sabato 18 dicembre 2021

Pictionary: la storia, le versioni e le regole di uno dei party game più amati di sempre

Ciao, 

oggi post davvero corposo in quanto ho pensato di parlare di Pictionary in modo un po' differente, trattandone la storia, le varie versioni e anche le regole.

Quando si pensa ai party game, i giochi che si fanno quando ci si riunisce tra amici, uno di quelli che viene sempre in mente è proprio Pictionary, alcune comitive lo intavolano anche non avendo la scatola di gioco in quanto per giocarlo occorrono semplicemente dei fogli e delle matite.

Data la facilità di apprendimento e il grande divertimento che permette di ottenere, Pictionary viene riproposto quasi invariato dagli anni '80, inoltre ha avuto, nel tempo, molte copie e varianti.

Per approfondire i contenuti di questo post vi consiglio due risorse:

Se volete vedere la video recensione dove potrete trovare varie immagini e alcune informazioni in più vi lascio qui il link: https://youtu.be/DyQzlUJTV2c


Pictionary un po' di storia

Il gioco fu inventato da Rob Angel un po' per caso. Egli, per intrattenersi con i suoi compagni di università, aveva pensato di fare una sorta di mimo in cui non si usava il corpo per far indovinare le parole ma ma carta e penna. Il nome venne in mente a Rob unendo le parole: dictionary (infatti aveva un dizionario sul comodino per scovare sempre nuovi termini da far indovinare) e picture. Terminata l'università l'uomo decise di produrre l'idea e quindi fondò la sua casa editrice chiamata Angel game. Produsse tutte le componenti e nel 1985 distribuì Pictionary per la prima volta. Fu subito un enorme successo tanto che la Hasbro decise di affiancare questa neonata casa editrice nella commercializzazione del prodotto. Il copyright del gioco venne venduto solo nel 2000 alla Mattel. Per approfondire la storia di Rob Angel potete leggere il suo libro: "Game Changer: The story of Pictionary and how I turned a simple idea into the beatselling board game in the word"


Come si gioca a Pictionary

Quando si pensa a Pictionary si crede spesso che per vincere bisogna saper disegnare in realtà non è così, è più importante cercare di dare l'idea di una parola con pochi tratti e, soprattutto, avere una squadra sveglia, capace di carpire gli indizi. Nella scatola da gioco oltre che matite e foglietti c'è un tabellone che aiuta a tenere segno del punteggio e dice ai partecipanti cosa disegnare.

Come accennato, questo gioco si fa in squadre che devono avere minimo 2 partecipanti, quindi il minimo numero di giocatori è 4. Per capire chi inizia si fa una sfida: si pesca una carta dal nutrito mazzo, i disegnatori di ogni squadra leggono la parola presente nel campo sfida, hanno 1 minuto per far indovinare il termine alla propria squadra. Chi indovina per primo tira il dado e avanza del punteggio uscito. A questo punto dovrà indovinare una nuova parola definita dal colore della casella. Normalmente:

  • blu indica oggetti
  • giallo indica persone, luoghi e animali
  • rosa indica azioni
  • verde indica difficoltà.

L'altra squadra per riprendere il turno deve aspettare che quella che sta giocando incappi in una sfida. Nella mia versione, che è del '91, su alcune carte, in corrispondenza di categorie diverse dalla sfida, c'è una matita in questo caso bisogna giocare quel turno essere giocate come se fosse una sfida.
Vince il team che per primo raggiunge la casella finale.

Tipologie di Pictionary

Dato il grande successo del gioco, negli anni, ne sono uscite varie versioni, le più scontate sono state quelle per bambini, molto più facili e quelle da viaggio dalle dimensioni ridotte. Dopo qualche anno è uscito Pictionary Mania che metteva un po' di pepe nelle sfide (se vi interessa ve la mostro nel video)

