martedì 30 agosto 2022
Il Labirinto magioco (Devir): riuscirete a trovare tutti gli oggetti evitando i muri invisibili?
giovedì 25 agosto 2022
BärenPark - come vincere costruendo il migliore parco per orsi
Ciao, oggi vi parlo di Bärenpark un gioco che vi consentirà di creare un parco naturalistico dedicato solo agli orsi. Si tratta di un semplice gioco di piazzamento tessere con una tematica simpatica, adatto anche per giocatori inesperti e data la sua durata contenuta può essere usato anche come un filler.
Contenuto della confezione e setup
Uno dei punti deboli del gioco, a mio parere, per altri sicuramente sarà un punto forte, è la quantità di tessere che si trova nella scatola. Gli ideatori del gioco, consci di ciò, infatti, hanno compreso un divisorio, che per montarlo e capire come installarlo ci vuole almeno una laurea, e tantissime bustine. A mio parere già solo il divisorio svolge la sua funzione se usate anche la bustine non vi entrerà tutto nella scatola. Ricordatevi di mettere le tessere principali e il tabellone alla fine perché non si incastrano in nessuno degli spazi che si creano.
La plancia che somiglia a un progetto con tanti disegni carini questa serve solo a sistemare i vari pezzi, alcuni dovranno essere sovrapposti altri invece sono singoli quindi dovrete esclusivamente porli nel loro spazio. Manco a dirlo questo vi prende molto tempo anche perché dovrete capire quanti componenti mettere a seconda del numero di giocatori, già vi anticipo che questo è l'unico aspetto che non mi piace.
Poi ogni giocatore prenderà una plancetta di partenza che ha l’ingresso al parco, le altre vanno ammucchiate in due pile da un lato e ricordatevi anche di sistemare i gettoni orso con il valore crescente.
A seconda del numero di giocatori vedete quante tessere del primo spazio, quelle relative ai servizi che non hanno punteggio, dovete prendere prima di iniziare.
Complimenti ce l'avete fatta adesso potete iniziare a giocare.
Come si gioca
Quando coprite:
una carriola prendete una tessera dal primo spazio, i servizi, e mettetela nella vostra riserva,
un camion bianco prendere una tessera del secondo spazio, queste sono impilate potete pescare quella che preferite ma sono accessibili solo le prime della fila
una ruspa arancione potete prendere qualsiasi tessera speciale, presente in un unico esemplare
i progettisti potete prendere un espansione per il vostro parco e posizionarla immediatamente vicino a una tessera già posta (deve toccare un lato).
Qualora copriate più disegni avrete effetti multipli.
Impressioni
NB: tutti i link presenti nella pagina che riportano ad Amazon sono link affiliati questo vuol dire che se effettuerete un acquisto seguendo un link a voi non cambierà niente ma a noi arriverà una piccolissima percentuale che ci consentirà di portare avanti questo blog acquistano nuovi giochi. Grazie ❤️
Fly Down - un gioco in cui è meglio volare basso
Ciao, oggi vi parlo di Fly Down un gioco da giocare con carte visibili e nascoste, un po' come Hanabi che prima o poi mi comprerò. La tematica, come è palese dalla copertina sono gli aerei, purtroppo, io non ho particolarmente apprezzato i disegni e anche la grandezza delle carte che mi sembra eccessiva in confronto ai numeri molto piccoli.
Fly Down si trova in una scatola compatta e resistente ottima da portare in viaggio ed è stato ideato da Emanuele Briano è adatto da 2 a 6 giocatori da 12 anni in su. Se volete vedere la videorecensione ve la lascio qui.
Contenuto della confezione e setup
Ci sono anche le carte riassunto regole che vi aiuteranno nelle prime manche.
Per iniziare prendete una serie di carte aereo per ogni giocatore ( tranne se giocate in 2 che ne dovrete selezionare per forza 3). Le altre non vi serviranno.
Mescolate e fate un mazzo centrale.
Ogni giocatore pesca dal mazzo due carte visibili a sé stesso e nascoste agli altri e tre carte visibili agli altri.
