Ciao! Oggi vorrei parlarvi Rami-The binary teacher un gioco della Quercetti, un marchio italiano specializzato in giochi didattici.
Non so perché si chiami Rami, penso perché ha delle ramificazioni, non so perché nella mia testa lo continuo a chiamare Ramì, e questo fatto mi preclude la comprensione. Anche il binary teacher non l'ho capito subito, mi ha illuminata un signore che doveva pagare un lavandino in fila dietro di me. Io annoiata per il tempo che stavo attendendo inizio a giocare con Rami e lui mi fa "ah ma quess è lu codice binario je le so mbarat alla scol!" E da qui comincia a raccontarci i suoi anni di scuola all'istituto professionale e ci spiega come funziona il codice binario e da quel momento il gioco è diventato ancora più bello.
Se volete vedere la video recensione la trovate qui.
Il modello di Rami che ho io è quello anni '80 ma Quercetti produce ancora il gioco, ora lo potete trovare nella versione:
- Classica (https://amzn.to/4j5Loez), che però ho notato non avere più l'orologio per fare le sfide, che a mio parere era la parte più bella. Potete comunque usare un qualsiasi cronometro se volete sfidarvi in questo senso.
- Travel (https://amzn.to/429UQH0) la versione da viaggio che potete giocare ovunque vogliate ed è una valida alternativa al cellulare.
Com'è fatto Rami
Ciò che si può trovare sulla plancia di Rami è:
- Un timer da 3 minuti meccanico, non ha bisogno delle batterie, che allo scadere del tempo si ammutolisce, cioè non fa più il suo ticchettio ma non emette nessun un suono particolare.
- Un pulsante che fa partire il timer una volta caricato.
- 4 levette laterali per spostare i deviatori
- Una levetta che permette lo svuotamento di tutti i vani che avrete riempito di palline
- Un'altra levetta fa scendere una pallina per volta.
Come si gioca
Per cominciare a giocare basta girare sottosopra il gioco e ricaricare il vano con le palline.
Nella modalità base o intuitiva dovete è riempire ogni spazio con due palline del colore corrispondente.
Il fine del gioco però è quello di imparare il codice binario quindi non guardare più i colori ma i valori indicati nelle caselle e nei deviatori. Imparato il codice binario vedrete che il tempo di riempimento dei rami sarà molto più veloce.
Se si tratta di bambini, consiglio di lasciare il bambino libero di impiegare il tempo che crede per colmare i vari spazi all'inizio, poi, in età scolare quando ha preso confidenza con addizioni
e sottrazioni, consiglio di spiegare il vero funzionamento del gioco. Nella confezione era compreso un coperchio che copriva i vari
percorsi che le palline potevano fare che si poteva incastrare sul retro quando non veniva usato. Il nostro esemplare ne è sprovvisto ma vi assicuro che questa cosa non fa nessuna
differenze quando sei concentrato a comporre i numeri con il codice binario.
Il codice binario si basa su soli due numeri l'1 e lo 0 che combinati tra loro creano altri numeri. In quest'ottica guardando gli
interruttori laterali vedrete che hanno hanno due posizioni, aperto e chiuso, caratterizzate da due numeri lo 0 e l'1. I comparti dove cadono le palline, invece, sono numerati dallo 0 al 15.
Le levette caratterizzate da 0 e 1 sono 4 quindi i numeri che si possono comporre vanno proprio dall' 1 al 15.
0000=0
0001=1
0010=2
0011=3
0100=4
0101=5
0110=6
0111=7
1000=8
1001=9
1010=10
1011=11
1100=12
1101=13
1110=14
1111=15
Come ho fatto? Seguendo il semplice consiglio del signore
alla cassa: "il primo interruttore aperto (quindi posto sull'1) vale 1, il
secondo vale 2, il terzo 4 e il quarto 8".
In barba alle regole scientifiche questa regoletta è valida
e sommando e sottraendo questi numeri si riesce in poco tempo a sistemare tutte
le palline in modo esatto.
Un'altra modalità di gioco che ho visto in rete è quella che, in
barba al colore delle palline, prevede di disporle dallo 0 al 15 e dal 15 allo 0, sempre nel minor tempo possibile.
Quando siete diventati esperti mettete il timer
e sfidate voi stessi e i vostri amici.
Potete giocare ponendo il gioco sulle vostre gambe, sempre inclinato in modo da far scendere le palline oppure su un tavolo usando i piedini.
Impressioni
Come immaginavo Rami mi ha subito conquistata e poi riflettendoci su ho convenuto che si tratta di un gioco che possa funzionare a varie età, prima accoppiando solo i colori e poi imparando i principi del codice binario. La possibilità di fare sfide a tempo aumenta la longevità del passatempo.
Se anche voi avete Rami non abbandonatelo in soffitta ma
mettetelo in salotto vicino al divano e usatelo per una pausa di relax o durante le pubblicità in tv, la
vostra mente ringrazierà :)