Attualmente sono disponibili due versioni di Pictionary:
  • quella classica che ha un tabellone molto più piccolo delle versioni anni '80 e '90 e permette di giocare sia tra adulti, che con bambini perché ha due mazzi di carte, uno dedicato ai più grandi e uno ai più piccoli. Inoltre, non ci sono più foglietti e matite ma lavagnette bianche e pennarelli cancellabili;
  • Pictionary air, un evoluzione tecnologica del gioco, si disegna in aria e i propri tratti, una volta scaricata l'app gratuita dedicata si possono vedere sullo schermo di un dispositivo elettronico, come pc, tablet, smartphone anche tv. In questa versione sono presenti solo il magico pennarello e le carte, non c'è un tabellone in quanto è l'app che tiene i punti. Coloro che amano particolarmente Harry Potter possono provare anche la versione dedicata al maghetto con gli occhiali che, invece della penna, ha una bacchetta magica.
Se siete interessati ai cloni di Pictionary o ai giochi che si sono ispirati a questo famoso party game vi rimando sempre al video dove potete trovare il confronto con Visual Game.


A voi piace giocare a Pictionary? Qual è la parola più difficile che avete fatto indovinare alla vostra squadra? Raccontatemelo in un commento.

Alla prossima :)

domenica 28 novembre 2021

Kameleo e pig puzzle: due giochi da fare quando si è da soli

 Ciao, qualche tempo fa, sapendo che avrei passato dei mesi da sola, ho voluto acquistare, oltre che una caterva di puzzle, anche dei giochi da fare in solitario così ho messo nel carrello Kameleo e Pig puzzle attratta anche dal loro prezzo contenuto.



L'impressione che ho avuto è sicuramente positiva hanno delle scatole molto curate, che si chiudono con una calamita e sono portatili, inoltre le regole dei giochi non sono difficili da imparare. Già dalle prime partite mi sono sembrati dei rompicapi simili a quelli che si possono trovare sulle app dei cellulari ma questi si possono fare dal vivo, ciò è sicuramente un vantaggio per chi sta sempre davanti ai dispositivi elettronici . Kameleo lo trovo davvero difficile, ma penso che sia per il fatto che non sono ancora entrata nel mood del gioco, Pig puzzle è più semplice, quindi lo consiglierei maggiormente ai bambini.

Se volete vedere la video-recensione di questi giochi ve la lascio qui.




Kameleo


Nella scatolina, oltre le istruzioni in differenti lingue, ci sono anche dei gettoni e delle carte divise in 3 difficoltà.


Voi sarete un camaleonte che deve riuscire a mangiare tutti gli insetti, se farete piazza pulita allora avrete vinto.

Per prima cosa scegliete una carta e sistemate i gettoni come mostrato nella parte anteriore, non la girate perché sul retro è stampata la soluzione.


A questo punto dovete posizionare il camaleonte intorno al quadrato che avete fatto, in relazione a una riga o una colonna. Quindi girate tutti i gettoni dello stesso colore che ci sono su questa riga o colonna, se ci sono più colori sarete voi a scegliere quali girare per primi, e muovete il camaleonte degli insetti ruotati.


Una volta raggiunta la nuova posizione ruotate altri gettoni colore e spostatevi, se riuscirete a voltare tutti gli insetti avete risolto la carta, altrimenti riprovate mettendovi in un'altra posizione o ruotando i gettoni con un ordine differente.




Pig Puzzle



Nella scatolina di Pig puzzle ci sono moltissimi materiali, prestate attenzione a rimetterli in ordine, altrimenti non ci rientrano. Troverete 3 plance, varie tessere e carte in 4 differenti difficoltà.



A seconda del livello che vorrete giocare dovete assemblare solo due plance, per le carte verdi e gialle, o inserire anche l'aggiunta, per le carte arancioni e rosse.



Selezionate la carta che volete giocare, anche in questo caso non guardate dietro perché qui troverete la soluzione. Ricreate la situazione presente sulla carta mettendo le tessere maialino, casa ed eventuali ostacoli, come il lupo e il laghetto. Prendete anche le tessere strada indicate sulla carta stessa.


Utilizzando solo le tessere strada a disposizione dovete creare un percorso che unisca i maialini alla casa, c'è una sola soluzione per ogni carta.


Una volta terminato potete confrontare la vostra soluzione con quella della carta.

Conoscevate questi giochi? Avete qualche altro gioco da fare in solitario da consigliarmi? Raccontatemelo in un commento.

