domenica 31 luglio 2016

Gioco da tavolo pokemon trainer MB/hasbro 2000

Ciao!
Oggi, sulla scia dell'app pokemon go, vi palerò del gioco da tavolo pokemon trainer


Io l'ho acquistato circa un anno fa in un mercatino ad un prezzo molto basso al che il proprietario dello stesso dopo avermi fatto pagare ha voluto sincerarsi del suo valore cercando in rete. Ha trovato prezzi esorbitanti e quasi se lo voleva riprendere XD.

Se volete vederne la video recensione potete cliccare qui.



SIETE ALLA RICERCA DEL REGOLAMENTO DI POKEMON TRAINER, POTETE SCARICARLO AL SEGUENTE LINK CON UN PICCOLO CONTRIBUTO COSI' CI AIUTERETE AD ACQUISTARE NUOVI GIOCHI DA RECENSIRE SU QUESTO BLOG. GRAZIE :)

 https://sellky.com/a/cJT (Una volta aperto il link vi uscirà una pubblicità, quando il timer arriva a 0 cliccate sul pulsante in alto a destra e il gioco è fatto!)

Qualora riscontriate dei problemi con il download potete contattare la mail alla quale avete fatto il pagamento, vi verrà inviato il regolamento per mail.


Il gioco pokemon trainer ricalca alla perfezione l'avventura che Ash vive nei primi videogiochi della saga parlo di pokemon blu e pokemon rosso, chi non ci ha giocato negli anni 2000?! Lo volevano tutti e tutti conoscevano i nomi dei pokemon a memoria.
Mi fa piacere che con pokemon go siano tornati i primi 150 pokemon che conosco benissimo infatti, dopo l'uscita di tutti i videogiochi della saga, la quantità di pokemon prodotti mi lasciò basita e sconcertata e non sapevo più niente di loro.

Il gioco pokemon trainer è della MB/Hasbro adatto da 2 a 6 giocatori da 7 anni in su, ha una confezione molto bella con sfondo nero, sul quale sono disegnati tutti e 150 i pokemon, la scatola stessa vi servirà come promemoria, se non siete già ferrati di vostro di tutte le evoluzioni che i pokemon possono avere, ma di questo parleremo in seguito.


Contenuto della confezione

Nella scatola troverete:
  • una plancia di gioco;
  • 6 segnalini di Ash di plastica colorata molto ben fatti;
  • gettoni in cartone di vari colori (giallo, rosso, blu, verde e rosa) sui quali sono disegnati tutti i pokemon + 5 gettoni con il bordo a punte (si tratta dei pokemon di partenza);
  • un mazzo di carte evento;
  • un mazzo di carte strumento;
  • due dadi anche se ne serve solo uno;
  • un libretto di istruzioni;
  • 5 carte di cartone che rappresentano i nemici finali.



Preparativi

La plancia di gioco ripercorre fedelmente tutte le città attraversate da Ash nel videogioco fino ad arrivare all'altopiano blu, dove si sfidavano i fantastici quattro, invece in pokemon trainer vi toccherà sfidare un solo avversario ma molto forte.

Prima di cominciare riordinate la scatola sistemando tutti i gettoni dei pokemon, divisi per colore, nelle scanalature della confezione e disponeteli in modo che non possiate vederne le immagini; quindi sistematene uno in ogni spazio vuoto vicino alle caselle in modo da colmarli tutti, mettete anche i quattro gettoni gialli senza vederli nella grotta ignota.



Scegliete il colore del vostro segnalino e disponetelo nella casella di Biancavilla da qui partirà la vostra avventura.
Nella confezione sono presenti due dadi ma ve ne servirà sempre e solo uno sia per gli scontri che per muovervi sul tabellone. Prima di lanciare i dadi mischiate i gettoni con le punte e poneteli capovolti sul tavolo, ogni giocatore dovrà pescarne uno questo sarà il proprio pokemon di partenza che non potrà essere scambiato: oltre ai canonici Squirtle, Bulbasaur e Charmender ci sono anche Meowth e Clefairy.


Come si gioca

Adesso potete iniziare: lanciate il dado e muovetevi di tante caselle quanto è il vostro punteggio; fino a Plumbeopoli dovete seguire una strada obbligata, dopo potete girare liberamente per il mondo dei pokemon basta che ad ogni turno scegliete una sola direzione.


