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sabato 8 aprile 2023

Santorini: un gioco scacchistico che vi consente di costruire l'isola greca

Ciao, oggi vi parlo di Santorini, un gioco scacchistico della SpinMaster che è ambientato in Grecia. In ogni vostra mossa dovrete costruirete degli edifici bianchi con un tetto a cupola blu, proprio come quelli che si trovano su quest'isola.

Santorini è sicuramente un gioco che non passa inosservato se lo vedete giocare su un tavolo di una ludoteca, le varie costruzioni, infatti vi attireranno. Il regolamento snello e l'immediatezza con sui si apprendo le regole, inoltre, vi indurrà a giocarci. Questi aspetti, però, sono solo di facciata in quanto tra gli edifici plasticosi si nasconde una fine strategia.

Santorini è un gioco da 2 a 4 persone per 8 anni in su, per me dà il suo meglio in 2 e senza l'utilizzo delle carte. Infatti ,come dice anche il regolamento dopo che avrete imparato le regole base potrete iniziare a giocare delle partite usando le carte comprese nella scatola, per dare nuova linfa al gioco c'è anche l'espansione il vello d'oro, non la possiedo e non so che migliorie apporta al gioco ve la segnalo solamente.

Qualora lo desideriate potete vedere la nostra videorecensione su youyube


Contenuto della confezione

Nella scatola ci sono tanti materiali che sono organizzati in delle buste, vi consiglio di tenere tutto ordinato, altrimenti rischiate di impiegare molto tempo per setuppare il gioco o non riuscire a rimettere dentro la confezione tutte le componenti. 

Per prima cosa dovete montare la plancia costituita da  una base rialzata in plastica che io detesto, infatti non la uso mai, e una scacchiera 5x5, in cartone. Oltre a ciò ci sono anche tante componenti per erigere gli edifici di 3 differenti tipi. Ci sono le basi con la scaletta, i piani intermedi e le arcate finali. Per bloccare gli avversari potete disporre anche di piccole cupole blu che danno quel tocco in più a ogni palazzo.

Detto così è tutto bello ma quando dovrete costruire i palazzi sarà un po' caotico dover ritrovare il pezzo giusto, quindi disponete alcuni pezzi in gruppi ordinati accanto alla plancia, io avrei preferito dei cubetti di legno della medesima forma che, magari, non avrebbero fatto così tanta scena ma sicuramente erano più funzionali e pratici.

Nella scatola ci sono anche 3 coppie di lavoratori, di 3 colori in palette: panna, grigio e azzurro, so, come dice anche Po nel video, che molti dipingono questi personaggi ma avrei preferito averli di colori più diversi tra loro per consentire anche a chi ha problemi di vista o non è proprio a suo agio con i giochi da tavolo di individuare subito le proprie pedine

Infine nella scatola c'è un grande mazzo di carte di cui vi parlerò in seguito.

Se siete alla ricerca del regolamento di Santorini lo potete scaricare gratuitamente a questo link: https://www.mediafire.com/file/f1onpph60e4anwr/Santorini-Rulebook-ita-web.pdf/file

Come si gioca

I gioco può essere giocato, come detto, da 2 a 4 persone, io vi parlerò di quello a 2 e verso la fine vi spiegherò come adattarlo a più giocatori.  Dopo aver montato il piano di gioco consegnate a ogni giocatore una coppia di lavoratori.

Questi lavoratori dovranno essere posizionati in due caselle a piacere della plancia di gioco.

Al proprio turno il giocatore dovrà spostare un proprio lavoratore di una casella, in verticale, orizzontale o diagonale e costruire una parte di un edificio in uno degli spazi vicino alla nuova postazione del lavoratore, dove non si trova un altra pedina, sempre in diagonale, verticale od orizzontale. Dopo la prima mossa c'è la possibilità di costruire esclusivamente il piano terra.

Andando avanti con il gioco si potrà costruire anche piani più altri. È bene sottolineare il fatto che i lavoratori possono salire un solo dislivello, quindi se si trovano a livello del terreno possono spostarsi su un primo piano, se si trovano su un primo piano possono muoversi sul secondo e dal secondo possono andare al terzo; invece possono scendere da qualsiasi livello vogliano.