Alla prossima :)

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sabato 20 novembre 2021

Pic Flip un gioco di carte da "sfogliare"

 Ciao, oggi vi parlo di Pic Flip un gioco di carte della Mattel adatto da 2 a 4 giocatori da 7 anni in su.


Ho visto più volte questo gioco in supermercati e negozi di giocattoli, quindi, alla fine ho ceduto e l'ho comprato e ora posso dirvi che mi sono pentita di averlo fatto, ma partiamo dall'inizio. L'immagine sulla confezione mi ha attirato perché sembrava che le carte, sfogliandole, prendessero vita, mi hanno ricordato quei libricini che andavano negli anni'90 chiamati bula bula. Se volete vederli vi invito a guardare la video recensione di Pic Flip in cui ve li mostro.


Contenuto della confezione e preparativi

La scatola è realizzata di cartone e non troppo resistente e contiene un mazzo di carte, tra queste ce ne sono 6 gialle che serviranno per coprire la riserva di ogni giocatore. 
Consegnate a ogni partecipante lo stesso numero di care con il retro azzurro e una gialla che andrà a coprire la prima, aquesto punto siete pronti per giocare. 



Come si gioca

Il primo giocatore sceglie una carta a caso tra le proprie, queste hanno due immagini che sono molto differenti tra loro, ci sono animali, mostri, oggetti, mezzi di trasporto ecc. Guardano meglio, però, queste figure hanno qualcosa in comune può essere il colore, un particolare o la categoria a cui appartengono.

Il primo giocatore dovrà scegliere una caratteristica delle immagini mostrate e dirla ad alta voce, a questo punto, tutti, compreso chi ha fatto la scelta dovranno sfogliare il mazzetto che hanno in mano per trovare una carta con le medesime caratteristiche. Se da un lato non ci sono figure appropriate si può girare il mazzo e proseguire dall'altro lato. Chi trova quello che cerca deve prendere la carta e metterla su quella scoperta. Se tutti approvano la sua scelta allora sarà lui a dover dichiarare ad alta voce un particolare dell'altra immagine (quella che non è servita per indovinare) e il gioco continuerà così. Vince chi per prima finisce le carte.


Vi faccio un esempio per farvi capire meglio. Se alla prima mano girate una carta con un camion potete dire: un oggetto che ha 4 ruote, un mezzo di trasporto, qualcosa di verde (riferendovi al colore), qualcosa di pesante, ecc. Se volete riferirvi all'elefante direte: un animale, un animale con 4 zampe, qualcosa di grigio, ecc.

Impressioni

La meccanica del gioco mi aveva incuriosito in quanto non avevo mai visto qualcosa del genere ma poi ho trovato degli intoppi. In due, ad esempio, le carte da tenere in mano sono tantissime e un bambino farebbe fatica a sfogliarle. In secondo luogo con un uso frequente le carte si imbarcano e quindi non rientreranno più all'interno del loro contenitore. 
Infine, penso che il gioco sia davvero noioso, dopo pochi turni non vedi l'ora di abbandonarlo perché è estremamente ripetitivo

Avete provato Pic Flip? Fatemi sapere se vi è piaciuto o la pensate come me.

Alla prossima :)

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sabato 6 novembre 2021

Speciale carte - Eleusi: il gioco che cambia regole a ogni partita

 Ciao, oggi vi parlo di un gioco di carte che mi ha colpito parecchio si chiama Eleusi o Eleusis ed effettivamente non ha regole, cioè le cambierete voi ad ogni partita.


Se volete vedere il video di questo gioco vi lascio qui il link.

Se non avete delle carte francesi per giocarci vi lascio qualche link affiliato, a voi non cambia niente ma ci aiuterete a sostenere il canale


Un po' di storia

Questo gioco è stato inventato da Robert Abott nel 1956 e venne pubblicato nel '59 su una rubrica della rivista Scientifica American. L'autore continuò, negli anni, a far evolvere il gioco, tanto che nel '77 venne pubblicata una nuova versione chiamata New Eleusis, con l'introduzione della figura di un "profeta" il quale si professa tale quando capisce qual è effettivamente la regola da seguire (per approfondire http://www.claudiovianini.com/eleusis/regole.html). 

