveva avere dei figli.

Nella confezione c'è anche un ricambio per la ruota, sempre double face per avere a disposizione più penitenze e rendere più longevo il gioco.

Le istruzioni dicono che oltre ai materiali del gioco potreste avere bisogno di altro per affrontare le penitenze, in particolare vi servirà:

  • un cubetto di ghiaccio
  • una moneta
  • una radio
  • un limone
  • un piatto
  • un libro
  • un fazzoletto
  • carta e penna
  • un elenco telefonico
  • accessori per il trucco

Come si gioca

Per giocare a Inconfidenza dovete essere almeno 3 ma più sarete e più vi divertirete, prima di iniziare a giocare scegliete una concorrente che dovrà tenere i punti usando una penna e un foglietto. Al proprio turno ogni giocatrice gira la ruota e vede quale sarà la prova che dovrà affrontare. A questo punto può decidere se:

  • Affrontare la prova e guadagnare il punteggio indicato.
  • Rinunciare ad affrontare la prova e subire la penitenza. Non l'ho citato prima ma nella scatola era contenuto anche un foglietto di adesivi rossi circolari, ogni qualvolta vi rifiutavate di fare una prova ne dovevate attaccare uno sulla faccia ben visibile. Vedete come cambiano i tempi adesso non si vede l'ora che nasca un brufolo per mettersi una stellina in faccia prima era un'onta attaccarsi gli adesivi in faccia. di iniziare a giocare.

Alcune prove che dovevate affrontare erano:

  • Fai 10 passi con un libro sulla testa
  • Accendi la radio e fingi per alcuni secondi di cantare la prima canzone che ascolti
  • senza ridere imita una scimmia
  • Inventa un ballo danzalo e dagli un nome
  • fingi di truccarti
  • Senza ridere canta "quel mazzolin di fiori"
  • Dì il nome di una persona che ti annoia e dì il perché
  • Fai 30 salti
Alcune caselle vi possono anche intimare di prendere una delle carte presenti ai 4 angoli della scatola. Infatti il vostro fine è quello di guadagnare punti per prendere queste carte. Ogni carta può essere presa dopo aver conseguito almeno 15 punti.
Queste devono essere poste coperte davanti a sè ma solo la prima giocatrice che riuscirà a conquistarle tutte e 4 potrà girarle e leggere il proprio futuro.


Impressioni

Inconfidenza è sicuramente un gioco legato al suo tempo, adesso risulta essere nostalgico o addirittura vecchio. Penso che i giovani siano comunque curiosi di conoscere quale sarà il loro futuro ma non si affideranno sicuramente a qualche penitenza e a delle carte triangolai ma piuttosto potrebbero chiederlo a un'intelligenza artificiale. Mi piacerebbe conoscere i ricordi legati a questo gioco di qualcuno che ha avuto il piacere di giocarci quando era bambino o ragazzo, se volete raccontatemeli in un commento.

Grazie per aver visitato il mio blog, alla prossima :)

giovedì 29 maggio 2025

Il labirinto segreto: un labirinto con la plancia circolare e sfide a sasso, carta e forbice

Ciao, oggi vi parlo del Labirinto segreto Ravensburger, un altro spin off del Labirinto magico, labirinto o Labyrinth che è uscito pochi anni dopo il gioco originale. Il labirinto segreto, infatti ha visto la luce nel 1997 ma dopo quell'anno non è stato più rieditato.

Al primo colpo d'occhio ci si accorge che si tratta di un gioco molto diverso dal suo predecessore in quanto non ha tessere quadrate ma dei percorsi circolari. Gli altri elementi, come la grafica, le pedine e le carte, invece, fanno tornare subito alla mente il gioco classico che oramai tutti conoscono. Se vedete qualcosa di strano nella mia versione avete ragione, ho scelto di comprare un gioco francese perché quella italiana in qualsiasi marketplace ha dei prezzi 10 volete maggiori rispetto a quelle estere. Essendo un gioco indipendente dalla lingua potete benissimo acquistare anche voi una versione differente perché il gioco è indipendente dalla lingua, per il regolamento non preoccupatevi, ho provveduto a scrivere una versione riveduta e corretta delle regole che potete scaricare gratuitamente al seguente link: https://www.mediafire.com/file/3xw1511bhjra6l7/labirinto+segreto+regole.pdf/file

Se l'esistenza di questo labirinto vi ha lasciati un po' sconvolti vi invito a vedere il nostro short in cui vi mostro tutti, o quasi, i labirinti prodotti negli anni:

Invece se volete vedere la videorecensione proprio del labirinto segreto la trovate qui di seguito.

Contenuto della confezione

Nella scatola del labirinto segreto troverete:

  • Una plancia di gioco, con degli elementi circolari già fissati
  • 18 carte (7 tesori, 7 troll e 4 animali fantastici)
  • Dei componenti da porre sulla plancia: un cerchio pieno, uno vuoto e uno da comporre realizzato in varie parti
  • 4 set di carta, sasso e forbice
  • 4 pedine
  • Un dado che ha i numeri da 2 a 4

Preparativi

Prima di iniziare dovrete assemblare il tabellone, i cerchi costituiti da un pezzo unico devono essere posti negli alloggiamenti centrali mentre, quello più grande, formato da 6 pezzi andrà sistemato più esternamente unendo le parti in modo tale che le lettere sul retro coincidano.

Date a ogni giocatore una pedina che dovrà essere posta sulla rispettiva casella di partenza e un set di carta, sasso e forbice. Queste non sono obbligatorie in quanto potete sfidarvi a questo gioco anche usando le mani, quindi se trovate una scatola mancante di uno o più delle miniature che vedete nella seguente foto non è un grave danno. Tenete a un lato di gioco anche il dado, mentre le carte vanno mischiate e va ruotata la prima. Ora siete pronti per cominciare.

