mercoledì 31 gennaio 2024

Affonda la Flotta torpedo Attack: una battaglia navale originale

Ciao! Oggi vi parlo di Affonda la Flotta Torpedo Attack della MB. Già vi vedo sbadigliare perché pensate che si tratta dell'ennesima battaglia navale che metteremo su uno scaffale a prendere polvere. In realtà questo gioco aggiunge qualcosa di esaltante al passatempo classico, rendendolo anche molto attraente.

La battaglia navale è un gioco classico carta e matita per due persone abbastanza avvincente. Vi dovete scontrare a colpi di coordinate per individuare le barche avversarie e farle calare a picco. Una prerogativa di questo gioco è essere sinceri, quindi non dire acqua quando le vostre barche sono state colpite, e posizionare i natanti in modo adeguato sulla plancia, secondo le regole date a inizio partita. 

Penso che si tratti di un gioco perfetto che non ha bisogno di sovrastrutture plasticose e, a volte, elettroniche. La versione base della battaglia navale, infatti, necessita esclusivamente di un foglio quadrettato di un quaderno e una o due penne e si può intavolare dovunque.

Le case di giocattoli, invece, forse perché si tratta di un gioco senza copyright l'hanno riproposto allo sfinimento facendogli perdere tutto il suo fascino.

Questa versione, però, ci ha stupiti in maniera positiva perché aggiunge un tocco simpatico. 

Se volete vedere la nostra video recensione di Affonda la Flotta Torpedo Attavk, vi lasciamo qui di seguito il video.



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Qualora riscontriate dei problemi con il download potete contattare la mail alla quale avete fatto il pagamento, vi verrà inviato il regolamento per mail.

Contenuto della confezione

La confezione è il campo di battaglia su cui siete chiamati a scontrarvi, quindi tenetela bene. Al suo interno c'è una base in plastica da rigirare, per dare una giusta inclinazione al fondo e consentire alle palline, dopo che vengono sparate, di raggiungere gli appositi supporti laterali. Questi ultimi devono essere montati, così come i puntatori, poi dividete sia le navi da applicare sulla vostra plancia che quelle più grandi, da tenere a portata di mano quando ne affondate una. Non dimenticatevi di distribuire i piriolini in plastica bianchi e rossi che vi consentono di segnare le mosse fatte.


Come si gioca

La prima fase del gioco è una battaglia navale classica, posizionate le vostre navi sulla parte inclinata del periscopio, che avete davanti a voi. Quando anche l'avversario ha finito potete cominciare. Dite una coordinate e segnatela sulla plancia superiore, se colpite una barca mettete un segnalino rosso. 


Quando affondate una barca inizia il bello. In base alle ultime coordinate dette l'avversario posizionerà il modellino più grande sul piano, basta vedere le lettere e i numeri incisi sulla griglia. 


Guardando nella piccola fessura del periscopio, grazie a un gioco di specchi, potrete vedere lo scafo della nave e, con un tiro mirato, dovrete riuscire a colpirla con una pallina. Avete tre palline a disposizione. Se la nave salta al primo tiro guadagnerete 200 punti, al secondo 150, al terzo 100, se non la colpite zero punti. Tale punteggio deve essere segnato lateralmente, utilizzando un segna punti. 




Ripetete questo iter per ogni nave colpita e alla fine, vince chi nello stesso numero di turni guadagna più punti con l'affondamento delle navi. Quindi, potrebbe succedere che un giocatore sfortunato nella ricerca delle navi ma con una mira perfetta superi l'altro.

Impressioni

Affonda la Fotta Torpedo Attack è un gioco molto simpatico che aggiunge qualcosa alla classica battaglia navale. Vi sembrerà una sciocchezza ma poter abbattere le navi con il vostro periscopio vi appassionerà tantissimo, questo aspetto dà qualcosa in più al già godibile gioco carta e matita. Noi ci giochiamo spessissimo.

Avete mai provato questo gioco? Qual è la vostra versione preferita di battaglia navale? Fatecelo sapere in un commento


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Master quiz: un gioco di domande Clementoni

Ciao! Oggi vi parlo di Master Quiz un gioco di domande nello stile Trivial Pursuit, la differenza con questo classico risiede, fondamentalmente, nel fatto che qui si può scegliere la difficoltà delle domande, così che possono sedere allo stesso tavolo esperti e utenti base, verosimilmente adulti e bambini.