Il nome del gioco deriva da quello della città greca Eleusi dove si celebravano i misteri eleusini, riti religiosi tenuti segreti, a cui potevano accedere esclusivamente gli adepti al cultro di Demetra e Persefone. Anche il gioco rispetta questa ideologia in quanto solo coloro che hanno capito la regola dettata dal mazziere, a volte chiamato Dio, potranno guadagnare più punti e vincere.


Come si gioca

Eleusi è un gioco adatto da 4/5 fino a 8 giocatori, per giocare c'è bisogno di un mazzo di carte francesi da 52 carte (senza jolly).


Il mazziere designato dà lo stesso numero di carte a ogni giocatore e lascia una carta scoperta nel mezzo del tavolo. Oltre a ciò scrive una regola su un foglietto. Ad esempio dopo ogni carta pari ci deve essere per forza una carta dispari, le carte andranno scartate alternando il rosso con il nero, si deciderà una sequenza di numeri da rispettare nello scarto e così via. Questa regola non deve essere banale ma nemmeno troppo assurda e deve riguardare esclusivamente le carte e non atteggiamenti o segni che si fanno prima di scartarle.


Quando tutti sono pronti il primo giocatore inizia a scartare una carta, se questa è giusta, cioè rispetta la regola segreta il mazziere egli la lascerà sul mazzo degli scarti un po' scostata ,per far vedere a tutti la sequenza. Se questa è sbagliata la darà indietro a chi l'ha scartata che dovrà tenerla davanti a sé. Si continua così finché non terminano le carte quindi si contano i punti del mazziere. Si farà la differenza tra chi ha sbagliato meno carte e tutti gli altri giocatori. Ad esempio Gianni ha davanti a sé 3 carte, Giacomo 5 e Eleonora 7. Il mazziere dovrà fare (3-3) +(5-3) +(7-3) = 7, questi saranno i suoi punti.

Si procederà quindi con una nuova partita con la medesima regola, questa terminerà quando qualcuno non potrà più scendere o un solo giocatore finirà le carte. A questo punto si contano i punteggi di tutti gli altri partecipanti escluso il mazziere. Ognuno dovrà sottrarre le carte che ha davanti a quelle degli altri giocatori. Gianni ha 2 carte, Giacomo 3 e Eleonora 5, quindi Gianni farà (3-2)+(5-2) = 4, Giacomo farà (2-3)+(5-3) =2  perché i punteggi negativi si considerano 0. Eleonora non conquisterà nessun punto perché ha davanti a sé a più carte di tutti gli altri.

In seguito si cambierà mazziere e si giocherà con una nuova regola. Il dizionario dei giochi Zanichelli da dove ho preso le informazioni dice che Eleusi si conclude dopo che ognuno avrà fatto due volte il mazziere, trionferà chi avrà più punti. Io, però, penso che in questo modo le partite siano eccessivamente lunghe quindi si può decidere di chiudere il gioco anche dopo che ognuno avrà fatto almeno una volta il mazziere o dopo che si è raggiunto un certo tetto.

Impressioni

Effettivamente non ho mai giocato ad Eleusi ma le regole mi hanno entusiasmata, penso che sia un gioco creativo e stimolante anche se non credo che sia  facile inventare delle regole abbastanza varie che non siano effettivamente impossibili da capire. 

Conoscevate questo gioco? L'avete mai giocato?

Fatemelo sapere in un commento

Alla prossima :)

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venerdì 15 ottobre 2021

Come si gioca a "La cucaracha Travel" - Ravensburger

Ciao, oggi vi parlo di un gioco travel della Ravensburger, si tratta de La cucaracha fratello minore si quello in scatola, distribuito sempre dalla stessa casa produttrice.

Noi non abbiamo giocato al parente grande ma sappiamo di che si tratta quindi possiamo dirvi che una grande differenza è che lì c'è un microrobot vibrante che costituisce proprio lo scarafaggio che qui manca.

Se volete vedere il gioco in azione vi lascio qui la videorecensione.