Come si gioca

Il Labirinto segreto è adatto da 2 a 4 giocatori e può essere giocato da 10 anni in su. Al proprio turno, come nel labirinto classico, è obbligatorio modificare il pattern del labirinto, in questo caso, quindi, si può girare uno dei due anelli o il cerchio centrale. A ogni turno occorre cambiare il labirinto due volte. I movimenti concessi sono:

  • La rotazione della parte centrale nel verso della freccia e il riposizionamento della stessa nel posto che più si desidera. Non si può muovere il cerchio centrale in due riprese facendolo contare come due mosse.
  • L’avanzamento di un anello di un punto rosso. Quindi la freccia deve coincidere con il seguente punto rosso.  
Dopo aver fatto ciò si può decidere se spostare la pedina seguendo le strade o rimanere fermi, come succedeva nel labirinto.

Se si raggiunge il tesoro questa carta si pone coperta davanti a sé.  Quindi le carte sono di tutti i concorrenti, ognuno non ha il proprio mazzetto. Ciò fa intuire come questo sia un gioco molto competitivo. Infatti, oltre che riuscire per primi a conquistare le carte, potete anche decidere se rubarle agli altri. Per farlo dovete giocare a sasso carta e forbice.

Per sfidare un avversario come prima cosa dovete occupare la sua stessa casella, poi dovete decidere se desiderate una sua carta o più carte. In quest'ultimo caso dovete tirare il dado che deciderà su quante carte sfidarvi. Prima di fare il duello dovete anche dichiarare a che tipo di carte siete interessati: gnomi od oggetti magici.

A questo punto potete sfidarvi a carta, sasso forbice usando le mani oppure gli oggettini contenuti nella scatola. Nascondeteli tutti dentro un pugno, che terrete sotto al tavolo, poi con l'altra mano selezionate un oggetto. Al via rilasciatelo sul tavolo:

  • le forbici vincono sulla carta ma perdono contro il sasso
  • il sasso vince contro le forbici ma perde contro la carta
  • la carta vince contro il sasso ma perde contro le forbici
Se siete in parità, cioè avete lanciato lo stesso oggetto, fate un'altra partita. Altrimenti chi perde dovrà dare le carte pattuite all'inizio a chi avrà trionfato. Se effettivamente il perdente non ha carte del tipo dichiarato o ne ha di meno rispetto a quelle pattuite non darà niente o ne darà di meno. A questo punto il vincitore sposterà la pedina avversaria in un punto a piacimento sul tabellone.

Oltre alle carte troll e tesoro ci sono quelle creatura magica che sono dei jolly; queste possono essere giocate in un momento a caso della partita prima del proprio turno. Si sceglie un giocatore al quale si consegnerà una propria carta e questo, senza vederle, ne dovrà dare due delle sue.

Ma chi vince? Trionferà chi per primo riesce a conquistare tutti gli gnomi o gli oggetti magici.

Varianti

Ho trovato in rete alcune varianti del Labirinto segreto che tendono a eliminare la parte dei duelli e si concentrano solo sull’essere più veloci a prendere i tesori. Infatti queste dicono che vince chi ottiene più tesori. Oppure annullano la differenza tra carte tesoro e troll e quindi affermano che in 2 trionferà chi per primo prende 12 carte, in 3 chi prende 8 carte e in 4 giocatori chi ne prende per primo 6 carte.

Impressioni

Penso che il Labirinto segreto non renda giustizia al classico labirinto che, per me, rimane sempre il migliore per quanto riguarda longevità divertimento. Infatti il labirinto diverte sempre tutti, grandi e piccini, e gira bene da 2 a 4 giocatori. Si vede che il labirinto segreto si vede che vuole mettere qualcosa in più e dare un twist al gioco questo è il motivo per cui si sono inventati una plancia circolare ma questa limita molto i movimenti. Ben presto vi accorgerete che le possibilità di movimento sono limitate e, vuoi o non vuoi, è quasi tutto a portata di mano. In questa versione non mi piace molto l’intersezione delle strade in quanto, pur allineando bene i cerchi, alle volte non è ben chiaro se una via sia percorribile o parzialmente occupata. Le sfide possono essere una buona intuizione ma le trovo troppo sbrigative, con un solo lancio di carta, sasso forbice potete perdere anche 4 delle vostre carte e quindi rimanere senza. Facendo più partite, inoltre, vi accorgerete che la partita si divide in due fasi differenti naturalmente: nella prima cercherete di accaparrarvi le carte nella seconda sfiderete gli altri giocatori. Le fasi finali sono un po' ripetitive perché il vostro unico fine è quello di rincorrere gli avversari per prender loro le carte. Da questo punto di vista le varianti proposte dai giocatori effettivamente migliorano il gioco tutti vicini e quindi sarà un rimpallarsi le carte senza riuscire spesso a concludere il gioco. 

Avete mai giocato al Labirinto segreto? Cosa ne pensate? Fatemelo saper in un commento!

Alla prossima :)

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lunedì 19 maggio 2025

Hive: un nuovo classico astratto

Ciao, oggi vi parlo di un nuovo classico, mi riferisco a Hive un gioco astratto per due persone pubblicato per la prima volta nel 2001.

L'ideatore di Hive, John Yianni, ha pensato di fare un gioco sugli insetti ciò si può intuire anche dal titolo che si traduce in italiano in "alveare". Durante la vostra partita, infatti, con i vostri insetti dotati ognuno di capacità specifiche dovrete proteggere l’ape regina.

Se volete acquistare il gioco avrete tantissime possibilità, potrete scegliere tra:

La versione carbon ha i pezzi in bianchi e neri, è un po' più elegante di quella classica, ma io vi consiglio quella con i colori soprattutto se è la prima volta che approcciate al gioco perché riconoscerete i vari pezzi più facilmente. La differenza tra la versione pocket e quella classica risiede nella dimensione dei pezzi, inoltre nella versione pocket sono già presenti due espansioni mentre in quella classica le dovrete acquistare tutte separatamente.

Contenuto della confezione

Nella confezione troverete due set di pedine di forma esagonale realizzate in una plastica molto bella al tatto, liscia ma anche cicciotta. Un set ha lo sfondo nero e uno lo sfondo bianco. Su ogni pedina è disegnato un insetto, alcuni di questi sono presenti in più esemplari.