La nostra scatola è davvero da buttare, ma un mercatino ha deciso comunque di venderla e c'è da dire che noi l'abbiamo comprata. Il problema non è tanto la scatola danneggiata ma l'odore di muffa molto forte, che fa quasi scappare i giocatori dal tavolo. Le abbiamo provate tutte per eliminarla ma è ancora qui, quindi sapete come togliere questo odoraccio scrivetecelo in un commento.

Se volete vedere la video recensione del gioco potete trovarla qui di seguito:



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Contenuto della confezione



All'interno della confezione c'è una plancia di gioco con una grafica discutibile, che potrebbe anche essere bella alla vista ma non è funzionale per il gioco. Come nel già citato Trivial Pursuit anche qui le materie sono rappresentate con degli spicchi colorati. Il percorso a forma di fiore, su cui si muove un unico pedone in legno, che serve per decidere la materia della domanda, si interseca a degli esagoni. Questi vengono assegnati a ogni giocatore o squadra e servono per tener conto dei punti fatti sulle varie discipline. Peccato che il simbolo centrale di ognuno e il prosieguo del segnapunti, che è costituito dai triangoli che convergono al centro, sono fatti in modo per non farvi capire niente perché i colori e la grafica sono state scelte meramente a scopo estetico.


Oltre al tabellone, su cui mi sono dilungata, nella confezione c'è anche, il già citato, pedone in legno, alcuni conetti in plastica che sono delle pedine, delle scatoline molto eleganti, che sembrano quelle delle diapositive, che contengono con le domande e delle carte stella.

Setup

Prima di cominciare ogni giocatore si sceglie un esagono e posiziona un conetto bianco sulla prima casella di ogni settore colorato. Ciò mi fa intuire che si può giocare da 2 a 6 giocatori o in squadre. Tenete a disposizione tutte le scatoline delle domande, posizionate il pedone in legno su una casella stella a caso del tabellone e mettete le carte stella in un mazzetto mischiato vicino al piano di gioco.


Come si gioca

Il primo giocatore sceglie una materia a caso tra storia (arancio), geografia (rosa), scienze (verde), arte (azzurro), sport (giallo) e parole (marrone) e un grado di difficoltà, da 1 a 6, questo determinerà di quanti spazi si muoverà il pedone in legno. Dal secondo turno in poi sarà proprio il pedone a decretare la materia su cui giocare, invece il grado di difficoltà verrà scelto sempre dal giocatore. 


La domanda verrà letta dal giocatore alla destra di quello di turno,  sul regolamento non è indicato un tempo massimo in cui dare la risposta. Qualora quest' ultima sia corretta quel giocatore muoverà, del numero della difficoltà della carta, la pedina bianca relativa alla materia sul suo esagono. Se sbaglia verranno indietreggiate una o più sue pedine del totale del punteggio della domanda, qualsiasi altro concorrente, escluso colui che ha letto la domanda, può rispondere per provare a prendere qui punti, ama se sbaglia li perderà.

Quando il pedone si ferma nella casella stella bisognerà pescare una carta dal mazzo corrispondente e seguire ciò che dice.


Quando un giocatore arriva con le pedine bianche al triangolo superiore qui non ci sono più settori quindi, queste potranno essere mosse indipendentemente dalla materia.

Il gioco finisce quando un giocatore raggiunge la casella 18 con un conetto bianco. Quindi si sommano i valori delle caselle su cui si trovano le singole pedine bianche e chi ha il punteggio maggiore sarà il vincitore.



Impressioni

Sicuramente se vi piacciono i giochi di domande, sappiate che quando vi riunite con i vostri amici questi non sono gli unici a cui potete giocare, Master Quiz è abbastanza godibile, mostra i suoi anni ma la maggior parte delle domande è ancora attuale. Non sono molto d'accordo sulle difficoltà imposte domande, a volte quelle da più punti sono più facili da quelle da meno ma, come dico sempre:" una domanda è tanto più facile quanto più si conosce la risposta", quindi, va da sé che se non siete ferrati su un argomento tutto vi sembrerà difficile. Il problema del gioco è costituito dal tabellone e dal modo di segnare i punti, per questo vi consiglio di usare esclusivamente le domanda e lasciare nella scatola tutti gli altri materiali di gioco.

Avete mai giocato a Master quiz? Vi piacciono i giochi tipo Trivial Pursuit? Fatecelo sapere in un commento.