Contenuto della confezione

La prima volta che giocate a questo gioco dovete  staccare i vari elementi dalle fustelle e montare tutto, le volte successive il setup sarà più facile.
Nella confezione ci sono:
  • un tabellone con delle parti mobili
  • quattro gettoni con la cucaracha con sfondo di differente colore
  • 4 linguette di cartone con differenti cibi disegnati
  • due dadi speciali uno arancione e uno bianco
  • una pedina scarafaggio con la sua basetta
  • le istruzioni

Se sei alla ricerca del regolamento de la cucaracha travel lo potete trovare qui: https://www.ravensburger.org/spielanleitungen/ecm/Spielanleitungen/23414%20anl%202361098.pdf?ossl=pds_text_Spielanleitung

Preparativi

Mettete la plancia al centro del tavolo, date una linguetta con i cibi a ogni giocatore, mi raccomando almeno uno deve scegliere quella con la freccetta verde e date anche un gettone scarafaggio a testa. Quest'ultimo deve essere messo all'inizio della barretta e via via spostato per segnare quanti alimenti già si sono raggiunti. Infine mettete la pedina scarafaggio nella sua tana, il buco nero.


Come si gioca

Ci sono due modalità di gioco in cui si affrontano sempre il cuoco e la cucaracha, una cerca di rubare più cibo possibile e l'altro la contrasta.

Prima modalità di gioco

Il giocatore di turno interpreta la cucaracha e può fare due tiri per aggiungere gli alimenti sulla sua plancetta. Quindi tira il dado arancione, questo ha differenti facce:
  • punto interrogativo e due puntini, se esce si può spostare il segnalino di massimo due spazi e girare qualsiasi elemento girevole del tabellone, prima, dopo o durante la sua mossa;
  • posata (cucchiaio, forchetta o coltello) e tre puntini, come nel precedente caso il giocatore si potrà spostare questa volta, però, di 3 spazi e ruotare la posata uscita sempre prima, dopo o durante il proprio turno.

Dopo il secondo tiro il giocatore successivo rispetto a quello di turno il dado bianco, su questo può uscire:
  • una faccia vuota, il giocatore che ha lo scarafaggio può fare un altro tiro;
  • il cuoco, il giocatore che stava cercando di ottenere il cibo si dovrà fermare e passare il turno al concorrente successivo.
Una regola assente sul foglietto delle istruzioni che mi sento di aggiungere è che se lo scarafaggio è fermo su un cibo che deve prendere il giocatore che ha appena conquistato il turno questo non lo può segnare sulla sua plancetta ma deve andarne a prenderne un altro, infatti di ogni alimento ne sono presenti due esemplari.

Seconda modalità di gioco

In questo caso si mantiene il principio del gioco precedente ma il tutto è basato sulla velocità. Prima di iniziare si assegnano i ruoli, uno sarà il cuoco, questo dovrà tirare il dado bianco fino a quando non gli uscirà per 5 volte l'immagine, esso conterà ad alta voce. L'altro giocatore, nel frattempo, tira il dado arancione e cerca di conquistare quanti più alimenti possibili. Se si gioca in 2 dopo che il primo avrà tirato 5 volte il cuoco ci si scambieranno il ruoli, per un gioco a 3 o 4 si passano i dadi ai successivi giocatori. La partita termina quando un concorrente riuscirà a conquistare tutti gli alimenti presenti sulla carta.

Impressioni

Il gioco è molto semplice e si impara subito, per i bambini possono essere stimolanti anche più partite una dopo l'altra mente per gli adulti non alla lunga annoia. È consigliato da portare in giro perché è compatto ma attenzione a non perdere i pezzi.

Spero che questa recensione vi sia stata utile, avete giocato a questo gioco o alla versione standard?
Raccontatecelo in un commento

Alla prossima :)


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domenica 10 ottobre 2021

Pictureka gioco carte di Hasbro: una variante del gioco in scatola

 Ciao, oggi parlo del gioco di carte Pictureka, prodotto dalla Hasbro, esso deriva dal gioco da tavolo di cui già vi ho parlato un bel po' di tempo fa ma nel frattempo ho rivenduto in quanto non faceva per me.

La versione carte è adatta da 6 anni in su, da due a più giocatori, potete giocarci anche in squadre. 