Come si gioca

Hive è un gioco scacchistico per due, non avrete bisogno di nessuna plancia ma solo delle vostre pedine perché potete espandervi sul piano di gioco a  piacimento.

Si comincia mettendo due pedine di due colori differenti a contatto, questo è l’unico momento del gioco in cui potete mettere una vostra pedina a contatto con una che ha un colore differente dal vostro.  Potete scegliere voi qual è la prima pedina da posare, non deve essere per forza l’ape regina. Quest'ultima, però, deve essere scesa entro le prime  4 mosse. Gli altri pezzi non hanno l’obbligo di essere scesi, si può giocare anche senza schierare tutti i propri insetti ma una volta scesi non si possono ritirare dalla plancia. 

Il fine del gioco è quello di circondare i l’ape regina avversaria, con tessere di qualsiasi colore. Questo aspetto è molto importate infatti durante la partita dovrete stare attenti su due fronti:

  • attaccare, cercando di mettere le vostre pedine in posizione strategica per bloccare l’ape regina avversaria in una posizione sconveniente
  • sorvegliare la vostra ape regina per evitare di circondarla voi stessi con le vostre pedine.

Una partita ad Hive è abbastanza impegnativa vi accorgerete che muovere a caso non paga quasi mai.

Al vostro turno, quindi, potete decidere di:

  • scendere una pedina nuova, ponendola in contatto almeno su un lato esclusivamente con una pedina del vostro colore. 
  • Spostare una pedina già piazzata. Questa, a seconda della capacità dell’insetto può muoversi anche finendo il turno in contatto con una pedina avversaria. Potete cominciare a spostare le pedine solo dopo aver posto l’ape regina. Non si può muovere un pezzo se tiene collegati due parti dell’alveare, fate attenzione anche a questo perché l’avversario potrebbe bloccare i vostri pezzi anche in questo modo. 

Ma vediamo meglio il movimento delle singole pedine insetto una volta scese.

  • L'ape regina può muovere di un solo spazio .
  • Il coleottero può muovere di uno spazio però può salire anche sopra l’alveare, il pezzo sopra al quale si trova risulterà bloccato 
  • La cavalletta salta sopra un qualsiasi numero di pezzi in linea retta, atterrando sul primo spazio libero, può anche riempire uno spazio tra i pezzi .
  • Il ragno si muove di tre spazi per volta può spostarsi solo in avanti rimanendo sempre a contatto con l’alveare.
  • La formica, a mio parere il pezzo più forte, può muoversi in una qualsiasi posizione intorno all’alveare .
Espansioni comprese:
  • Coccinella, si muove di tre spazi, due sull’alveare e il terzo giù, ciò le permette di occupare alcove totalmente circondate.
  • Zanzara assume le caratteristiche di movimento di qualsiasi animale che sta toccando, compresi i pezzi avversari.

Espansioni non comprese:

  • Onisco che io ho sempre chiamato porcellino di sant'antonio si muove di uno spazio alla volta, in alternativa  può spostare un pezzo a lui adiacente, anche dell’avversario, di due spazi uno sopra di sé e l’altro affianco a sé.


Come ho detto il giocatore che vince è colui che riesce a circondare la regina avversaria, a volte la partita può finire anche in stallo quando si possono muovere sempre i soliti due pezzi.

Impressioni

Trovo Hive un gioco davvero molto elegante e curato da tanti punti di vista. Come dico anche nel titolo di questo post  penso davvero che questo possa essere definito un nuovo classico in quanto si colloca bene vicino a giochi astratti che sono pietre miliari di questo ambito, come scacchi e dama ma anche otello. L’aspetto che mi ha conquistata di Hive è il fatto che si può giocare senza tabellone o plancia, siete assolutamente liberi di espandervi come volete sul piano di gioco. La grafica è essenziale, le regole sono comprensibili da tutti ma, come succede anche per altri giochi astratti, per giocarli in modo un po’ più strategico occorre fare pratica. Dal mio punto di vista, come consigliano anche le istruzioni, vi invito a fare le prime partite non utilizzando  le espansioni, così imparerete bene come muovono gli insetti base. Continuo a consigliare agli altri Hive anche se non lo gioco spesso perché mi rendo conto che dovete trovare degli avversari al vostro stesso livello di apprendimento in quanto chi è troppo forte vi potrebbe battere sempre e vi stancherete, chi è troppo debole lo vedrete fare delle mosse davvero banali e non avrete più lo stimolo a competere. Quindi vi consiglio di giocarlo in coppia, lo apprenderete insieme e sempre insieme diventerete dei campioni. 

E voi lo conoscevate Hive? Vi piace? Ci giocate spesso? Fatemelo sapere in un commento!

Alla prossima!

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venerdì 25 aprile 2025

Uno add-on packs (espansioni di uno): un'idea geniale o un flop?

Ciao, oggi vi parlo delle espansioni di Uno che prendono il nome di Add-on Packs. Le ho viste per caso in un negozio e mi hanno incuriosita in quanto con una spesa abbastanza contenuta (3 euro a pack) ti promettono di modificare il tuo mazzo di carte base senza acquistare l'ennesimo mazzo.

Infatti negli anni sono usciti differenti mazzi di Uno che aggiungevano poco o niente al gioco o, in alcuni casi lo peggioravano anche. Quelli di cui abbiamo parlato sono Uno Flip, Uno Flex, Uno all wild, Uno sfida, ma potete trovare anche Uno Team e Uno show em no merci

Se volete vedere la video recensione del gioco la trovate qui di seguito.


Quali sono gli Add-on Pack disponibili?


Gli add-on pack disponibili nel punto vendita dove li abbiamo visti noi (supermercato Oasi) erano di 4 differenti tipologie:
  • pack velocità
  • pack scambia 
  • pack accumula, contiene carte speciali che fanno prendere carte agli avversari. Ci sono il +1 e il +2 da mettere su carte colorate e il +3 che invece a uno sfondo nero, quindi si può gettare su qualsiasi carta. Poi c'è il +? che penso che sia come quella di uno flip, chi la gioca dice un colore e il giocatore verso cui è stata giocata dovrà pescare fino a quando non troverà quel colore
  • pack cambia giro, che contiene carte a sfondo colorato o nero che eprmettono di cambiare il senso di gioco in maniera creativa.
Ogni pack contiene 16 carte e un foglio con le istruzioni.

