Oggi vi parlo di un gioco da tavolo veramente vecchio si
tratta di Bravo gorilla edito dalla eg
nel 1985. E' adatto per 2 giocatori
da 6 anni in su. Se vi dovesse piacere, sappiate che, anche se è abbastanza
vecchio, è molto facile trovarlo, noi l'abbiamo individuato in ben due
mercatini, la prima volta non ci siamo fatti ammaliare ma la seconda volta,
come sempre, causa prezzo ribassato, l'abbiamo preso senza rancori.
Eravamo dubbiosi sul suo acquisto perché sinceramente non
amiamo molto i giochi con una scacchiera come dama e scacchi, se invece, siete appassionati di questo tipo di passatempo,
può essere una bella alternativa, soprattutto per i bambini piccoli, se volete
iniziarli a questo tipo di giochi.
Se volete vedere la video recensione vi lascio il link qui.
Ultimamente dopo la lettura di un libro sui giochi da tavolo abbiamo scoperto che si tratta né più né meno della versione semplificata di un gioco storico che si chiama stratego inventato da Jacob Mogewdore nel 1946.
Ultimamente dopo la lettura di un libro sui giochi da tavolo abbiamo scoperto che si tratta né più né meno della versione semplificata di un gioco storico che si chiama stratego inventato da Jacob Mogewdore nel 1946.
La prima cosa che noterete di questo di bravo gorilla è la grafica della confezione, non vi
ricorda anche a voi il libro della
giungla della Diseny? Forse la EG ha scelto questo stile proprio per
richiamare questo classico? Noi crediamo di si e chissà se ha avuto anche
qualche citazione in giudizio, ma non addentriamoci in queste cose.
SE VI SERVE IL REGOLAMENTO POTETE SCARICARLO GRATUITAMENTE DA QUESTO LINK. NON È LA SCANSIONE DELL'ORIGINALE MA UNA NOSTRA RISCRITTURA DA QUELLI CHE ABBIAMO TROVATO NELLE FOTO IN RETE.
Contenuto della confezione
Aprendo la confezione troverete un grande tabellone e due serie di 16 pedine di plastica: una rossa ed
una blu.
Ci sono anche delle istruzioni, ultimamente tendo a non comprare più i
giochi privi di regole perché molte volte, risulta davvero un incubo reperirle
in rete, io, quando posso, fornisco a chi me le chiede, le spiegazioni, ma non
tutti fanno così. Io ne ho chieste diverse ma non ho mai ricevuto una risposta.
Sappiate che, anche se siamo nell'era della tecnologia,
questo non ci giustifica nell'essere villani e nello scrivere a monosillabi: è buona regola rispondere a qualsiasi
richiesta sempre con gentilezza e cordialità questo farà la differenza ve lo
assicuro. Una risposta come "mi dispiace non posso", "mi
dispiace ma non ho tempo", sarà comunque apprezzata rispetto che un
mutismo ingiustificato. Voglio
dilungarmi su questo argomento, perché altrimenti dovrei aprire un altro blog
chiamato "i consigli della nonna" (che sarei io), ma già ne gestisco
quattro, di cui due dormienti, e non mi pare il caso aprirne un altro.
Se vi sentite sopraffatti dai miei consigli proseguite,
saltando fino al prossimo grassetto. L'altra cosa che volevo dire è quando scrivete
commenti su facebook, blog, youtube oppure anche mail, sappiate che avete davanti
altre persone come voi; vi farebbe piacere essere apostrofati per strada in
questo modo: "non mi piaci fai schifo", "inviami le istruzioni
del gioco"???!!!
È buona norma
salutare, fare un cappello introduttivo dicendo chi sta parlando o cosa si è
apprezzato o non apprezzato della cosa che si sta commentando e poi fare la
vostra richiesta, saranno una ventina di caratteri in più non vi cadrà la mano.