Queste carte in un mercatino mi hanno attirata in quanto ho già parlato di altri giochi di questo tipo Hasbro (forza 4 e Cluedo suspect) e tutti mi sono piaciuti parecchio, quindi ho pensato che tale trasposizione poteva migliorare il gioco di partenza. Un po' è stato così ma anche questo mi ha deluso un po', soprattutto dopo qualche partita.

Se volete vedere la video recensione in cui ci sono anche dei mini gameplay vi lascio qui il link.


SIETE ALLA RICERCA DEL REGOLAMENTO DI Pictureka carte? POTETE SCARICARLO AL SEGUENTE LINK CON UN PICCOLO CONTRIBUTO COSI' CI AIUTERETE AD ACQUISTARE NUOVI GIOCHI DA RECENSIRE SU QUESTO BLOG. GRAZIE :)

https://sellky.com/a/dix (Una volta aperto il link vi uscirà una pubblicità, quando il timer arriva a 0 cliccate sul pulsante in alto a destra e il gioco è fatto!)

Qualora riscontriate dei problemi con il download potete contattare la mail alla quale avete fatto il pagamento, vi verrà inviato il regolamento per mail.


Componenti

Nella scatola oltre al regolamento troverete 78 carte divise in:

  • 32 carte missione, con il retro scuro
  • 38 carte illustrate con il retro chiaro


I quattro giochi

Con le carte presenti nella confezione potete fare ben 4 giochi che sono i seguenti.

Primo gioco: Otto e via

Mescolare i due mazzi, quello delle missioni dovrà essere tenuto da un lato, mentre le carte illustrate dovranno essere consegnate ai giocatori. Nello specifico ognuno ne dovrà avere 8 che disporrà in una fila da 4, ogni carta, quindi, ne avrà un'altra posata sopra. 



Al via si scoprirà una carta missione leggendo il suo contenuto, i giocatori dovranno trovare una tra le carte girate di fronte a loro affine alla descrizione. Potrà disfarsi di quella carta il primo che la poserà sulla missione con l'approvazione di tutti. Quindi si gira un'altra missione e si continua così fino a quando qualcuno non finisce le carte. Egli sarà proclamato vincitore.


Secondo gioco: A,B,C...Z

Prima di iniziare si stabilisce un range di lettere da usare per il gioco, si può selezionare tutto l'alfabeto, dalla A alla Z oppure, per partite veloci, tenersi più stretti, ad esempio dalla A alla L. Il giocatore più anziano inizia a girare le carte immagine, quelle missione in questo gioco non servono, appena un giocatore vede un elemento con la A lo dice, se gli altri approvano la sua scelta egli vincerà quella carta. 


Se giocate in due anche chi gira le carte può partecipare. Dopo aver fatto la A si procede con la B, poi la C e così via. Le carte scoperte verranno affiancate fino ad averne davanti 4, poi si sovrapporranno. Quando si cambia lettera si possono vedere anche quelle girate nelle maches precedenti.

Terzo gioco: Ambo

Per fare questo gioco dovete mischiare le carte missione e tenerle a un lato, mentre quelle immagine le dovete disporre in 4 file da 5 carte coperte, come un memory.


Quando siete pronti per iniziare girate la prima carta missione e leggetela, il giocatore di turno deve scoprire due carte e vedere se si rifanno entrambe a una delle due missioni.



Se è così il giocatore vince la carta missione e sostituisce le carte scoperte con due del mazzo immagini posto a lato, se non è così le ricopre. Vince chi per primo riesce a ottenere 4 carte missione

Quarto gioco: Che combinazione

Per questo gioco è importante che i giocatori sappiano legge. A ogni giocatore si dà una carta missione e 3 carte immagine. Il primo dovrà pescare due carte e trovare tre carte che si abbiano alla missione che gli è capitata, tra quelle che si hanno in mano. 




  • Quando si riesce si fanno vedere le carte scelte, se la decisione è approvata da tutti queste si scartano e si sostituiscono con 3 del mazzo;
  • se non si può fare alcuno abbinamento si scarta una carta e si sostituisce con una del mazzo. 

Alla fine del turno si devono passare due carte della propria mano al giocatore successivo che ne avrà, quindi, 5 in mano. Si continuerà così fino a quando un giocatore non scende 3 carte missione.