Contate sia le caselle tonde che le città.

Potete imbattervi nei seguenti tipi di caselle:
  • caselle "prendili tutti", affianco ad esse c'è un gettone, giratelo e lanciate i dadi, se otterrete uno dei punteggi riportati sul gettone avrete preso il pokemon, a questo punto inseritelo nella vostra squadra e sostituite il gettone con uno coperto. Nel caso contrario lasciate il gettone ruotato in modo da mostrare il pokemon, qualcun altro lo catturerà. Prima di tirare i dadi potete giocare la carta strumento: master, ultra o mega ball, ognuna vi permetterà di aggiungere o togliere un determinato punteggio ai dadi e ciò renderà l'impresa di catturare un pokemon più semplice
  • caselle "pesca una carta evento", in questo caso pescate una carta dal rispettivo mazzo e leggetela ad alta voce: la cara potrà intimare di sfidare un avversario, uno scambio,  di curare i vostri pokemon o permettervi di recarvi nella grotta ignota così avrete la possibilità di prendere un pokemon raro. Nel caso di scambio o lotta scegliete un avversario da sfidare, se questo vuole sottrarsi ad una sfida deve giocare una carta strumento poke-bambola, lo stesso vale per uno scambio, altrimenti deve per forza o lottare o scambiare un pokemon. Nella lotta ogni giocatore sceglie un pokemon che vuole usare per quello scontro e al proprio turno può decidere di usare massimo due carte strumento per potenziare l'attacco del pokemon ponendole coperte davanti a lui. Infine dovrà tirare il dado. Il punteggio di attacco sarà costituito dalla  somma delle carte giocate, che si gireranno dopo il lancio dei dadi, il punteggio dei dadi e il numero riportato vicino alla mossa d'attacco del pokemon. Inoltre se si possiedono tutte le evoluzioni di un pokemon si potrà aggiungere un punteggio di 3 se il pokemon in questione fa solo 2 evoluzioni e un punteggio di 5 se ne fa 3. Il vincitore dello scontro sarà colui che ha ottenuto il punteggio più alto e guadagna due carte strumento, il perdente vedrà il suo pokemon esaurirsi e quindi dovrà girare il gettone a faccia in giù.
  • caselle "pesca una o più carte strumento", ricordatevi che in mano potete avere massimo sette carte strumento, quelle in più dovranno essere scartate!!!

Due città hanno il pokemon center, se decidete di curare un vostro pokemon quindi al vostro turno dite solo che volete curare un pokemon specifico e ruotate il gettone, non potete tirare i dadi e avanzare. Nel caso decidiate di tirare i dadi se vi esce un 1 o un 6 potete curare tutti i vostri pokemon esausti. Ci sono altri modi per curare i vostri pokemon o una carta strumento pozione o la carta evento pokemon center.


Non vi ho detto fino ad ora qual' è lo scopo del gioco e come vincere, ogni allenatore deve cercare di raggiungere l'altopiano blu, per farlo deve prima arrivare sull'isola cannella e per accedere allo scontro finale deve avere almeno un valore di forza pokemon pari a 20. Per raggiungere questo numero dovete sommare i numeri gialli sui gettoni. ricordatevi che i pokemon esausti non contribuiscono al raggiungimento di questo punteggio.

Una volta raggiunta l'isola cannella, anche se non avete un punteggio esatto dovete fermarvi lì e prendere due carte strumento, al turno successivo potete accedere all'altopiano blu e cercare di arrivare con un punteggio esatto nelle caselle che vi permettono di affrontare la sfida finale.
Quest' ultima è molto simile ad uno scontro normale l'unica cosa è che i giocatori avversari, a turno, lanciano il dado, chi fa il numero più alto per quel turno è il rivale: pesca una carta tra quelle dei rivali, posizionate ad inizio partita al centro dell' altopiano blu, senza vederla e la tiene nascosta fino al momento in cui deve tirare il dado.
Il punteggio per lo sfidante si calcola come detto prima mentre per il rivale basta aggiungere al punteggio di base indicato nell'angolino in basso a destra dell' immagine a quello corrispondente al numero relativo al punteggio tirato con il dado (è difficile spiegarlo a parole ma basta fare una semplice addizione e solo guardano la carta si capisce cosa fare).

