I quindici sono un'enciclopedia che in Italia negli anni '60 è entrata nelle case di moltissimi bambini. Sono state tante le edizioni messe sul mercato, che si differenziavano per aspetto e contenuti, anche per indurre chi già aveva l'enciclopedia a comprarne un'altra.
Io posseggo la versione dei quindici con i dorsi multicolore del '64, non l'ho comprata usata ma era di mia mamma. Non so come avvenisse l'acquisto se per posta o tramite un venditore porta a porta che aveva anche il compito di consegnarla data la sua imponenza, credo che pesi più di 20 kg. A differenza di altre enciclopedie, come il Tesoro, che posseggo, questa non era seriosa, anzi, era colorata e divertente. Non conteneva solo nozioni studiate a scuola ma anche attività da fare per divertirsi, storie e fiabe, e spunti per conoscere il mondo.
Ogni libro era tematico e conteneva disegni bellissimi realizzati da vari artisti con tecniche differenti. Nello specifico i volumi della mia collana sono (nelle altre può variare la numerazione):
- Poesie e rime
- Racconti e fiabe
- Il mondo e lo spazio
- La vita intorno a noi
- Feste e costumi
- Come le cose cambiano
- Come si fanno le cose
- Come funzionano le cose
- Fare e costruire
- Cosa fanno gli uomini
- Scienziati e inventori
- Pionieri e patrioti
- Personaggi da conoscere
- Voi e il vostro bambino
- Guida e indici
Per trovare un argomento, come si usava nelle enciclopedie a più volumi degli adulti, c'era un libro indice in cui bastava trovare la parola che si voleva approfondire. In sua corrispondenza venivano fornite le pagine in cui si citava quel termine e il rispettivo volume. Da piccola ciò mi sembrava alquanto contorto ma poi ho cambiato idea.
Torniamo al concept dei quindici che era un'enciclopedia per bambini, adesso sembra una cosa superflua ma prima tutte le famiglie cercavano di avere in casa un libro o più libri che fossero la summa delle conoscenze. Di solito si acquistava nei primi anni di scuola perché potevano essere utili per fare le famose ricerche o approfondire argomenti di studio. Pare impensabile ma se veniva una curiosità o si voleva avere un informazione non bastava prendere il proprio smartphone e premere qualche tasto ma, se non si aveva un enciclopedia in casa o la propria era stata ereditata da qualche parente prossimo, quindi non era propriamente nuova, bisognava uscire di casa e andare in biblioteca. Anche lì la ricerca non era semplice, bisognava trovare il libro che aveva le informazioni che si necessitavano e passare ore e ore a ricercare la pubblicazione in schedari poco pratici.
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