domenica 15 novembre 2015

Memory/ Memorando/ Matching Pairs (travel game) -MB- anni '90

Ciao!
Fino a poco tempo fa ero disperata in quanto non sapevo come si chiamasse nello specifico questo gioco io lo definivo solo Memory.



Il problema sorge perché si tratta di un gioco da viaggio e come gli altri, ha la caratteristica di richiudersi sotto forma di una scatolina che comprendere in se tutti i pezzi, in questo caso è molto più difficile trovare le confezioni perché perdono la loro funzione di contenitori e con queste vanno persi anche gli anni di produzione e i nomi.
Ho fatto una ricerca in rete e mi sono usciti diversi esemplari dello stesso gioco con nomi diversi, ipotizzo che succeda questo perché venivano chiamati in modo differente in ogni paese dove venivano venduti (io questa cosa non ancora riesco a spiegarmela) oppure sono riedizioni dello stesso gioco.


Infatti i primi giochi da viaggio della MB avevano la scatola rossa, questi esemplari risalgono agli anni '80 e tale gioco non si annovera tra i primi che vennero pubblicati (gioco del 45, non ti arrabbiare, yahtzee, ecc.), credo piuttosto faccia parte della seconda tornata. La versione in lingua inglese si chiamava semplicemente Memory e aveva stampa tale scritta anche sulla scatola rossa del gioco.
Sulla scatola italiana invece si può leggere la scritta Memorando.
Ho trovato anche una foto di una versione più moderna del gioco, risalente a metà degli anni novanta, quando le confezioni dei giochi da viaggio o travel game o i giocaovunque della MB sono diventate bianche, la confezione che ho trovato era di lingua inglese e riportava la dicitura matching pairs.

L'unica differenza tra i giochi risiede solo ed esclusivamente nella confezione esterna il gioco in sé, colori, immagini e funzionamento non è cambiato di una virgola nel corso degli anni.

Ringrazio di cuore la mia amica che mi ha aperto la sua soffitta in cui abbiamo scovato, con l'ausilio di torce, questo ed altri giochi e mi ha permesso di fare le foto.
Conosco questa mia amica, che è stata così paziente con me, da quando ero davvero piccola, per questo motivo, anche io ho avuto la possibilità di giocare varie volte a questo memory e vi posso dire che non era per niente male.

Un po' di storia

Il gioco memory è stato inventato nel sedicesimo secolo in Giappone, poi venne riscoperto quattro secoli dopo, quando i figli di un diplomatico giocavano con le figure di un catalogo attaccate dietro a dei cartoncini, sfidandosi a chi prima trovasse le coppie. Tale passatempo coinvolse anche i loro amici così il gioco tornò in auge e gli si attribuì il nome di memory, gioco delle coppie o concentration.


Come appare il gioco

Possiamo trovare il gioco racchiuso in un'elegante scatolina rossa marchiata MB, come dicevo non vi so dire l'anno; lo collocherei nei ruggenti anni '90 in cui si miniaturizzarono tutti i giochi che negli anni '80 avevano delle mega scatole.



Aprendo la scatolina ci si trova di fronte a 36 sportellini gialli, aprendone due, al proprio turno, se si trovavano due immagini uguali, si poteva o meno spostare un cursore (blu o verde, ogni giocatore quindi era rappresentato da un colore) presente sul retro del coperchio della scatola, utile per tenere conto dei punti. I cursori sono solo due quindi si presume che il gioco sia per due persone, ma farò di più, azzarderò anche un'età consigliata, credo sia adatto dai 5 anni in su.


Come si gioca

Nello specifico se si trovavano due disegni uguali  gli sportellini dovevano essere lasciati aperti, in caso contrario dovevano essere richiusi. Come tutti ben saprete, Memory, come dice anche il nome, è un gioco di memoria che si basa sul ricordarsi la posizione di ogni simbolo.
Naturalmente chi scova più coppie di disegnini uguali alla fine era il vincitore .



Ogni partita risultava essere diversa dall'altra perché i disegni sono stampati fronte retro su quattro diversi cartoncini che possono essere ruotati e inseriti in quattro fessure alla base della plancia.




Lascio il compito di fare ai matematici il conto delle possibili varianti, io vi assicuro solo che ogni volta il rischio di trovare lo stesso simbolo nella stessa posizione della partita precedente è molto basso.

Naturalmente quando si inseriscono i cartoncini, prima di iniziare una nuova partita è bene chiudere tutte le finestrelle gialle.

Ora mi è venuto in mente che questo memory può essere usato anche come solitario, cioè sfidando se stessi, impiegando meno mosse possibili per aprire tutte le caselline; il conto delle mosse può essere tenuto sempre dal segnapunti in dotazione.

Se volete vedere la video recensione di questo gioco vi lascio il link qui.



Aspettando vostri commenti vi saluto:)

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