Noi abbiamo deciso di comprarne solo due, quelli che, a nostro modesto parere, potevano introdurre qualche novità alle regole di uno. Nello specifico abbiamo scelto il Pack velocità perché non avevo mai visto questa regola, nemmeno a livello amatoriale, e quello scambio perché nel mazzo base non c'è la possibilità di scambiarsi le carte invece si può ampiamente caricare un avversario di tante carte, cambiare giro, mettere divieti e molto altro. Quindi qui di seguito approfondiremo i due pack che abbiamo acquistato.

Come accennato queste carte devono essere aggiunte a un mazzo base, non ripeteremo le regole di Uno che però potete trovare nella pagine del blog dedicata a questo gioco: https://lasoffittadilaalaaepo.blogspot.com/2015/07/gioco-di-carte-uno-mattel-1993.html

Add-on pack accumula


Il pack contiene essenzialmente carte numero colorate che contengono una doppia freccetta, e quelle cambia colore che contiene una coppia di doppie freccette. Queste devono essere mescolate al vostro mazzo classico di carte. Quando vi esce una carta numero accumula potete tirarla, come di consueto, quando c'è sugli scarti una carta del suo stesso colore o del suo stesso numero. Da quel momento in poi ogni giocatore dovrà scartare non più una sola carta al proprio turno ma due, naturalmente queste carte dovranno essere sempre dello stesso numero o colore di quella scartata o essere a sfondo nero, non si possono tirare carte casuali. Se viene scartata un'altra carta numero speciale da quel momento a ogni turno dovranno essere scartate tre carte e così via. A ogni nuova carta numero giocata le carte da scartare aumenteranno di uno. Se si gioca la carta cambia colore che ha una coppia di doppie freccette invece il conteggio delle carte da scartare aumenta subito di due unità. Ma cosa succede se un giocatore non ha tutte le carte richieste da scartare? Scarta le carte che ha e poi pesca dal mazzo il numero di carte da scartare a cui si era arrivati e si ricomincia a scartare normalmente una carta per turno. Naturalmente vince sempre il primo giocatore che finisce per primo le carte che aveva in mano.

Add-on pack scambia


Introduce nel mazzo Uno l'azione scambia che normalmente non è presente nel gioco. Tra le carte si possono trovare:
  • Scambia uno con fondo colorato, da scartare su uno specifico colore, consente di prendere una carta a caso da un qualsiasi giocatore e dargli in cambio una carta del vostro mazzo
  • Scambia mazzo con sfondo colorato, vi permetterà di scambiare tutte le vostre carte, che dovranno essere messe sul fondo del mazzo, con altrettante carte prese dalla cima
  • Jolly scambio forzato, scegliete due giocatori, uno di questi potete essere anche voi e dovrete scambiare le vostre carte. Questa ha sfondo nero quindi poterete utilizzarla su qualsiasi carta.
  • Jolly passa mano, tutti i giocatori dovranno scambiare le proprie carte con il giocatore successivo secondo il senso del gioco, anche questa ha sfondo nero, quindi può essere giocata su qualsiasi carta.

Impressioni

Penso che gli Add-on pack Uno siano una bella idea, come le espansioni che adesso molti giochi hanno anche questi piccoli mazzetti riescono a modificare un gioco con una spesa molto ristretta. Apprezzo che queste nuove carte hanno dei simboli che permettono di distinguere i colori anche a chi soffre di daltonismo. Mi piace anche il fatto che si può fare un mix and match tra i vari mazzi, quindi comprarli tutti e selezionare solo le carte che più si amano o usare due mazzi add-on invece che uno in un mazzo Uno. Infatti uno dei problemi che ho riscontrato è che 16 carte sul totale 112 carte del mazzo Uno sono un po' pochine e le incontrerete raramente durante una vostra partita. Naturalmente se non vi piace il gioco Uno questi mazzi non miglioreranno la situazione ma potranno solo rendere la partita un po' più varia senza la necessità di acquistare altri mazzi.

E voi avete provato gli add-on pack Uno? Fatecelo sapere in un commento!

Alla prossima :)

Patchwork: un gioco per due giocatori

Ciao, oggi vi parlo di Patchwork un gioco di Uwe Rosenberg per due giocatori che è attualmente ancora disponibile e molto apprezzato da tanti giocatori che sono soliti giocare in coppia. Se anche voi fate parte di questa categoria vi consiglio di dargli una chance.

Sono sempre alla ricerca dei giochi per due giocatori perché spesso noi siamo in due a giocare, non tutti quelli per 2- 4 funzionano bene anche in 2, quindi quando trovo un gioco solo per 2 sono molto contenta. Patchwork si annovera proprio tra questi giochi ben bilanciati che si intavolano e si reintavolano volentieri.

Potete anche non fidarvi di me ma quasi la totalità delle recensioni che ho sentito e letto sul gioco sono positive e pensate che si tratta di un gioco del 2014 che è ancora sul mercato (per i 10 anni del gioco è stata pubblicata, nel 2024, una versione speciale di Patchwork che non è stata localizzata in Italia). Solo questo vi dovrebbe convincere. Vi dirò di più, negli anni sono uscite anche delle versioni speciali in cui è stata modificata la grafica e qualche regola, potete trovare la versione di:

  • Natale 
  • Halloween 
  • San valentino 
  • America
A queste si affiancano il patchwork express con plance più piccole e meno pezzi e il patchwork doodle, una versione carta e matita del gioco che potete giocare anche in viaggio.

Se volete vedere la videorecensione del gioco la trovate qui di seguito.