Il fine di ogni giocatore non è il mero costruire ma riuscire ad arrivare con un proprio lavoratore al terzo livello. L'avversario, oltre che raggiungere il medesimo obiettivo potrà ostacolarlo, ad esempio ponendo una cupola blu sul terzo livello, alzando un palazzo in modo tale che il lavoratore non ci possa salire e così via.




Vince chi per primo raggiunge il 3° livello.

In 3 giocatori le regole sono uguali solo che ci saranno più personaggi in gioco, infatti ogni giocatore avrà una coppia di lavoratori, invece in 4 si gioca sempre con due coppie di lavoratori e ci si mette attorno al piano di gioco alternati, si coopera per portare la coppia alla vittoria.

Le carte

Le carte contenute nella confezione hanno disegni molto belli ma io non sono mai riuscita ad usarle. Sono divise in quelle più semplici ,caratterizzate da un fiore in un angolo, e quelle standard prive di questo simbolo.


Su ognuna è presente un dio che ha dei poteri sintetizzati con dei simboli, se all'inizio non li capite potete approfondirli sul libretto delle istruzioni. Da regolamento ogni giocatore prima di iniziare la partita prende una carta, che gli conferirà dei poteri avrà dei poteri che lo agevoleranno nella vittoria, talvolta però questi poteri sono troppo facilitanti e altre volte sono inutili, quindi una partita in questo modo risulta essere sempre sbilanciata. Da questo punto di vista potrebbero essere una buona idea se si affrontano giocatori di differente bravura, in questo caso vi sconsiglio di pescarle a caso ma selezionarle accuratamente. Dovreste farvi delle coppie di divinità, in alternativa selezionare una sola carta che vale per entrambi i giocatori, in questo modo si giocherà sicuramente alla pari.

Impressioni

Santorini è un gioco di strategia che se privo di ambientazione verrebbe considerato da pochi ecco perché, secondo me, hanno introdotto molti materiali sovrabbondanti. Tutti i materiali sono di ottima qualità anche se io avrei preferito qualcosa di più semplice. Le carte danno un qualcosa in più al gioco ma sono difficili da calibrare in una partita, danno sempre dei vantaggi a qualcuno. Consiglio il gioco a chi ama i giochi astratti e vuole qualcosa che si può giocare su più livelli in quanto permette un approccio semplice ma può diventare molto profondo con il progredire delle partite.

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lunedì 3 aprile 2023

3 giochi da fare con i Chiodini Quercetti

Ciao, quest'anno i Chiodini della Quercetti compiono 70 anni, per questo ho deciso di parlarvene (questo post non è in alcun modo sponsorizzato dalla ditta). Io, come molti altri bambini, ci ho giocato molto da piccola e conservo molti ricordi felici legati a questa piccola plancia forata e a questi pirolini colorarti.  Per chi non li conoscesse i Chiodini sono un gioco creativo che permette di fare delle opere uniche, utilizzando delle strutture a forma di chiodo con una capocchia più o meno grande, di differenti colori, che devono essere incastrate in una plancia in plastica forata. Se volete leggere qualcosa in più sui Chiodini e scoprire che anche degli artisti li hanno usati per le loro opere vi lascio il link alla pagina di Wikipedia che ne parla. 


Con il passare del tempo da fiammiferi in legno i Chiodini si stono trasformati in strutture più resistenti in plastica che consentono di fare delle favolose opere, anche la base è stata rimodernata e aggiornata al ventunesimo secolo. Se non avete più i vostri Chiodini di quando eravate piccoli o volete regalarli a figli e nipoti qui di seguito qualche link per riacquistarli.

A parte realizzare opere di fantasia, disegni astratti e tutto ciò che vi dice la vostra mente, i Chiodini sono stati utilizzati anche per dei giochi, Quercetti ne ha proposti diversi come: codice segreto (ovvero master mind), grand prix, PegXT (ovvero Twixt di Alex Randolph)

In questi set trovate una base forata e dei Chiodini ma anche delle plance per tematizzare il vostro gioco. Sulla scia di questi giochi ho pensato di proporvi 4 idee per poter giocare con i vostri Chiodini, qui di seguito il video in cui ne parliamo, altrimenti la spiegazione scritta ancora dopo.


