Ciao, oggi vorrei parlarvi di un gioco in maniera un po' diversa, in quanto lo posseggo ma non l'ho mai potuto provare perché il mio esemplare è rotto, quindi vivo con la curiosità di testarlo. Sto parlando della lavagnetta magic etch a scketch o linearama, in parole povere è una lavagnetta su cui poter disegnare ruotando due manopole, una atta a fare linee verticali e l'altra fa le linee orizzontali.
Attualmente in Italia non è distribuita da alcun rivenditore di giochi mentre si trova più facilmente negli USA. Se la desiderate come me potete acquistarla in rete (un esempio è questa: https://amzn.to/4iHhBce) o cercare in qualche negozio specializzato.
Se volete approfondire questa lavagnetta anche la videorecensione la trovate qui si seguito.
Come funziona?
La lavagna etch a scketch, per me un vero e proprio scioglilingua pronunciare il suo nome, è nata in Francia in cui, però si chiamava Telecran, dalla ditta americana la Ohio Art Company.
Girando le due manopole si potevano creare delle linee, una manopola permetteva di fare linee orizzontali e l'altra verticali, girandole insieme si creavano delle linee oblique.
Mettendo la lavagna sottosopra e scuotendola il disegno veniva cancellato. Questa magia poteva avvenire perché al suo interno c'era della polvere di alluminio che veniva inciso da uno stilo quando era ferma. Agitandola, invece palline di plastica permettevano alla polvere di ridistribuirsi uniformemente cancellando tutti i tratti.
Dovevate stare attenti a come maneggiavate la vostra lavagna in quanto all'interno c'è una lastra di vetro che si poteva rompere. Attualmente queste lavagnette sono state un po' superate da quelle con schermi LCD che sono meno soggette a rottura hanno un prezzo più contenuto e sono anche più leggere.
Etch a scketch in Italia
Molto tempo fa Clementoni ha provato a lanciare questo gioco in Italia, lo testimoniano le pubblicità che ho trovato all'interno di alcuni giochi da tavolo di cui vi metto qualche foto.
Si chiamava Linearama (nome con cui si chiama questo giocattolo anche nel cartone Disney Pixar: toys story), ed era dotata anche di schede trasparenti che potevano essere messe sulla stessa per completare percorsi o giochi vari. Inoltre era commercializzata anche una versione mini con uno schermo 15,5 x 13,5 cm.
Sullo stesso dépliant c'erano anche queste altre lavagne:
La prima l'ho avuta e quindi ve ne posso parlare meglio si chiamava zig zag, era una lavagna nera dotata di pastelli a cera molto grassi, una volta fatto il disegno dovevate imbottirla di una quantità abnorme di torcioni e l'unica cosa che riusciva a fare era illuminarsi per rendere il vostro disegno "brillante". Era molto difficile rimuovere il colore dei pastelli dalla sua superficie, credo che per questo motivo mia mamma l'abbia buttata senza pietà.
La seconda, presente in due versioni, sia da viaggio, di un triste colore grigio blu, che in versione grande, si chiamava ghost writer e credo che avesse un principio simile alla linearama. Infatti c'era un pennino e di timbrini che rilasciavano dei segni neri. Credo che questi accessori abbiano avuto sulla punta una calamita che attraeva una polvere di qualche metallo, per cancellarla bisognava scuotere la lavagna. La didascalia, infatti, dice che shakerandola il disegno sparisce come un fantasma, da questo il suo nome.
Non avendo questi esemplari non vi so dire se essi fossero marchiati Clementoni o riportassero sul retro la marca della fabbrica che li produceva.
Spero che questa recensione vi abbia messo la scimmia e magari abbia scosso qualche casa produttrice di giocattoli a rilanciare questo passatempo :)
NB: tutti i link presenti nella pagina che riportano ad Amazon sono link affiliati questo vuol dire che se effettuerete un acquisto seguendo un link a voi non cambierà niente ma a noi arriverà una piccolissima percentuale che ci consentirà di portare avanti questo blog acquistano nuovi giochi. Grazie ❤️