Contenuto della confezione e setup

Nella scatola potete trovare:

  • Una plancia di quadrata double face con un percorso a spirale, potete scegliere la grafica che vi piace di più, il numero di caselle e i bonus sul percorso sono gli stessi.
  • Due plance, una gialla e una verde, ognuna 9x9 quadratini abbinati a due pedine in legno da consegnare una ad ogni giocatore.
  • Un mega pedinone che nella nuova versione annoversario è stata sostituita con una macchina da cucire mi piacerebbe averla chissà se si vende da sola come pezzo di ricambio
  • 5 pezze speciali 1x1 che vanno messe negli appositi spazi della plancia.
  • Tante tessere bottone da 1, 5, 10 o 20
  • La tessera bonus 7x7

Setup

Prima di cominciare date una plancia e il relativo segnalino a ogni giocatore e anche 5 bottoni. I segnalini vanno messi nella prima casella del tabellone a spirale che andrà posto al centro del tavolo. Ponete su di esso anche le tessere 1x1. Tutte le pezze di tessuto vanno messe intorno al tabellone in modo circolare: dovrete avere un bel piano di gioco per porle tutte in sequenza. Il pedinone vaà messo subito dopo la tessera più piccola quella 1x2.

Come si gioca

Ma cosa dovete fare in patchwork? lo dice il nome del gioco che si riferisce a quel manufatto realizzato, con tanta pazienza e maestria, con l’unione di differenti scampoli di stoffa. Anche voi avrete una plancia che rappresenta una trapunta da riempire con differenti pezzi che sembrano i tetramini di tetris, semplice a dirsi ma non altrettanto facile a farsi.

Al proprio turno un giocatore può decidere di fare una delle due azioni seguenti:

  1. Avanzare fino ad arrivare nella casella successiva a quella dove è posto il segnalino del vostro avversario e ottenere un bottone per ogni casella che avete percorso.
  2. Acquistare una pezza. Non potete prendere la pezza che volete ma potete scegliere solo una delle 3 pezze successive al pedinone girando in senso orario. Su ognuna di esse c’è un cartellino che indica il suo valore in bottoni che dovete pagare e il tempo, cioè le caselle che dovrete avanzare sulla plancia. Quindi se avete abbastanza bottoni prendete la pezza e ponetela sulla vostra plancia o trapunta. Potete ruotarla o rigirarla ma una volta posizionata non potrete più spostarla. Quindi mettete il pedinone dove si trovava questa tessera e avanzate sulla plancia del numero di caselle tempo indicate.

Patchwork non si svolge a turni alternati, rimane il turno di un giocatore fino a quando questo non arriva nella casella seguente all’altro. Quindi, in un turno si possono fare più mosse anche differenti, acquistando pezze e avanzando per ottenere bottoni. 

Sicuramente avrete notato che alcune pezze hanno dei bottoni e anche sul tabellone ci sono dei bottoni. Queste due cose sono collegate, infatti ogni volta che con la vostra mossa superate sulla plancia un bottone guadagnerete tanti bottini quanti sono quelli presenti sulla vostra trapunta, ciò vi fa capire che è importantissimo prendere pezze con bottoni.

Il primo che sorpassa le piccole pezze 1x1 presenti sulla plancia le potrà prendere e le dovrà usare subito per rattoppare la sua plancia, chiudendo i buchi fatti mentre sistemavate le altre pezze.

Il gioco continua così fino a quando entrambe le pedine non raggiungono la casella finale

Nella scatola c’è anche la tessera speciale 7x7 che viene presa dal primo che riesce a fare all’interno della sua plancia 9x9 un quadrato tutto pieno 7x7 quindi, non fate come me, cercate di non lasciare troppi buchi quando sistemate le pezze.

 

Chi vince? Chi avrà fatto più punti, quali sono i punti? I bottoni che avete in riserva a fine partita, allora perché riempire bene la vostra trapunta? Perché ogni casella lasciata libera vale -2. A questo punteggio aggiungete l’eventuale bonus 7x7

Impressioni

Patchwork è un gioco molto gradevole, da avere se siete spesso in due a giocare. Le partite non sono troppo lunghe, le regole sono facili da comprendere e le strategie che potete fare sono differenti. Vi racconto una storia, già dall’uscita del gioco sono stata attratta da Patchwork e ho deciso di costruirmelo: ho visto mille foto per capire la forma di tutti i pezzi, ho usato veri bottoni per la valuta e ho provato a giocarci: perdevo sempre, non riuscivo ad avere un punteggio positivo, ho pensato che  fosse dovuto al fatto che non avevo considerato che le tessere fossero double face, allora mi sono convinta e ho comprato il gioco anche perché l’avevo fatto provare a Po in una fiera e gli era piaciuto. Anche con la versione acquistata perdo sempre quindi penso che il problema sia mio ma non mi arrendo, primo a poi riuscirò a fare un punteggio positivo. Vi ho detto questo perché il gioco è sfidante, ci farete più partite perché è differente ogni volta che lo intavolate e dovrete trovare il giusto equilibrio tra il mettere da parte i bottoni e usarli per avere la vostra tessera piena di pezze. L’unica pecca dell’edizione che ho io è la scatola che vi arriva senza alcuna bustina o divisorio, vi consiglio di tenere separati almeno bottoni e i piccoli quadratini 1x1 per riuscire a fare un setup veloce a inizio partita.

Voi avete mai provato Patchwork? Fatemelo sapere in un commento!

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martedì 1 aprile 2025

Scotland Yard- Ravensburger: riuscirete a catturare Mr X?

Ciao, oggi vi parlo di un classico: Scotland Yard, un gioco pubblicato per la pima volta da Ravensburger nel 1983. In questo anno ha vinto anche l'ambito premio come gioco dell'anno.

Scotland Yard è un gioco asimmetrico di inseguimenti. Un giocatore sarà Mr X, il suo fine  è quello di fuggire e non farsi prendere, gli altri interpreteranno i detective che dovranno riuscire a catturare il fuggiasco. La situazione è abbastanza bilanciata in quanto Mr X, anche se è solo, si muove nel buio e ha i mezzi di trasporto illimitati, mentre i detective, pur essendo molti, hanno un numero limitato di biglietti per i mezzi i di trasporto, quindi devono usare la loro astuzia per braccare il malvivente. Come vi dicevo il successo del gioco è stato tanto, anche le nuove generazioni si divertono ancora oggi con Scotland Yard, in particolare in commercio adesso potete attualmente trovare:

Se vi va di vedere la video recensione di Scotland Yard la trovare qui di seguito.


