domenica 4 ottobre 2015

Il commissario" 1988 Raversburger: collaborativo per grandi e piccini

Ciao! Oggi vi racconto il gioco Ravensburger chiamato Il commissario sottotitolato "colti sul fatto: la banda dei ladri è catturata!" Sulla mia scatola è scritto che è stato pubblicato nel 1988 ed è adatto a 2-6 giocatori da 6 a 99 anni.


Allora, a me è sembrato, a prima vista, un gioco molto banale, ho provato a giocarci in 2, e la mia prima impressione si è concretizzata; già giocando in 6 le cose si fanno più interessanti ma le partite sono molto brevi anche se ti fai prendere e giochi a ripetizione, dopo un po' ti annoi.

Apro una "breve" parentesi, ho comprato questo gioco quest'estate durante le mie vacanze, come sapete, sono una fanatica di parchi di divertimento, ma quest'anno scarseggiando le finanze, ho pensato bene di tornare a Mirabilandia, che mi ha deluso parecchio, ma ho intrapreso un' altra attività interessante: girare per i mercatini di altre regioni, in particolare quelli dell' Emilia Romagna.
Ne ho trovati molti, ma quello dove ho acquistato questo gioco mi è rimasto nel cuore, si chiama "Mercatino dell' usato-L'altra occasione" e si trova a Forlì, è ordinato e ha oggetti di qualità a prezzi buoni. 
La gestrice (si dice così?) è stata molto gentile e vedendo che io ero indecisa nell'acquisto, sia per una scritta calcistica nella parte interna della scatola, sia perché il gioco non aveva le spiegazioni. Ha fatto una velocissima ricerca in rete e mi ha stampato il regolamento, per la scritta non ha potuto fare niente ma ci ho pensato io coprendola con un cartoncino di quasi lo stesso colore del fondo.

Il suddetto regolamento è in inglese quindi è molto probabile che io abbia travisato qualche punto, ma credo che in linea di massima ciò che mi appresto a dire è esatto.
Dovete aspettare ancora qualche riga per conoscere come giocare; il titolo originale del gioco è
"Inspector Higgins" e il sottotitolo è (forse) "saprà catturare i ladri evasi?".

Cercando su internet ho visto che st'ispettor Higgins è un famoso ispettore di gialli, peccato che qui in Italia non sia così famoso, o almeno io non lo conosco. Il titolo tradotto come "il commissario" non mi piace perché per rendere l'idea originale si saprebbe potuto utilizzare il nome di un noto ispettore della TV italiana: l'ispettore Colombo, l'ispettore Derrick o l'ispettore Tibbs che mia mamma cita sempre ma io non so che faccia abbia, non mi spingo al commissario Montalbano o all'ispettore Coliandro visto che si tratta di un gioco degli anni ottanta.Se non avete voglia di leggere questa recensione potete trovare anche la video recensione a questo link: videorecensione il commissario.



Contenuto della confezione

Nella scatola se siete fortunati (non come me) troverete:




Come si gioca

Il gioco è semplicissimo: mischiate le casette perché sotto ad una di essa c'è disegnato un tesoro e, senza guardare, ponetele sugli appositi rettangoli disegnati sul tabellone di gioco. Sistemate il commissario davanti alla prigione e i ladri davanti al loro covo.

A seconda del numero di giocatori si devono usare diversi dadi:
  • 2 giocatori: i ladri usano il dado blu e l'ispettore usa quello verde;
  • 3 giocatori: sia l'ispettore che i ladri usano il dado blu;
  • 4 giocatori: i ladri usano il dado verde e l'ispettore usa quello rosso;
  • 5-6 giocatori: i ladri usano il dado verde e l'ispettore usa sia il dado blu che quello rosso, in questo caso può decidere se fare il punteggio di entrambi i dadi o solo di uno.

Come potete capire, l'utilizzo complesso dei dadi, serve ad equilibrare le sorti dei ladri, che sono usciti dalla prigione e devono ritrovare il loro bottino nascosto sotto una casa e quindi tornare al covo e, del'ispettore, che ha il compito di catturare i malfattori.

I giocatori che scelgono di fare i ladri, anche se sono in numero inferiore rispetto alle perdine, devono usarle tutte e possono muovere qualsiasi pedina al proprio turno. Nella prima fase del gioco, tirando il dado e avanzando sui puntini neri del tabellone, devono raggiungere le varie case con un numero esatto di mosse e vedere se nascondono il tesoro. Quando questo viene trovato il ladro che l'ha scovato deve riuscire a tornare sano e salvo al covo, in questo caso i ladri saranno i vincitori.


Il giocatore che fa l'ispettore invece deve cercare di catturare i ladri finendo sulla loro casella con un numero esatto del dado. In questo caso il ladro catturato verrà tolto definitivamente dal gioco. L'ispettore vince o se cattura tutti i ladri o se riesce a catturare il ladro che ha trovato il bottino.


Una particolarità del gioco è che le pedine possono essere utilizzate per bloccare le strade perché non si può superare, cioè scavalcare, una pedina al proprio turno, quindi se ci si trova la strada sbarrata da una pedina bisogna necessariamente prendere un percorso alternativo.

Se qualcuno ha "il commissario" nella propria collezione, vorrei sapere il suo parere, perché a me mi ha lasciata un po' interdetta, non capisco se è super banale o se ha qualche strategia che lo rende geniale ma che io ancora non ho colto.
Alla prossima:)

2 commenti:

  1. Io ho ritrovato questo gioco a casa dei miei genitori di recente. Confermo che è un po' banale ma lo ricordo con piacere, cquand'ero piccola era molto divertente e infatti al mio bimbo di quasi 4 anni piace un sacco. A questa età i giochibtroppo complessi o lunghi annoiano, e a lui piace tanto fare "combutta" con papà contro la mamma!

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  2. Thank you so much for this - we found the old game in the closet with no rules and your blog sorted us out for a week of good fun

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