Impressioni

Io, come ho detto nell'intro, non amo particolarmente questo gioco perché si presta a interpretazioni molto varie. Le istruzioni, infatti, dicono che sono i giocatori ad avallare o meno delle affermazioni e questo a me non piace particolarmente in quanto non c'è una maniera oggettiva di considerare i disegni e le indicazioni presenti sulle carte. Tale aspetto, però, è presene anche sul gioco da tavolo, quindi, da questo punto di vista il gioco di carte rispecchia il suo predecessore alla perfezione. Un altra cosa che non mi era in Pictureka era che dopo qualche partita si imparavano i disegni e diventava tutto un po' troppo facile, anche qui, dato il numero limitato di carte, spesso ricorrono le medesime. Un aspetto che trovo migliorato nelle carte è la possibilità di fare più giochi adatti a un differente numero di giocatori, target vario e di tipologie lente e riflessive o più scanzonate.

Detto questo, anche se potrei rivendermi il gioco, continuo a tenermelo perché non occupa spazio, è portatile e, ogni tanto lo tiro fuori pensando che potrebbe avere del potenziale anche se poi lo ripongo subito nella scatola XD.

A voi piace Pictureka? Avete provato la versione carte? Fatemelo sapere in un commento :)

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sabato 2 ottobre 2021

Due giochi di carte simili ma differenti: Presidente e Nano Giallo

 Ciao, come ogni primo sabato del mese anche oggi si parla di giochi di carte, abbandoniamo un po' i solitari e parliamo di giochi da fare da 3 a 6-8 partecipanti. Grazie alle vostre segnalazioni sono riuscita a conoscere i giochi Nano Giallo e Presidente, casualmente ho letto i loro regolamenti insieme e ho trovato alcune somiglianze e ho deciso di parlarne insieme.

Se volete vedere il video vi lascio il link qui.

Se non avete un mazzo di carte francesi vi lascio un link affiliato: https://amzn.to/3cfkRKG

Prima di iniziare vi voglio dire che esistono tante varianti di questi giochi quindi è possibile che voi ne conosciate una differente da quella che ho letto io, è del tutto normale, anzi, se è così raccontatemelo in un commento.

Presidente

È un gioco adatto da 3 a 7 giocatori, occorre un mazzo di carte francesi senza jolly, anche se in alcune varianti si usano. Se volete approfondire vi lascio qui un link https://it.wikipedia.org/wiki/Presidente_(gioco).

Si tratta di un gioco goliardico giocato principalmente da ragazzi, infatti si può vedere anche nel film "American Pie2". Qualora non usiate, però, le regole che vi dirò a breve potete giocarci come qualsiasi gioco di carte. Il nome del gioco è dato dal fatto che durante la partita ci sarà un giocatore che "comanda" e sarà appunto il presidente. All'inizio viene scelto a caso, in quelle successive sarà colui che ha finito per primo le carte. L'ordine di scarto permette anche di dare ulteriori cariche come: vice presidente, il secondo che si libera della propria mano, vice miserabile, colui che si libera delle care per penultimo e il miserabile chi arriva ultimo. Se giocate in più di 4 potte introdurre delle cariche intermedie
I regolamenti dicono che queste figure devono essere disposte in cerchio secondo il proprio status, dal presidente al miserabile, e ognuno deve avere delle sedute pari al proprio rango :da una sedia imbottita fino a uno scomodo sgabello. Il presidente, inoltre, può chiedere al miserabile di fargli dei favori, servirlo e riverirlo, rendendosi conto anche che nelle prossime mani anche lui potrà ricoprire quella carica.



Ma parliamo del succo del gioco. Il miserabile consegna tutte le carte, dandone una alla volta ai giocatori, questi ultimi dovranno tenerle celate agli altri. il presidente è quello che inizia e ha la facoltà di scendere 1 o più carte del medesimo valore numerico



In questo gioco non valgono i semi. Il giocatore successivo dovrà scendere un numero pari di carte di valore superiore, se non le ha o non vuole scenderle passa.
In presidente bisogna sapere che la scala non è quella classica che va dall'asso al K ma essa sarà:
3-4-5-6-7-8-9-10-J-Q-K-A-2, quindi la carta più alta è due.