Un po' di storia

Come altri giochi, anche Scotland Yard si ispira a un gioco carta e matita chiamato il fuggitivo. Per giocarci dovete essere 3 o più giocatori e avere a disposizione una mappa oppure potete disegnare una ragnatela di punti connessi con delle linee. Ogni puntino sarà una città e dovrà essere collegato con minimo 2 altre città e massimo 4.  Si giocheranno tante turni quanti sono i giocatori perché ognuno deve avere modo di giocare almeno una volta nei panni del fuggitivo. Oltre alla mappa per giocare a questo gioco avrete bisogno anche di segnalini e foglietti. All'inizio della partita i detective piazzano la propria pedina su una città scelta a caso, tale azione si farà dopo che il fuggitivo ha segnato su un foglietto la città da dove vuole partire. Se un detective ha messo la sua pedina proprio in quella città ha già catturato il fuggitivo e questo dovrà essere interpretato da un altro giocatore. Se nessuno ha preso il fuggiitivo si inizia a giocare. 

I detective hanno la facoltà di muovere da 1 a 3 caselle, a piacimento, anche il fuggitivo si muove ma nell'ombra e segnerà tutte le sue mosse su un foglietto. Quando qualcuno raggiunge la posizione dove si trova il fuggitivo questo verrà catturato. A questo punto il fuggitivo calcola il punteggio: guadagnerà 3 punti per ogni città che ha attraversato una sola volta e 1 punto per le città che ha attraversato più volte . Quando tutti hanno fatto il fuggitivo si confronteranno i punteggi e vincerà chi avrà conquistato più punti.

Scotland Yard è stato lui stesso l'ispirazione per molti giochi, uno di questi è the fury of dracula o La furia di Dracula: https://amzn.to/4c9RKXS uscito per la prima volta nel 1987 e ripubblicato nel 2005.

Contenuto della confezione

All'interno della scatola troverete:

  • Una plancia di gioco che rappresenta Londra
  • 125 biglietti dei mezzi di trasporto (54 taxi, 43 bus, 23 metro
  • 5 black ticket
  • 2 carte mossa doppia
  • Varie carte start
  • Una tavoletta itinerario con dei fogli
  • 6 pedine
  • La visiera per Mr X
  • Il regolamento

Preparativi

A Scotland Yard potete giocare da 3 a 6 giocatori da 10 anni in su. Prima di iniziare si mette il tabellone in mezzo al tavolo, in modo tale che sia visibile a tutti e, una volta decisi i ruoli, dovete fornire ai detective e a Mr X il materiale di cui hanno bisogno per le indagini.

Mr X riceve:

  • La pedina trasparente
  • La tavoletta itinerario, con un foglio pulito all'interno, e una matita
  • Un numero di biglietti neri pari al numero dei giocatori
  • I 2 biglietti x2
  • Alcuni biglietti dei mezzi per le prime mosse (4 taxi, 3 bus e 3 metro). 
  • La visiera che impedirà agli altri giocatori di vedere il movimento dei suoi occhi quando pianifica i suoi spostamenti.

I detective ricevono:

  • Una pedina
  • Dei biglietti per i mezzi, in particolare 10 taxi, 8 bus, 4 metro.

Se i detective sono solo due ognuno muoverà 2 pedine, quindi riceverà una dotazione doppia di biglietti.
In questa recensione vi sto raccontando il gioco del'83, se nel frattempo i materiali di gioco sono cambiati e ne sono stati aggiunti altri fatemelo sapere in un commento.

Prima di iniziare ognuno pesca una carta start, queste prima di essere pescate vengono messe a faccia in giù e quelle non pescate non vengono rivelate. I detective mettono la loro pedina sul numero uscito mentre Mr X terrà la carta fino alla fine del gioco per mostrare, solo una volta finita la partita, da dove era partito.

Come si gioca

Inizia il gioco Mr X che muove la sua pedina in maniera segreta, quindi semplicemente segnando sul primo spazio della tavoletta itinerario il numero della casella su cui si è spostato e copre questo numero con la tessera del mezzo che ha usato. Così i detective possono vedere con quale mezzo si è mosso. 

La pianta di Londra infatti ha tantissimi cerchietti caratterizzati da un numero e collegati con delle linee di vario colore agli altri. Muovendosi con la metro si può partire e arrivare solo in cerchietti color fucsia, con il bus solo in quelli verdi, seguendo naturalmente la linea sul tabellone, e con il taxi in quelli gialli, cioè tutti. Come potrete intuire la metro vi permette di spostarvi anche molto lontano, il bus a distanze medie, mentre il taxi solo per brevi tragitti. 

A questo punto è il turno dei detective che useranno un biglietto della loro riserva per spostarsi. Questo biglietto, una volta usato, verrà dato a Mr X che, mossa dopo mossa, incrementerà in numero di biglietti a disposizione.

Quando Mr X raggiunge specifiche mosse della tavola itinerario, quelle segnate con un cerchietto intorno al numero. Ad esempio la terza, l'ottava, la tredicesima, ecc. Deve porre la sua pedina sulla casella dove si trova in quel momento e lasciarla lì fino al turno successivo. 

Mr X, però, ha anche delle tessere speciali:

  • Quelle x2 gli consentono di fare al suo turno una doppia mossa, che dovrà comunque segnare sulla sua tabella itinerario.
  • I biglietti neri, che sono in un numero limitato  permettono di secretare la mossa. Quindi Mr X impedirà ai detective di vedere con quale mezzo di trasporto si è spostato. Questi, inoltre, consentono solo a lui di utilizzare il traghetto che lo porta da una parte all'altra del Tamigi.

Il gioco termina quando un detective raggiunge Mr X che, allora, dovrà mostrarsi, in questo caso hanno vinto i detective. Oppure quando i detective non possono più muoversi perché hanno finito i loro biglietti, in questo caso avrà vinto Mr X.