Bruchi

Per questo gioco mi sono ispirata a worm up! di Alex Randolph. Mettete la vostra plancia in verticale e costruite dei bruchi con 4 Chiodini. Potete giocare da 2 a 4 giocatori.


Ogni giocatore deve avere il proprio bruco realizzato con Chiodini di un solo colore, nella parte davanti disponete tanti Chiodini di differente colore, saranno i fiori nel prato che devono attraversare i bruchi. Al proprio turno il giocatore prende l'ultimo Chiodino del bruco e lo mette al primo posto, il bruco non deve per forza andare dritto ma può anche curvare. Quando incontra un fiore o un altro bruco è un avvantaggiato in quanto con la prossima mossa potrà scavalcare gli ostacoli e farà più strada. Se incontra un Chiodino del proprio colore il proprio bruco aumenterà la sua lunghezza e quindi sarà più lento. Infatti quando si arriva con il proprio bruco alla fine della plancia si potrà rimuovere un Chiodino alla volta, il primo bruco che uscirà dalla plancia avrà vinto.

A occhi chiusi

Ho pensato a questo gioco come un party game, tipo Pictionary in cui bisogna far indovinare all'altro giocatore, o all'altra squadra, un disegno, un simbolo o una lettera semplicemente con il tatto. Infatti un giocatore "disegna" con i Chiodini qualcosa sulla plancia senza farlo vedere all'altro, che con il tocco dovrà capire la forma realizzata dal compagno.

Mi sembrava una bella idea per stimolare dei sensi che non sempre si attivano quando si fanno dei giochi da tavolo.

Color Block

In questo caso mi sono ispirata a un gioco nato per cellulare e poi trasformato in un gioco da tavolo, si tratta di Bejeweled. Create con i Chiodini un quadrato 9x9 accostando casualmente i colori.


Al proprio turno un giocatore (potete giocare da 2 a 4) dovrà invertire di posizione due Chiodini adiacenti in verticale od orizzontale. Se dopo questa mossa si riescono a fare delle combinazioni di almeno 3 Chiodini dello stesso colore si prenderanno punti. Nello specifico 3 Chiodini dello stesso colore danno 3 punti, 4 Chiodini dello stesso colore 4, punti e così via. In una stessa mossa si possono sommare anche più combinazioni di colore, ad esempio una da 3 e una da 4, in questo caso si ottengono7 punti. Ai fini del punteggio valgono solo le combinazioni fatte con il movimento dei Chiodini fatto in quella mossa. Vince chi raggiunge per primo un determinato punteggio che si decide a inizio gioco ad esempio 50 punti.

Spero che queste mie idee vi invitino a tirare fuori la vostra vecchia plancia dei Chiodini e vi stimolino ad usarla in un modo differente rispetto a quello che avevate fatto da piccoli.

Alla prossima :)!

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domenica 2 aprile 2023

Spunti per organizzare un pomeriggio di giochi con grandi e piccini

Ciao, ultimamente mi è capitato di organizzare un pomeriggio di giochi che coinvolgesse grandi e piccini, questa è una buona soluzione anche dopo un lungo pranzo della Domenica, o in seguito ad eventi informali in famiglia come Pasqua, Pasquetta e compleanni. Un po' più difficile organizzarsi in concomitanza di eventi formali come i matrimoni, sia per il numero delle persone, sia perché è brutto allontanarsi dall'evento stesso quando si è inviatati. 

Infatti per mettere tutti a proprio agio e non creare ulteriore confusione è necessario organizzare, quindi ritagliarsi qualche ora nei giorni precedenti per recuperare i materiali e fare uno schema sui giochi che si vorrebbe fare.

Conoscere bene coloro che parteciperanno all'evento è indispensabile per cercare un modo di coinvolgere tutti, anche indirettamente, infatti, è brutto che qualcuno sta in cucina a fare i piatti, qualcuno rimette a posto, qualcuno si isola per parlare e alla fine solo i bambini giocano. Per un divertimento autentico penso che sia indispensabile uno scambio reciproco tra generazioni.