Alla prossima ;)


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Push (your luck): un gioco di carte Ravensburger

Ciao, oggi vi parlo di un gioco di carte Ravensburger chiamato Push (your luck). Lo confesso, quando ho comprato il gioco non sapevo come fosse ma la portabilità e il fatto che si trattasse di carte in aggiunta agli scontri del Black Friday mi hanno convinta ad acquistarlo ma sono comunque rimasta soddisfatta della mia scelta.

La grafica di Push si presenta adulta, nel senso che non ci sono pupazzi o personaggi che possono rende attraente il gioco ai bambini, sono stati scelti dei blocchi di colore che rendono il tutto molto minimal. Il design è ripreso anche all'interno, aspetto che mi ha conquistata. Se volete vedere la nostra video-recensione ve la lascio qui di seguito.


Come si gioca

Nella scatolina potete trovare un mazzo di carte e un dado speciale, più grande di quelli classici, molto bello da tenere in mano e da lanciare, anche se lo odierete dopo la prima partita.

Potete giocare a Push da 8 anni in su da 2 a 6 giocatori, il suo è un nomen omen in quanto sfrutta la meccanica del "push your luck", cioè dovrete sfidare la fortuna per cercare di ottenere più punti. In realtà oltre alla fortuna ci vuole anche della strategia per guadagnare più punti e tentare di farli perdere ai vostri avversari.

Il setup è velocissimo basta mischiare le carte (fatelo bene) e posizionare il mazzo e il dado sul piano di gioco. 

In questo gioco durante il turno non c'è interazione tra i giocatori, ma è bene che, anche chi non viene coinvolto non si distragga per mettere in atto una strategia quando sarà chiamato ad agire, capirete il senso delle mie parole andando avanti con la lettura.

Il giocatore di mano ha la facoltà di ruotare, una alla volta, quante carte desidera dal mazzo e di porle in massimo tre colonne. Ogni colonna può contenere solo un colore per ogni tipo (giallo, rosso, verde, viola, azzurro e nero delle carte speciali) e un solo numero (questi vanno da 1 a 6) o carta speciale. Il giocatore potrà fermarsi quando vuole non è costretto a creare per forza tre colonne di carte, può anche fermarsi a una. 

Una volta soddisfatto delle carte scese il giocatore sceglie una colonna da prendere per sé, queste dovranno essere divise per colore e aggiunte alle altre conquistate nei turni precedenti. 

I giocatori alla sua destra, poi, sceglieranno ognuno un mazzetto da prendere e aggiungeranno le carte al proprio gruzzolo. Se si scendono tre mazzi saranno coinvolti i due giocatori successivi, se si scendono 2 mazzi viene coinvolto un solo giocatore, nel caso se ne cali uno solo prenderà solo il giocatore di turno. Questo è un aspetto, che non vi verrà da considerare nelle prime partite, risulta molto interessante.

Durante gli scarti potrebbero uscire due carte speciali:

  • la freccia, quado si scarta cambia il giro quindi, alla fine del turno non saranno più il giocatori alla destra di quello di mano a prendere le colonne ma quelli alla sua sinistra. Possono uscire anche più frecce durante la stessa mano quindi: se sono dispari prenderanno i giocatori a sinistra, se sono pari quelli a destra. Quando esce una carta con la freccia, questa viene posta a un lato del mazzo e poi alla fine del turno saranno eliminate. In un gioco a 2 queste carte sono ininfluenti quindi potete anche toglierle.
  • Carte con dado a sfondo nero, costringono chi le prende, a fine manche, a tirare il dado. Quest'ultimo determinerà la perdita di tutte le carte (anche quelle prese nelle manches precedenti) del colore uscito. Il nero è un colore bonus che non vi farà perdere niente, va da sé che se non avete un colore non perdete niente. Dopo aver fatto varie partite capirete la cattiveria di questo dado e cercherete di mettere queste carte a sfondo nero non sul mazzetto che intendete prendere, ma su quelli destinati agli avversari.