Impressioni

Senza dubbio Scotland Yard è diventato un classico nell'ambito dei giochi in scatola, inteso come un gioco che, per sentito dire, conoscono un po' tutti, quindi vi consiglio di provarlo almeno una volta nella vita. Nelle prime partite se farete i detective potreste trovarvi un po' spaesati ed essere convinti che state seguendo Mr X e invece lui sta andando da un'altra parte. Se farete Mr X potrebbe essere un po' più facile perché avrete voi in mano il gioco. Se deciderete di interpretare il fuggiasco sappiate che non potete imbrogliare in quanto alla fine del gioco le vostre mosse sono scritte e tutti potranno controllare se vi sarete mossi lecitamente o no e poi che gusto c'è vincere imbrogliando. 
Il mio personale parere su Scotland Yard non è totalmente positivo, non perché non riconosco il valore del gioco ma per il vincolo di minimo 3 giocatori me lo fa intavolare poco, visto che siamo sempre io e Po. Inoltre, lo ammetto, non riesco proprio a vincere se faccio il detective 10 volte su 10 seguo una pista sbagliata e convinco tutti al tavolo a seguirmi e se faccio Mr X in 3 mosse mi prendono. 
In ogni caso vi consiglio comunque di acquistarlo e giocarci anche in una delle tante versioni alternative in commercio. Se volete, fatemi sapere cosa pensate di Scotland Yard in un commento.

Alla prossima :)!


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Hanabi: un gioco cooperativo in cui dovrete sapere comunicare

Ciao, oggi vi parlo di Hanabi, un gioco di carte di ispirazione orientale che parla di fuochi d'artificio (infatti il titolo del gioco significa proprio fuochi d'artificio in giapponese). Il suo autore è Antoine Bauza che per questo suo gioco ha vinto il premio "gioco dell'anno" nel 2013.

Dalla prima volta che ho visto una recensione di Hanabi mi sono incuriosita da questo gioco perché ogni giocatore tiene le proprie carte rivolte verso gli altri e non verso di sè. Quindi ognuno conoscerà solo il contenuto delle carte degli altri e non di quelle proprie, un po' come succede in Fly down

Se cerchi il regolamento di Hanabi questo link lo trovi in italiano senza immagini: https://www.goblins.net/files/downloads/Hanabi.pdf

A quest'altro link, invece, trovi il regolamento in inglese con le immagini: https://rnrgames.com/Content/RRGames/images/ProductRules/hanabiRules.pdf?srsltid=AfmBOopJMfSSA0eEIl048GKhIaJnSNhDq1SswzJ7SKTk4bvuoIxMityk

Se ti va di vedere la videorecensione di Hanabi la trovi qui di seguito:



Invece se vuoi vedere le regole veloci puoi vedere questo short:


Contenuto della confezione

Nella scatola di Hanabi troverai:

  • 50 carte con i numeri da 1 a 5 in 5 differenti colori. Ogni numero sarà presente in un numero differente di esemplari. Ogni colore avrà 10 carte: tre 1, due 2, due 3, due 4 e un 5
  • 8 gettoni indizio
  • 3 gettoni tempesta.

Anche nelle nuove edizioni le componenti sono più o meno queste anche se, invece che i gettoni, ci sono talloncini o carte. Una componente non presente in tutte le scatole è una piccola espansione che ho voluto fermamente ecco perché ho preso la mia edizione in un altra lingua su Vinted (il gioco è indipendente dalla lingua). Questa è costituita da 10 schede multicolore, quindi un'altra serie di carte che si può aggiungere o togliere dal gioco per introdurre delle varianti.


Setup

Prima di iniziare ponete gli 8 gettoni indizio dalla parte chiara oppure, indipendentemente dal lato in cui sono girati poneteli dentro alla scatola. Questi vi serviranno per tenere conto degli indizi che avrete a disposizione in ogni momento del gioco. 

Mettete i tre gettoni tempesta dalla parte blu, non devono mostrare i fulmini.

In base a quanti giocatori siete date un numero differente di carte:

  • Con 2-3 giocatori date 5 carte a testa.
  • Con 4-5 giocatori date 4 carte a testa.
Ogni giocatore dovrà tenere le proprie carte in mano in modo tale da guardare solo il loro dorso e non il contenuto. 

Come si gioca

Hanabi è un gioco collaborativo da 2 a 5 giocatori da 8 anni in su. Quindi dovrete giocare insieme per avere il migliore risultato alla fine della partita. Nella migliore delle ipotesi avrete 4 sequenze complete di fuochi d'artificio con i numeri disposti in maniera crescente, da 1 a 5. 

Al proprio turno ognuno è OBBLIGATO  fare UNA delle seguenti mosse:

  1. Dare un'informazione a un giocatore qualsiasi del tavolo. In questo caso bisogna ruotare un gettone indizio o toglierlo dalla scatola. Se non ci sono gettoni disponibili non si possono dare informazioni. Le informazioni sulle sue carte dovranno essere complete, ad esempio se si vogliono segnalare le carte 5 e quel giocatore ne ha differenti si devono segnalare tutte, se si vogliono segnalare le carte blu si devono indicare tutte. Vi consiglio di dare informazioni utili, evitando quelle che possono mettere confusione nella mente del giocatore perché vi ricordo state giocando insieme, o vincete tutti o perdete tutti.
  2. Scartare una carta che si ha in mano eliminandola dal gioco. Questa non potrà più essere recuperata, attenzione ai 5 che sono presenti in un'unica copia. In seguito a questa azione  potete recuperare un gettone indizio. Se tutti i gettoni indizio sono nella scatola o rivolti dalla parte chiara non potete scartare una carta. Chi ha scartato la carta ne dovrà pescare un'altra.
  3. Giocare una carta sul piano di gioco. Prima di fare questa mossa dovrete essere sicuri che questa sia consequenziale a quelle già poste. Ad esempio se è stato posto un 1 verde e un 1 giallo se giocare il 2 rosso, questo costituisce un errore. In questo caso dovete girare una gettone tempesta dal lato del fulmine. Chi ha giocato la carta, sia se questa sia giusta che sia sbagliata deve pescare una carta dal mazzo posto al centro del tavolo.