Sappiate che per battere un rivale avrete bisogno: o di un pokemon molto forte, come quelli della grotta ignota e tanta fortuna o di carte attacco molto alte.
Se riuscite a superare il punteggio del rivale sarete il nuovo pokemon master altrimenti il pokemon che avrete usato sarà esausto e voi tornerete sull'isola cannella. il giocatore che in quel turno ha fatto da avversario pescherà due carte strumento e rimischierà la carta del rivale uscito con le altre.

L'ultima cosa che volevo dirvi è che due segnalini non possono fermarsi sulla stessa casella, se questo dovesse succedere, il segnalino che sopraggiunge dovrà avanzare fino alla prima casella vuota. Invece nel caso in cui al vostro turno sorpassiate un segnalino avversario potete fermarvi sulla sua casella e chiedergli se lo vuole fare uno scambio (che può essere declinato) o sfidarlo (offerta che può essere evasa solo usando una poke-bambola). Nel caso il giocatore accetti una delle due opzioni rimanete sulla sua stessa casella, senza subire ciò che è scritto sulla casella stessa ma performando o lo scambio o la lotta. Nel caso in cui il giocatore rinunci, quello che l'ha sfidato procede sul percorso di tante caselle quante erano quelle rimaste dal punteggio tirato con il dado.

Le spiegazioni di questo gioco sono lunghe ma il gioco è snello e divertente molto simile al videogioco, se siete appassionati di pokemon dovete averlo per forza!!!

Alla prossima:)

venerdì 8 luglio 2016

Giochi anni '80: Popples peluche

Ciao!
se volete vedere la video recensione del post di oggi potete cliccare qui, oltre ai popples si parlerà anche di poochie di cui ve ne ho già parlato in un altro post (ecco qui il link) e dei wuzzles sui quali non ho scritto nessun post perché una carriola non può provare la loro esistenza XD, se voi avete delle prove concrete fatemi sapere o qui o sulla mia pagina facebook il cui link si trova qui a lato.



I popples sono proprio un residuato bellico, mi sono stati dati da una parente di mia nonna che li ha requisiti alla nipote in quanto li aveva lasciati a casa sua. Mi piacevano tanto quando ero piccola ci ho giocato davvero molto, forse è per questo motivo che mia madre li ha risparmiati dalla spazzatura.
I popples sono degli orsetti con una sacca sulla schiena che permette loro di richiudersi e diventare una pallina. Hanno una pancia pelosa, dei folti capelli, delle orecchie come petali di fiore e una lunga coda che termina con un pon pon. Hanno dei colori sgargianti e quindi attirano molto i bambini.

Sapete che pochi anni fa li hanno riproposti, non hanno più il fascino di quelli di una volta ma sono una buona alternativi se non trovate quelli di una volta. Potete vederli a questo link: https://amzn.to/2Xn5rhu

Se volte leggere qualcosa di più particolareggiato potete andare su wikipedia, dove capirete che all'inizio ne esistevano solo otto esemplari fatti di peluche di 3 dimensioni: piccolo, medio e grande. Inoltre si dividevano in maschi e femmine, anche i loro colori erano evocativi del sesso che rappresentavano. Infatti, io, anche non sapendo questa cosa, è da quando sono piccola che ho identificato quello blu come maschio e quello rosa come femmina, guardando meglio il maschio non ha le ciglia mentre la femmina si.

Non vado pazza per questa distinzione preferivo avere degli animaletti asessuati che alla pubertà non si facessero sconvolgere dagli ormoni, ma questa idea poteva aprire la produzione anche ai figli dei popples che purtroppo non ci sono stati. Ne esistono delle edizioni speciali come quelli dedicati allo sport, che si richiudono dando forma a dei palloni da calcio O.O

Gli esemplari che ho io sono i mini popples (ma solo a me il nome mi evoca una polpetta?)  a differenza di quelli grandi di peluche avevano faccia mani e gambe di plastica e gli arti si possono muovere. Il loro pancino è peloso, hanno la coda lunga con il pon pon alla fine e anche la tasca sulla schiena che permette loro di richiudersi a pallina.




Mi sembra di aver letto su wikipedia che ne abbiano prodotto anche un cartone animato negli USA che a quanto pare è stato portato in Italia. Negli anni ottanta andava produrre prima i giocattoli e poi i cartoni animati come per she ra o hi man.