Ad esempio il presidente getta due 9, il vicepresidente risponde con due J, il giocatore successivo con due K e così via fino a quando qualcuno non scarta un due. A questo punto la scala è completa quindi si rimuovono dal tavolo le carte e il giocatore di turno può iniziare una scala ex novo dalla carta che desidera. Si ricomincia una scala anche qualora ci sia un giro di "passo".

Come accennato il vincitore e futuro presidente è colui che per primo finirà le sue carte, egli guadagnerà due punti, mentre il secondo giocatore a finire le carte, il vice presidente ne guadagnerà 1.

Vince il gioco o chi raggiunge un determinato punteggio o chi, dopo un numero di partite deciso in precedenza avrà un maggior numero di punti.

Nano giallo

Per giocare a nano giallo, oltre che un mazzo di carte francesi avete bisogno di un tabellone che potete stampare gratuitamente a questo link o potete ricreare utilizzando un altro mazzo di carte da cui selezionate il K di cuori, il Q di picche, il J di fiori, il 10 di quadri e il 7 di quadri. Questi potete posizionarli direttamente sul tavolo, in un vassoio o in delle ciotoline. 




Oltre a questi dovreste avere delle fiches prese da un altro gioco o quelle da poker ma vanno bene anche ceci secchi, pasta quadratini di carta o quello che volete. 

Questo gioco ha origine francesi dove si chiama Nain Jaune, ed è adatto da 3-6 giocatori. Esso potrebbe essere d'azzardo qualora si diano le fiches in seguito a una posta in denaro, in alternativa si può giocare anche senza soldi, come nella versione adatta ai bambini, disponibile anche codificata su Amazon. Se volete approfondire il gioco vi lascio un link https://www.catsatcards.com/Games/NainJaune.html

Una volta che siete riusciti a trovare tutto ciò che vi serve distribuite un numero di fiches uguale a tutti i giocatori, 50 vi consentono una partita breve, 100 una competizione più lunga. Prima di iniziare una nuova manche i giocatori devono fare delle puntate, nello specifico 1 fiches sul 10, due sul J, tre sul Q, quattro sul K e 5 sul 7 al centro.
Il mazziere distribuisce tutte le carte ai giocatori, il loro numero è differente a seconda del numero dei giocatori:
  • in 3 dovete dare15 carte
  • in 4 dovete dare 12 carte
  • in 5 dovete dare 9 carte
  • in 6 dovete dare 8 carte
  • in 7  dovete dare 7 carte
  • in 8 dovete dare 6 carte
In ogni caso vi avanzeranno delle carte.


Il primo giocatore più scendere quante carte vuole basta che esser facciano una scala, non importa il seme bisogna considerare anche il numero. In questo caso la sequenza delle carte è quella classica va dall'asso, la carta più bassa fino al K quella più alta. La scala può essere iniziata dal punto che si desidera, il giocatore successivo continua a scendere carte rispettando la sequenza, se non può farlo passa


Quando si arriva al K le carte vengono rimosse dal tavolo e si inizia un'altra scala. 

Vince chi per primo finisce le carte, egli riceverà dagli altri concorrenti tante fiches quante sono le carte a loro rimaste in mano, una variante, invece, considera anche il valore delle carte. 

Durante la partita se qualcuno scende una delle carte che si trovano sul tabellone prende le rispettive fiches presente nell'apposito contenitore, se tali carte, invece rimangono in mano alla fine occorrerà fare una puntata doppia a inizio partita. 
Il gioco finisce quando un giocatore non può più fare le puntate a inizio partita quindi si contano i gettoni di ognuno, chi ne ha di più più sarà il vincitore.


Una variante un po' più complessa di nano giallo è la papessa Giovanna o pope Joan in cui si considera anche il seme delle carte per fare la scala e c'è una sorta di briscola che vi consente di fare varie combinazioni per vincere le fiches sul tabellone che potete approfondire a questo link: https://boardgamegeek.com/boardgame/28815/pope-joan

Se conoscete questi giochi o ci giocate con qualche variante fatemelo sapere in un commento ;)
Alla prossima!

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