Sul piano di gioco quindi si andranno a creare, man mano, delle scale di carte colorate. Quando si arriva al 5 di una scala si deve riprendere un gettone indizio.

Durante la partita potete riordinare le carte quando qualcuno vi dà un indizio per cercare di ricordarle meglio, revisionare le carte scartate, parlare con gli altri giocatori senza però darsi degli indizi.

La partita finisce quando:
  • Sono stati girati tutti e 3 i gettoni fulmine.
  • Si completano tutte le serie dei fuochi.
  • Si pesca l'ultima carta del mazzo, in questo caso si fa l'ultimo turno e la partita finisce.
In base alla vostra performance potreste ottenere un punteggio differente:
  • Da 0 a 5 carte scese: orribile
  • Da 6 a 10 carte scese: mediocre
  • Da 11 a 15 carte scese: degno di nota (sufficiente)
  • Da 16 a 20 carte scese: eccellente
  • Da 21 a 24 carte scese: straordinario
  • 25 carte scese: leggendario.

Espansione 1

Per giocare a questa espansione dovete inserire nel mazzo le carte fuochi d'artificio colorati che costituiranno il 6 colore. Queste sono un colore a parte, quindi quando si vuole dare informazioni su questa serie di carte si parlerà di carte multicolore. In questa modalità di gioco il punteggio massimo ottenibile sarà di 30.

Espansione 2

Per questa seconda espansione si inseriscono sempre le carte dei fuochi multicolore ma non possono essere definite come tali. Costituiranno sempre un colore a parte ma non potranno essere nominate. Queste possono essere indicate insieme alle carte di un altro colore o indicate singolarmente definendole con uno dei colori che riportano. In questa modalità di gioco, dovete saper leggere gli indizi per capire se in mano avete delle carte multicolore.


Impressioni

Hanabi è sicuramente un gioco originale, ciò lo confermano i molti premi che ha vinto. A ogni turno sarete chiamati a prendere una decisione importante che potrà decretare il fallimento di tutti i giocatori al tavolo o la loro vittoria, a me questa cosa mette un'po'd'ansia. Dovrete imparare a fidarvi degli altri e comunicare in modo chiaro per riuscire ad ottenere un punteggio alto. Inoltre Hanabi terrà sveglia la vostra memoria in quanto, anche se avete in mano poche carte, quando vi danno degli indizi dovrete ricordarveli. Il gioco in 2 giocatori, a mio parere, non dà il suo meglio, meglio essere almeno in 3 per apprezzarlo pienamente. Un aspetto che io riesco a tenere difficilmente a freno sono le facce che mi vengono quando qualcuno sta a fare qualche errore, dovreste trattenervi in ciò altrimenti il gioco diventa troppo semplice.  

E tu hai mai provato Hanabi? Ti piacerebbe aggiungerlo alla tua collezione? Fammelo sapere in un commento

Alla prossima :)

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sabato 15 marzo 2025

Crazy apes: un "uno" per bambini da 4 anni in su

Ciao, oggi vi parlo di Crazy Apes un gioco di carte edito da Professor Puzzle, una casa editrice del regno unito, infatti il gioco non è stato localizzato in Italia, le istruzioni sono in inglese. La buona notizia è che dopo aver capito le regole le carte sono indipendenti dalla lingua. 

Si tratta di un gioco di carte indicato a partire dai 4 anni, potete intavolarlo se siete da 2 a 5 giocatori

Se vi va di vedere il video di questo gioco lo trovate qui di seguito.


Contenuto della confezione

La confezione del gioco è molto carina ma altrettanto delicata si danneggerà anche solo tenendola in mano, quindi dopo che avrete imparato a giocare potete pensare di portare le carte con voi tenendole insieme con un elastico. Nella confezione sono presenti esclusivamente 48 carte e un regolamento.

Come si gioca

Crazy Apes è un gioco molto facile che nel regolamento ricorda Uno ma si discosta da questo per piccoli particolari che lo rendono molto attivo. Prima di cominciare capite quanti giocatori siete:
  • se giocate in 2 dovete dare a ogni giocatore7 carte 
  • Se giocate in 3-4 o 5 dovete dare 5 carte a testa.
Quindi girate una carta e ponetela scoperta accanto al mazzo di pesca. L'obiettivo di tutti è quello di finire le proprie carte per primi


Al proprio turno bisogna scartare una carta tra quelle che si hanno in mano, questa deve essere abbinata alla prima carta degli scarti per:
  • scimmia, si può scartare una carta che raffigura una scimmia della stessa specie, si riconosce per il colore dello sfondo. 
  • Medesimo oggetto, se non avete una scimmia della stessa specie potete abbinare le carte in base all'oggetto che la scimmia tiene in mano. 


Qualora non abbiate nessuna carta da scartare dovete pescare dal mazzo fino a quando non vi esce una carta che potete scartare, in questo gioco non esiste il passo.

Nel mazzo potrete incontrare anche una carta speciale, denominata il party delle scimmie.



Quando qualcuno la scarta tutti gli altri giocatori dovranno essere pronti a scartare una qualsiasi carta che hanno in mano, il primo che ci riesce potrà lasciarla sul mazzo degli scarti mentre gli altri dovranno riprendere quelle che hanno lasciato. Si tratta di una buona occasione per liberarsi di una carta. Il gioco riprenderà dal giocatore successivo a quello che ha scartato la carta. Come vi ho detto il vincitore è colui che per primo termina tutte le proprie carte.


Impressioni

Crazy Apes è un gioco simpatico, perfetto per i bambini in età prescolare che non sanno ancora leggere i numeri. Si impara in fretta e vi farete tante partite. Non è l'ideale in due persone, vi consiglio di essere almeno 3 o 4, per renderlo più divertente e sfruttare al meglio la carta party di scimmie.

E tu hai mai giocato a Crazy Apes? Vorresti giocarci? Fammelo sapere in un commento.