In un mercatino sono riuscita a reperire anche una mini clip dei popples.
Cosa sono le mini clip? Delle mollette rivestite di peluche a forma dei vostri personaggi preferiti o semplicemente di animali coccolosi. Voi potevate appenderle: alle borse, alle maniglie degli armadi, come ho fatto io, al filo del telefono, alle vostre magliette o dovunque voi vogliate per portarli sempre con voi. Negli anni ottanta andavano molto, io ne ho (sempre che mia mamma non le ha buttate) diversi, avevo anche un popples  purtroppo non l'ho più trovato quindi, quando ho visto questo me lo sono subito accaparrata.




Queste clip non credo abbiano avuto molto seguito perché erano semplicemente orribili in quanto la molla era rigida e molto difficile da aprire per evitare che il pupazzetto potesse staccarsi facilmente. Inoltre la stessa era rigida e quindi bisognava preformare tutto l'animale intorno alla molla e molte volte aveva delle braccia troppo grandi, troppo piccole o semplicemente fuori luogo per la sua figura. Il difetto peggiore però è il fatto che le clip erano assemblate con la colla e l'utilizzo continuo o anche la vecchiaia li porta ad aprirsi, come aprite la molletta quindi potete vedere sempre qualche squarcio nella stoffa che era adesa sulla molla, potete comunque rincollarle ma non dureranno molto integri.

Un altro difetto di questi popples risiede nel fatto che hanno la testa di plastica che può ruotare e su di essa ci sono dei capelli di peluche, anch'essi incollati e in tutti gli esemplari (perché anche il mio, quello che non trovo più faceva così) li troverete staccati. Anche questi potete facilmente rincollarli, magari utilizzando una colla trasparente, non come fece mio nonno con il mastice giallo.

I miei ricordi finiscono qui, se qualcuno ha più memoria di me o qualche anno in più, aspetto i suoi racconti, se ha piacere a condividerli con me :)

giovedì 7 luglio 2016

Giochi anni 80-90: gadget Poochie

Ciao!

Oggi due post in corrispondenza dell'uscita del video "giocattoli anni '80", di cui vi lascio il link qui.


Mi piacerebbe molto fare più video e recensioni su questi giocattoli il problema che essendo nata alla fine degli anni ottanta ne ho proprio pochi, lasciti di parenti e amici le cui figlie stavano crescendo, quelli che ho non sono proprio tenuti bene, oppure purtroppo, come oramai sapete sono capitati sotto le grinfie di mia madre che senza pietà li ha buttati a mia insaputa (rimpiango ancora le she ra).

Inoltre proprio perché ero molto piccola non mi interessavo molto al brand o alla storia che avevano dietro e quindi le informazioni che ho sono molto poche, se qualche lettore è un po' più vetusto di me, bastano anche 2 o 3 anni, e ha qualche ulteriore informazione, queste sono sempre ben accette.

In questo post, come preannunciato dal titolo parlerò della cagnolina rosa chiamata Poochie. Il suo nome vuol dire appunto cagnolino, infatti, se c'è qualche appassionato dei Simpson, si ricorderà certamente del nuovo personaggio che introdussero in Grattachecca e Fichetto, si trattava di un cane con gli occhiali da sole che si chiamava appunto Poochie. Come sapete io non sono ferrata con le lingue e fino a poco tempo fa non pensavo che questo nome si intonasse con un cane maschio perché pensavo fosse il nome di questa cagnolina con i capelli rosa, ma poi ho capito che questo nome sta semplicemente designando un cane e questo mi ha un po' delusa. Stiamo alla stregua del tenente Colombo che chiama il suo cane: cane o del lupo wolf (mascotte del giro d'italia 2016) che per non sbagliarsi si fa chiamare lupo.

Poochie non è una cagnolina normale, oltre ad avere un' invidiabile chioma rosa ha anche degli occhiali da sole fashon in testa, un collare giallo con una medaglietta rossa a forma di cuore e udite udite le zampine con dei fiori, quando cammina sulla spiaggia quindi lascerà delle impronte a forma di fiore?

Poochie è nata come un brand, come Didl negli anni 2000 o altri pupazzi che non avevano una storia dietro ma solo una linea di prodotti. I prodotti firmati Poochie all'inizio erano principalmente articoli di cancelleria legati alla redazione delle lettere.