 

I giochi che ho inserito qui di seguito sono stati scelti per coinvolgere tutti, quindi alcuni sono pensati in modo specifico per i più piccoli, ma altri devono essere fatti con la collaborazione con gli adulti, ci sono anche quelli che dovrebbero invogliare a giocare gli adolescenti ma non so se questa cosa sia possibile, io mi trovo molto in difficoltà con questa fascia di età. 

Quando vi organizzate considerate lo spazio che avete a disposizione, se stare all'interno o al chiuso, in estate sicuramente potete comprendere dei "giochi bagnati" cosa che è impossibile in inverno o se si gioca all'interno.

Ho progettato la giornata come un "Stasera tutto è possibile" a me non piace la trasmissione ma trovo che molti boomer l'apprezzano, quindi, pur di interessarli ho pensato a questo format in cui in ogni gioco non per forza deve giocare tutta la squadra ma un numero di giocatori selezionato, così partecipa solo chi se la sente anche se la divisione in squadre si fa con tutti i presenti, per coinvolgerli almeno nel tifo. Ho visto che in questo modo anche i più resti arrivano alla fine super presi.

Ultimo punto su cui voglio soffermarmi è la necessità di un tabellone segnapunti visibile a tutti che faccia vedere l'andamento della partita. A questo devono essere aggiunti e anche dei piccoli premi che motivano i giocatori più giovani. Fate dei piccoli pacchetti, prendete delle medaglie o quello che volete, io, in realtà, ho fatto i riconoscimenti del 1°, del 2° e del 3° posto tutti uguali perché il vero regalo che stavo facendo a tutti non era il premio ma i momenti passati insieme con un contatto faccio a faccia e non tramite uno schermo, attualmente un confronto tra generazioni che è sempre più difficile.

Fatte queste necessarie premesse qui di seguito alcuni giochi che ho selezionato, che mi sembrano divertenti da fare in famiglia. Se ne avete altri potete propormeli in un commento, se pensate che questo post sia utile fatemelo sapere così posso scriverne un altro su questo argomento! 


Gioco della corda

Questo gioco è mutuato dai compleanni di quando ero piccola, i miei erano molto attivi nel cercare giochi per intrattenerci e avevano le fotocopie di un libro pieno di idee (prima non c'era la rete). Uno dei giochi che facevamo spesso era proprio questo gioco della corda, come dice il titolo avete bisogno di una corda abbastanza lunga, va bene anche uno spago ma non un gomitolo di lana o di cotone il quale rischia di spezzarsi. Ogni squadra deve essere composta minimo da 4 giocatori, al via il primo  si fa passare la corda nella maglia e la passa al secondo, si continua così fino a quando la corda non ha attraversato le maglie di tutti. La squadra che finisce prima sarà quella che trionferà.


Gioco della carta igienica

Questo gioco si fa spesso ad Halloween in quanto si tratta di incartare un componente della propria squadra con la carta igienica trasformandolo in una mummia. Si consegna a ogni squadra un rotolo di carta igienica che verrà usato, appunto, per avvolgere un componente della propria squadra. Scegliere  rotoli non troppo spessi con pochi veli così così che ci saranno più imprevisti e non ci vorrà molto tempo per incartare il proprio compagno di squadra. La prima squadra che finisce vince.


Staffetta

La staffetta è un gioco classico potete comporla a piacimento alcune idee sono: 
  • uno slalom con dei bicchieri di carta usati come dei birilli
  • degli ostacoli fatti con delle corde che devono essere saltate o dei bastoni delle scope
  • una sedia da usare come un pilastro attorno al quale girare o come tunnel da attraversare
  • un canestro finale dove fare centro.
Finito il percorso il concorrente torna indietro e dà il cambio a un suo compagno dandogli il cinque. Se non riuscite ad allestire più percorsi in parallelo fatene solo uno e cronometrate ogni squadra, quella più veloce avrà vinto.
Ho letto su internet una variante molto simpatica si tratta della staffetta ecologica, questa potete farla anche senza porre degli ostacoli, però all'inizio del percorso il partecipante deve pescare da un sacchetto un oggetto che poi dovrà essere posto nell'apposito bidone alla fine del percorso, potete fare carta, plastica, metallo oppure riciclabile e non riciclabile. Se la squadra farà qualche sbaglio naturalmente ci saranno delle penalizzazioni.