Come si gioca
Il primo giocatore prende la carta torre di controllo. Al proprio turno ogni giocatore può fare due delle seguenti azioni, decidendo anche di fare la stessa due volte:
Chiedere la somma delle carte aeroplano nascoste al giocatore (questa mossa non si può fare se è rimasta una sola carta)
chiedere se una delle proprie carte nascoste ha un determinato valore ( se è corretta la carta si gira diventando visibile al giocatore)
scambiare una propria carta visibile con una carta nascosta dell'avversario
scartare una propria carta e poi pescarne una nuova dal mazzo (se questa carta era visibile si rimette visibile, se era nascosta si mette nascosta)
Il gioco termina se il mazzo di pesca si esaurisce o se DUE giocatori hanno reso visibili tutte le proprie carte. Il giocatore che determina la fine del gioco prende la carta torre di controllo e la pone davanti a sé questo serve per contare i punti, chi ce l'ha perde tutti i pareggi.
Ogni giocatore elimina le carte del valore più alto di ogni colore e somma i punti delle sue carte visibili e non visibili ( per ognuna di queste carte si sottraggono due punti).
A questo punto si conta il punteggio, perché non è detto che chi ha finito il gioco sia il vincitore.
Prima delle impressioni ci vuole un'ulteriore spiegazione in quanto, pur avendo capito le regole, le prime partite non sapevo il fine delle mie azioni. Da quello che ho capito io bisogna cercare di prendere più carte dello stesso colore evitando punteggi eccessivamente alti, in questo modo le carte annullate saranno meno. Se ad esempio si fa la scala discendente delle carte blu dall'8 al 5 si annullerà solo l'8, mentre se si prende l'8 verde, l'8 giallo e quello verde si annullano tutti. In poche parole, come dice il titolo del gioco dovete volare basso. Per fare questo bisogna rivelare le proprie carte così da poterle scambiare con quelle nascoste agli altri giocatori, che però sono visibili a voi. Cercando di conoscere dove si collocano tutte le carte di una scala si può prevedere quella che si trova coperta sul mazzo e se conviene o non conviene prenderla.
Impressioni
Pur trattandosi di un gioco semplice in realtà ha dietro ragionamenti molto cervellotici che potrebbero far abbandonare il gioco dopo qualche partita, avrei preferito un qualcosa che spiegasse le deduzioni che ho dovuto fare con difficoltà, poi ribadisco che le carte sono brutte e troppo grandi ma sicuramente c'è qualcuno che apprezzerà questi aerei con la faccia.
Voi avete mai provato questo gioco? Se sì raccontatemelo in un commento.
Alla prossima!
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martedì 23 agosto 2022
Wall-e (un regalo per Eve) - il gioco da tavolo della Clementoni
Ciao, oggi vi parlo di un gioco da tavolo di Wall-E, non sapevo della sua esistenza fino a quando l'ho visto sugli scaffali di un mercatino. Penso che sia solo una mia impressione ma quando è uscito il film non sono stati messi in commercio molti gadget del robottino o forse questa sensazione ce l'ho perché l'ho visto molti anni dopo la sua uscita. Fatto sta che sono diventata una grande fan di questo film Disney Pixar quindi quando ho visto "Wall-E- un regalo per Eve" sugli scaffali l'ho preso a scatola chiusa.
Gli aspetti che non mi convincevano erano l'età, 5+, quindi si tratta di un passatempo per bambini molto piccoli in età prescolare, e la casa editrice Clementoni, infatti, non sempre mi piacciono i giochi di quest'azienda. Gli autori, Francesco e Leo Colovini, e il tema, cioè Wall-E mi hanno rincuorata.
Se volete vedere il gioco in azione vi lascio qui la video recensione.
Contenuto della confezione
Premetto che quello che vedete in copertina è un po' diverso quando aprite la scatola in quanto hanno fatto delle variazioni dal prototipo alla versione commerciale. Nello specifico il sacchetto è nero, la faccia sui dadi con Eve in realtà ha Wall-E e i wallini non sono tutti di un colore ma differiscono solo per il colore del corpo. Tra queste la differenza più sostanziale che non mi piace è la faccia del dado con Wall-E invece che Eve, che non ha molto senso visto che è la robottina a doversi muovere, ma Wall-E è il protagonista e questo gioco è un merchandise del film e quindi lui deve essere in primo piano.