Come proteggersi dal potere del dado?
Al vostro turno potete decidere, invece di giocare di proteggere un colore, quindi ruotate il mazzetto di carte corrispondente, dopo ciò se vi uscirà quella tinta con il lancio del dado non perderete niente, questo varrà anche per le carte di quel colore prese in seguito, che dovranno essere poste comunque ruotate. Le istruzioni non indicano se questa mossa speciale possa essere fatta una o più volte, io fino a ora ho giocato con la protezione di un solo colore ma in questo momento mi sto rendendo conto che in effetti se si protegge non si gioca, quindi volendo proteggere tutti i colori si perderebbero 6 turni di gioco e, a meno che l'avversario non segua la stessa strategia, ciò non è molto vantaggioso.

Ma cosa succede se il giocatore di turno gira una carta di troppo che non si può sistemare su nessuna delle colonne?


In questo caso il giocatore è costretto a scartare quella carta, non ha il diritto di prendere e dovrà a tirare il dado. I giocatori prima o dopo di lui, a seconda se sono uscite o meno le frecce cambio giro, invece, potranno appropriarsi dei mazzetti che ha creato.

Il gioco termina quando finiscono le carte.
Ognuno conta i punti che ha fatto sommando i numeri sulle carte che ha davanti, chi ha il maggior punteggio sarà il vincitore.

Impressioni

Push è senza dubbio un gioco molto godibile che vi consiglio se volete qualcosa di veloce da intavolare dove volete. Si tratta di un ottimo filler che, andando avanti con, le partite si dimostrerà di essere meno banale di quello che sembra. In due giocatori è carino ma penso che l'optimum sia in 4 giocatori in questo modo saranno quasi tutti coinvolti nella partita e nessuno rischia di annoiarsi.

Avete provato Push o qualche altro gioco di questa linea di carte Ravensburger? Fatecelo sapere in un commento.


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giovedì 11 gennaio 2024

Uno all wild! Una nuova variate del classico gioco di carte Mattel

Ciao, oggi vi parlo di Uno all wild! Una delle tante varianti di Uno che attualmente ci sono sul mercato.


Se eravate all'oscuro del fatto che Uno avesse delle varianti sappiate che si può acquistare uno flip, uno flex, ecc. Se vi interessa questo argomento continuate a seguirci perché ne parleremo ancora in futuro.


Se volete potete guardare la video recensione vi lasciamo qui il link.


Come si gioca

All'interno della confezione di Uno All Wild! che è olografica ci sono solo carte speciali, cioè quelle con sfondo nero. Quindi non bisogna prestare tanta attenzione alla carta che si butta in quanto qualsiasi carta si può gettare su qualsiasi carta. Quelle più inutili e numerose sono i cambia colore: non bisogna scegliere il colore ma semplicemente quando la scendete riducete il vostro mazzo di 1 carta. Oltre a queste nel mazzo ci sono delle carte speciali classiche:
  • cambio giro, che inverte il senso di gioco
  • divieto o passo che fa saltare il turno al giocatore successivo
  • +2 che costringe il giocatore successivo a prendere due carte e non giocare
  • b che costringe il giocatore successivo a prendere 4 carte e non poter giocare.


 A queste si aggiungono delle carte nuove:
  • +2 mirato che fa prendere 2 carte non al giocatore successivo ma a un qualsiasi altro giocatore che poi però può giocare
  • il doppio divieto, che costringe ben due giocatori a non giocare, questa carta se giocate in 2 non è molto conveniente perché effettivamente non varia il flusso di gioco
  • lo scambio carte, chi la gioca può scambiare le sue carte con chiunque.


Si consegnano sempre 7 carte a testa e il fine del gioco è quello di liberarsi di tutte le carte per primi. Ricordarsi sempre di dire "uno" quando si rimane con una carta infatti se gli altri si accorgono che siete rimasti con una carta e non avete detto uno dovete prendere due carte.


Come tutti gli altri Uno anche in questo vince chi finisce le carte ma è previsto il conteggio del punteggio. Nello specifico chi finisce prima le carte fa punti in base alle carte rimaste in mano agli avversari: il cambia colore vale 20 le altre 50, chi per primo raggiunge 500 punti vince.

Impressioni

Sinceramente Uno all wild! non aggiunge niente all'Uno classico come, invece, fa uno flip, in questo caso il gioco risulta essere molto più semplificato ed è quasi banalizzato. Se dovete giocarlo fatelo da 5 giocatori in su perché in pochi vi annoierete. Se volete prenderlo per collezione ok, ma se cercate una variante al classico scegliete altro, il flip che già vi abbiamo consigliato oppure andate su hulo o solo, che sono molto divertenti.

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