Mimo

Il mimo è un gioco conosciuto da tutti in cui occorre, semplicemente, far indovinare alla propria squadra una parola o una frase senza usare parole o rumori ma solo con il linguaggio del corpo. In questo caso potete prepararvi dei bigliettini prima di cominciare o usare dei mazzi appositi come quello Clementoni. Date un tempo a ogni squadra e vedere quante parole fanno indovinare agli altri componenti.


Secchio e spugna

Questo è un gioco da fare all'aperto quando la giornata lo permette. Mettete all'inizio del percorso un secchio pieno d'acqua con una spugna e alla fine un secchio vuoto. Date a ogni squadra 1 o 2 minuti. In questo tempo i concorrenti, uno alla volta, dovranno bagnare la spugna e portarla all'altro secchio dove andrà strizzata. Alla fine del tempo si misurerà l'acqua portate versandola in una bottiglia e segnando il livello con un pennarello. Vince chi porterà più acqua.


Telefono senza fili

Anche telefono senza fili è un gioco intramontabile che fa fare numerose risate. Potete decidere se deve essere il primo giocatore ad inventare una frase o una parola o essere l'organizzatore della partita a fornire la prima parola. Questa dovrà essere detta all'orecchio del giocatore successivo e continuare così fino all'ultimo giocatore il quale dovrà dire quello che ha capito. Se la frase è giusta la squadra avrà guadagnato un punto.


Indovina cosa c'è

Questo gioco lo porto con me dalle elementari, in quanto sono arrivata seconda, come in tutte le cose della mia vita, perché un mio compagno è stato più abile di me e, quindi, ha vinto l'ambito premio: un temperamatite a forma di pompa di benzina. Preparate una scatola o un sacchetto in cui mettete tante cose, almeno 10. Una rappresentanza della squadra dovrà toccare ciò che c'è nella scatola, usando solo le mani, e alla fine del tempo assegnato i partecipanti scriveranno quello che hanno sentito. La squadra che indovina più oggetti sarà la vincitrice.


Infila il bottone

Questo gioco l'ho letto in rete e l'ho trovato interessante. Fornite ogni squadra un numero uguale di bottoni e un filo, io vi consiglio uno spago sottile che sia abbastanza rigido da accogliere i bottoni ma non necessiti di un ago. Ogni giocatore al proprio turno deve inserire un bottone e passare la corda a quello successivo. Chi infila per primo tutti i bottoni vince. 


Tanti vestiti

Questo gioco me l'ha ispirato Po, anche se in realtà l'ho visto da qualche parte ma non vi saprei dire dove. Visto che Po ha nel suo armadio una miriade di vestiti che non si mette mai ho pensato di attingere a questa scorta per dare una dotazione base a ogni squadra: 4 t-shirt, 1 giacca, una sciarpa, un cappello e anche una felpa che devono indossare nel più breve tempo possibile, i primi che riusciranno nell'impresa avranno vinto.


Scopri l'odore

Questo gioco mi ha ricordato una sfida vista a master chef. Mettete in dei bicchieri spezie, fiori, o altre cose con degli odori caratteristici e coprite con della carta d'argento in modo tale da non mostrare il contenuto ma praticate dei piccoli fori da dove le narici potranno captare l'odore. I prescelti della squadra dovranno indovinare cosa contengono i bicchieri solo usando solo il naso.


Puzzle

Scegliete due puzzle semplici di massimo 40 pezzi, datene uno a ogni squadra, al via bisognerà iniziare la composizione, chi finisce prima sarà la squadra vincitrice. 


L'oggetto nella storia

Questo gioco l'ho letto in rete e mi è sembrato molto interessante. Ha bisogno di una preparazione però, dovete scrivere una storia con nascosti all'interno oggetti che sono nella stanza, quando si nomina un oggetto bisognerà afferrarlo chi prima lo afferra se lo tiene. Alla fine della storia chi avrà più oggetti sarà il vincitore. 

A questi giochi  potete aggiungere anche qualche gioco da tavola molto veloce da spiegare e da fare da proporre anche con la modalità torneo cioè facendo sfidare le varie squadre a gironi, i miei preferiti in questo senso sono worm-up e totem zen.

Spero che con questo mio post possa avervi in qualche modo ispirato.

Alla prossima!