In ogni caso nella confezione troverete:
- 4 robottini di differenti colori a cui dovrete applicare una mensolina di cartone che tenderà durante la partita a cadere
- un segnalino di Eve bidimensionale (avrei preferito che anche questo fosse 3D)
- una plancia che da un lato ha gli 8 cerchi che consentono di giocare e dall'altro un bellissimo fotogramma del film
- tantissimi cubetti in legno colorati all'interno di un sacchetto
- 4 dadi con le facce colorate e il disegno di Wall-E
Setup
Come si gioca
- NON sono del colore del vostro robot
- NON sono del colore dell'immondizia che state portando.
Impressioni
lunedì 22 agosto 2022
Off board: uno spinoff di Abalone più competititivo
Ciao, oggi vi parlo di Off board il fratello minore di Abalone, infatti è simile a questo famoso gioco ma più competitivo.
Abalone è un classico gioco astratto per due persone inventato nel 1987 da Michel Lalet e Laurent Levi che hanno deciso di chiamarlo così per ispirarsi a un nome di un mollusco conosciuto anche come orecchia di mare o aliotide, ma Abalone è anche l'unione di ab (latino) + alone (inglese) quindi e un gioco anti solitudine. Nel 2011 gli stessi autori decisero di proporre una nuova versione del gioco più grintosa e sfidante e la chiamarono Off board, un nome comprensibile a tutti in quanto si basava sul buttare fuori dalla plancia le palline degli altri.
Se siete curiosi di vedere le differenze tra Off board e Abalone vi consiglio di vedere il capitolo specifico nella nostra video recensione.
Contenuto della confezione
Come si gioca
Impressioni
Io sono di parte perché amo particolarmente i giochi astratti anche se non faccio delle strategie molto particolari per vincere, ma semplicemente mi intrattengono. Off board, nello specifico, permette di giocare a vari livelli ed è un bellissimo oggetto da esporre. L'unica cosa che non mi piace è la confezione a cuneo che è molto difficile da sistemare sugli scaffali perché ruba dello spazio ad altri giochi.
Se voi avete provato Off board fatemi sapere che ne pensate, grazie di aver letto questa recensione, alla prossima :)
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Tilt: un solitario della Thinkfun
Questa volta ci ho voluto riprovare perché il brand ThinkFun mi piace molto, mette in commercio molti rompicapo interessanti adatti a bambini e adulti. Io avevo provato esclusivamente Rush Hour o ora di punta e mi aveva intrattenuto abbastanza quindi ho voluto riprovarci.
Se volete vedere la videorecensione del gioco lo trovate qui.
Contenuto della confezione
Nella confezione si possono trovare varie componenti. Sicuramente c'è una base concava su cui si può appoggiare una plancia piana ma che ha sotto una struttura convessa così che i due elementi interagiscono bene tra loro. Poi ci sono dei quadratini di blocco e dei cerchi con peduncolo che possono scorrere nelle scanalature della plancia. Nella scatola si trova anche un mazzo di carte con puzzle di differenti difficoltà, un sacchetto per riporre il tutto e, naturalmente le istruzioni.
Come si gioca
Per prima cosa ponete la plancia sulla base concava poi scegliete una carta. Mi raccomando non giratela perché sul retro c'è la soluzione. Disponete i pezzi come indicato sulla carta.
Oscillando la plancia a destra e a sinistra, sopra e sotto dovete far cadere nel buco centrale tutti i cerchietti verdi ma non quelli azzurri.
Quando fate un movimento deve essere ampio in modo tale che per gravità le componenti mobili scivolino fino a una parete o un eventuale blocco, non dovrebbero fermarsi a metà anche se succede aiutatele con il dito ad arrivare nella loro destinazione finale. Qualora non riusciate, ricominciate da capo oppure sbirciate le soluzioni. Vi consigli di provare prima a risolvere i livelli più semplici e solo dopo approcciarvi a quelli maggiormente complessi.