Che belle le lettere io mi ricordo sempre che, una volta imparato a scrivere, ogni volta che tornavo a casa andavo ansiosa alla cassetta delle lettere vedendo se qualcuno mi aveva inviato una lettera o una cartolina. Negli anni '90 andavano gli amici di penna, era divertente aspettare settimane una risposta ad una domanda banale tipo "com'è andata quella festa?", quando  magari l'interessato aveva fatto altre mille cose nel frattempo. Era bello anche inventarsi ogni volta un regalo che entrava in una busta per sorprendere il lettore, si parlava, la maggior parte delle volte, di cose di carta come: adesivi o ritagli di giornale, ma ti sentivi gratificato mandare qualcosa di più che una lettera al tuo amico di penna.

Tornando a Poochie, inizialmente c'erano i timbrini di Poochie, i set da lettera, gli adesivi, i righelli le matite, i colori e via dicendo.
Io posseggo degli adesivi morbidi, conservati nella confezione originale, tranne uno che ahimè l'ho staccato per fare una maglia al peluche di Poochie ma poi l'ho prontamente rimesso al suo posto.
Come si vede dagli adesivi e anche da altro merchandising a Poochie piaceva trasmettere dei messaggi, che essi fossero felici o tristi non importava, l'importante era che essi fossero telegrafici: mi piaci, mi manchi, mi telefoni?, torni presto, ecc. Si può dire che fosse stata Poochie ad inventare gli sms ahaha Se la facevamo fare ancora, non mettendola nel dimenticatoio, avrebbe sicuramente inventato: tvb, mmt o tat ahahah.



Questa cagnolina dai capelli rosa ebbe così tanto successo in Italia che le dedicarono anche un giornale che si chiamava appunto Poochie. Aveva cadenza mensile e mio padre me lo comprava spesso soprattutto perché regalava gadget molto belli come Polly pocket o qualcosa della stessa Poochie. Non era proprio economico, come giornale, negli anni '90 costava sulle 4.000 lire.

Cercando su youtube potete trovare la pubblicità del primo numero in cui viene detto che ci sono i fumetti dei Barbapapà e Iridella. Quando lo leggevo io, c'era il fumetto di Poochie e dei suoi amici:

  • una cagnolina arancione dal paleo riccio;
  • un cagnolino marrone con un occhio cerchiato;
  • una rana. 
Non mi ricordo i nomi di questi personaggi, ma tra i fumetti c'erano le lettere e le foto delle lettrici e tante pubblicità di giocattoli da sogno. Ho trovato un pacco di queste riviste in un mercatino ma non ho voluto comprarmele, ma sapete che vi dico, quando ho un po' di tempo ne vado a prendere qualcuna così vi metto anche qualche foto.

Un' altra cosa di cui vorrei parlarvi è il peluche, in quanto, visto il successo ottenuto, il numero dei gadget cominciò ad aumentare e come non fare un peluche di un personaggio così accattivante?! Io mi ricordo distintamente lo stand dove era venduto: nella parte superiore c'erano questi peluche di Poochie e sotto tutte le magliette con cui potevi vestirlo, naturalmente ogni maglietta aveva una piccola frase nel perfetto Poochie style. I cagnolini avevano anche un collare in plastica giallo con un cuore rosso (se volte vederne qualcuno completo, si trovano varie foto in rete).
Il mio Poochie è sfortunato perché è nudo, in quanto me lo comprò mio nonno al grande negozio di giocattoli vicino casa nostra che ora ha dato spazio ad un cinese e ad un supermercato, quando il proprietario ha messo in sconto delle rimanenze difettate quindi non ha nè collare nè maglietta.

Poco tempo fa avevo deciso di realizzare le parte mancanti in stoffa e usare un adesivo morbido per decorare la maglia, il risultato non mi è piaciuto quindi ho riattaccato alla bene meglio l'adesivo nello spazio mancante e mi sono tenuta la mia Poochie "nuda".




In un mercatino ho trovato anche un pupazzetto di plastica; inizialmente, data la grande passione per questo cane nelle cose di cancelleria, pensavo fosse una gomma per cancellare a causa della morbidezza che aveva mantenuto in tutti questi anni (infatti è marchiata Mattel 1982).
Poi mi sono chiesta come mai fosse in così buone condizioni per essere una gomma e, documentandomi su internet, ho visto che si tratta di un semplice pupazzetto di gomma o come si usa dire adesso di una figure di Poochie.
Resta comunque un bell'oggetto da tenere ed ammirare.