Un esempio è: "Ciao! Ho letto la tua recensione non mi è piaciuta perché ti
dilunghi troppo", "Salve sono un appassionato di cose vintage, ho
questo gioco ma mi mancano le istruzioni, potresti inviarmele?". In questo
modo chi sta dall'altro lato capisce meglio cosa state dicendo e perché le state dicendo. È del tutto inutile digitare messaggi monosillabi che
puntualmente le persone ignorano o a cui rispondono bruscamente, anche se magari
le intenzioni erano buone. La rete è come camminare per la strada: vedete tante
cose e tante persone e non credo che, anche se alcune cose le pensate, per la
via le dite ad alta voce. Vi immaginate:" mamma mia quella come è vestita
male", "tu sei proprio antipatico", ecc. Siamo pur sempre
persone, spero, più o meno evolute.
Ecco giunti al grassetto,
avevo proprio bisogno di sfogarmi, stavo dicendo che le istruzioni, anche su
consiglio del proprietario del mercatino, le ho reperite in rete ingrandendo le
foto degli annunci di chi vende questo gioco, quindi non le ho, non
chiedetemele, desumetele da questo post XD.
Preparativi
In questo gioco è fondamentale come i giocatori si dispongono
davanti alla plancia è importante che uno sia da un lato e l'altro sia dall'altro, in modo tale da non vedere le pedine avversarie.
Davanti ad ogni giocatore mettete la parte della
plancia con i puntini, ognuno deve
sistemare le proprie 16 pedine in modo tale che le figure delle scimmie siano davanti a loro e l'altro concorrente non
può vederle. L'ordine è a vostro piacimento.
Come si gioca
Comincia sempre il blu, ad ogni turno ogni giocatore muove una pedina a scelta di una casella in qualsiasi direzione. Ci sono delle caselle speciali, sei rettangoli con delle immagini di una giungla che hanno da una parte la scritta entrata e dall'altra quella uscita. Quindi voi facendo solo un passo potete passare dall'entrata all'uscita. Invece la palude centrale non potete oltrepassarla in nessun modo, è come se lì ci fosse un muro.
Il fine del gioco è quello di catturare il re gorilla avversario, che è quello caratterizzato dal
simbolo della corona sulla pedina.
Come fate a catturare
i gorilla? Basta arrivare con una pedina del vostro colore davanti o
affianco ad una pedina del vostro avversario, toccarla e dire che lo sfidate.
Le istruzioni dicono che l'avversario può accettare o meno la sfida ma in
questo modo il gioco diventa totalmente inutile, perché se l'avversario sfida
il vostro re, voi dite semplicemente che non accettate la sfida e sarete
apposto. Io vi consiglio di eliminare questa regola e decidere che alle sfide
non ci si può sottrarre, così sarà tutto più interessante.
Ora parliamo delle pedine che avete nel vostro arsenale:
- gorilla con i numeri dall'1 al 4, questi logicamente vinceranno una sfida se si scontreranno con un numero ad essi inferiore: ad esempio se un gorilla 4 sfida uno 3 sarà lui a vincere e l'altra pedina verrà rimossa dal gioco.
- il gorilla 5 può catturare tutti gli altri gorilla, tranne gli stregoni caratterizzati dalla lettera S.
- il gorilla guardia che ha in alto alla pedina una lettera G cattura tutti tranne i gorilla con la banana.
- il gorilla con la banana cattura sia le guardie che gli stregoni e naturalmente tutte le altre pedine.
- il gorilla stregone caratterizzato da una S, cattura sia le guardie che i numeri 5.
- il gorilla re viene vinto da qualsiasi pedina.
Detto questo capite bene che una sfida vi permette di
eliminare dal gioco una pedina avversaria ma renderà nota anche l'identità della
vostra pedina.
Un' altra regola che dovete decidere ad inizio, perché le
istruzioni non ne fanno menzione, correggetemi se sbaglio, è decidere cosa succede se si incontrano due pedine
dello stesso grado. Potete decidere se entrambe vengono eliminate dal
gioco, questa mi sembra la soluzione più interessante, oppure rimangono
entrambe in gioco.
Detto questo continuate la vostra partita fino a quando uno
dei due giocatori non cattura il re, sarà lui il vincitore.
Spero che questa recensione vi sia piaciuta, alla prossima
:).
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