Impressioni
Senza dubbio Tilt è un gioco carino che, grazie alla diversa difficoltà delle carte consente a giocatori di vari livelli (bambini e adulti) di giocarlo, anche se penso che ci sia una quantità troppo esigua di puzzle e non ho indagato se ci sono in commercio delle espansioni. Nella confezione, come detto, c'è anche un sacchettino che vi consente di portare tutto dietro.
Un aspetto che non ho molto apprezzato è che la base del gioco che a mio parere limita i movimenti, infatti a volte uso la plancia come se fosse un videogioco portatile tenendola tra le mani e oscillando, anche se in questo caso i tondini vi cadono addosso o per terra e dovete stare attenti a non perderli. Pur essendo un gioco di mio interesse non ci gioco spesso. Pensare di doverlo prendere montarlo, magari non avere un piano dove posarlo perché voglio riposarmi sul divano mi fa passare la voglia di giocarci e va a finire che vado a riprendere il cellulare. Ma se siete meno pigri di me sicuramente ci farà passare dei bei momenti.
Conoscete altri giochi della Thinkfun? Scrivetemelo in un commento.
Alla prossima :)
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sabato 20 agosto 2022
5 Alive: un gioco anni '90 ripubblicato da Hasbro
Ciao, oggi vi parlo di 5 Alive un gioco di carte che è stato rieditato da poco dalla Hasbro con una veste grafica totalmente differente. Osservando le immagini online delle varie versioni (ce n'è anche un'altra con un nome differente edita in Italia dentro una scatolina che, naturalmente, all'atto di scrivere questa recensione non trovo più, se ne avete notizie fatemelo sapere in un commento), la cui differenza oltre alla grafica è quella del metodo che consente di tener conto delle vite. Nell'ultima uscita, anche relativamente a un discorso legato alla riduzione degli sprechi, ci sono, semplicemente delle carte con dei cuori e dei teschi mentre in altre versioni c'erano dei pupazzetti, dei cursori, ecc.
Contenuto della confezione e setup
5 Alive è un gioco di carte quindi nella confezione sono contenute esclusivamente carte, ce ne sono di due tipi:
quelle con i cuori, da dare 5 a ogni giocatore che dovranno disporle davanti a loro
quelle proprio per giocare, da distribuire 10 a testa
Lasciare il mazzo al centro per eventuali prese. Come tutti i giochi di carte odierni la qualità e la confezione lasciano molto a desiderare, quindi, andateci piano quando le mischiate e siate molto precisi quando le riponete, oppure evitate di mettere nella confezione le spiegazioni e tenetele a parte, tanto c'è la pratica carta che vi riassume le regole.
Come si gioca
Il gioco è molto semplice ma ho notato alcune differenze, non di regolamento, ma di strategia, se giocato in 2 o in più di 2 ma partiamo dall'inizio.
Il fine del gioco è quello di rimanere vivi, davanti a voi avete 5 vite, come succede nei videogiochi, che potete perdere in due casi:
qualora superiate 21
qualora un vostro avversario termina le carte che hai in mano.
- +1 o +2 che fanno prendere 1 o due carte al concorrente successivo per rallentare la velocità con cui termina le carte
- =0, =21, =10, che portano il totale raggiunto a un numero differente, più alto o più basso di quello già sceso
- Passa, (freccia con sfondo viola) consente di saltare il proprio turno rimanendo all'ultimo numero sceso
- Cambio giro permette di invertire il normale flusso di gioco
- Salta, (freccia con sfondo fucsia) il giocatore successivo non può giocare, in questo modo gli si impedisce di finire le carte
- Bomba, ne è presente solo una nel mazzo quando viene giocata tutti i partecipanti devono calare uno 0 se non lo fanno perdono una vita e il totale torna a zero, naturalmente la partita continua
- scambio carte chi la gioca prende le carte di tutti, le mischia e le riconsegna, una alla volta, ai partecipanti.