Se avete qualche gadget della cagnolina rosa tanto famosa in italia e volete condividere i vostri ricordi con me aspetto i vostri racconti :)

lunedì 4 luglio 2016

Angry birds (on ice) il gioco - mattel 2011

Ciao!
oggi vi parlo di un gioco nuovo, si tratta della versione "real" del gioco angry birds edito dalla Mattel nel 2011.



Come per molti altri giochi l'ho acquistato ad un mercatino, infatti ci manca anche un pezzo che sostituisco con un tappo di un flacone di plastica e svolge  egregiamente il suo lavoro.

Se volete vedere il video potete cliccare qui.


Gli Angry Birds sono nati come un app per il cellulare c'erano questi uccelli di varie forme e colori ognuno con delle caratteristiche diverse, che dovevano essere scagliati con una fionda su costruzioni varie in cui erano inglobati dei maiali verdi. Lo scopo del gioco non era quello di abbattere tutte le strutture ma di far crollare tutti i maiali. Il gioco nella sua semplicità ha avuto tantissimo successo tanto che ne sono fatti dei sequel con l'aggiunta di nuove ambientazioni.
Io possiedo infatti la versione del gioco "reale" ambientata sul ghiaccio e mi ricordo che costava un sacco di soldi anche se la sua macchinosità fa si che sia molto diverso dall'app per il cellulare. Pochi giorni fa è uscito anche il film al cinema così la produzione del merchandising è aumentata.


Ma parliamo del gioco da tavolo: è adatto da 5 anni in su, per 2 a 4 giocatori, io ci giocherei anche in 1, in quanto si può sfidare se stessi a migliorare il punteggio o ci si può allenare.

Contenuto della confezione

Nella confezione, non so se ci sono delle istruzioni, nella mia non c'erano ma il funzionamento è molto intuitivo.
Troverete, sicuramente però due angry birds di forme e pesi diversi, infatti, lanciandoli, con la fionda fornita nella confezione, hanno effetti molto diversi red è molto pesate e non va molto lontano invece chuck è leggero e maneggevole.
Oltre agli uccelli di gomma ci sono anche dei maiali di plastica verde con il viso applicato con un adesivo e non scolpito.



Nella mia versione ci sono anche due caschi da mettere ai maiali.



Per giocare serve un mazzo di carte che va diviso in quattro parti:
  • tre mazzetti sono contrassegnati da un numero crescente 1, 2 e 3 che indicano la difficoltà del quadro da completare;
  • un mazzetto  permette di autocostruirsi il quadro da distruggere infatti fornisce solo il materiale che bisogna impiegare
  • infine c'è un mazzo in cui sono disegnati dei caschi e dei numeri 100. Si pesca da questo mazzo tante carte quanti sono i maiali che una volta caduti perdono il loro caschetto.


Come si gioca

Sulle carte contrassegnate dal numero 1 2 o 3 c'è un a costruzione da ricreare con i pezzi in dotazione; assi di legno ghiaccio dinamite ecc e il numero e il tipo di uccelli che si possono usare per completare lo stesso.
Se si riesce ad abbattere tutti i maiali il giocatore guadagna il punteggio riportato sulla carta e la pone davanti a se, se abbatte un maiale con il casco e riesce a toglierli il casco guadagna 100 punti in più e prende una carta con questa indicazione.




Naturalmente per lanciare gli uccelli c'è una fionda che vi consiglio di alzare e indirizzare verso il bersaglio il vostro lancio sarà efficace.

Potete decidere di arrivare ad un punteggio e chi arriva prima vince oppure finire tutte le carte e vedere chi raggiunge il punteggio più alto.

Se anche voi avete questo o altri giochi di questa linea e leggendo la mia recensione vi accorgete che ho sbagliato qualcosa fatemi sapere :)

NB: tutti i link presenti nella pagina che riportano ad Amazon sono link affiliati questo vuol dire che se effettuerete un acquisto seguendo un link a voi non cambierà niente ma a noi arriverà una piccolissima percentuale che ci consentirà di portare avanti questo blog acquistano nuovi giochi. Grazie ❤️