venerdì 20 gennaio 2017

Rami the binary teacher - Quercetti - anni'90

Ciao!
Oggi vorrei parlarvi Rami-The binary teacher un gioco della Quercetti. questa marca mi ha accompagnato fin da quanto ero piccola anche se non avevo molti suoi giochi ma, i pochi che possedevo li ho conservati fino ad oggi, sia perché sono di buona qualità e non si sono rovinati sia perché si vede che piacessero particolarmente a mia madre che non li ha buttati via.


Se volete vedere la video recensione la trovate qui.


Devo dirvi che oggi come allora ero e sono affascinata da quei libricini che escono insieme ai giochi che ti mostrano gli altri giochi che produce quella determinata marca e io mi perdevo a guardare quelle fotografie per cercare di capire come funzionassero, ero attratta in modo particolare da un gioco con le palline, oggi ho capito che si tratta di pallino (che ho trovato in un mercatino potete trovare qui la recensione). 

Quando, però, ho notato di Rami the binary teacher, in un mercatino e ho visto che aveva le palline me lo sono accollata lo stesso XD.

Non so perché si chiami rami, penso perché ha delle ramificazioni, non so perché nella mia testa lo continuo a chiamare ramì, e questo fatto mi preclude la comprensione XD

Anche il binary teacher non l'ho capito subito, mi ha illuminata un signore durante l'infinita fila per pagarlo.
Infatti in fila, in un giorno super affollato al mercatino puoi aspettare anche mezz'ora, quindi mi sono messa a giocare con la mia nuova conquista.
Un signore al quale non avrei dato due lire, un signorone che stava vendendo un lavandino mi fa "ah ma quess è lu codice binario je le so mbarat alla scol!"
E da qui comincia a raccontarci i suoi anni di scuola all'istituto professionale e ci spiega come funziona il codice binario e da quel momento il gioco è diventato ancora più bello.

Come tutti i giochi della Quercetti anche questo è totalmente meccanico ci sono quindi delle leve di plastica che mosse creano diversi corridoi che permettono o meno il passaggio delle palline. In più c'è un timer, anch'esso meccanico.


Tutto ciò che si può trovare sulla plancia di rami è:
  • un timer da 3 minuti, che allo scadere del tempo si ammutolisce, cioè non fa più il suo ticchettio ma non emette nessun un suono particolare;
  • un pulsante che fa partire il timer una volta caricato;
  • quattro levette laterali per spostare i deviatori;
  • una levetta che permette lo svuotamento di tutti i vani che avrete riempito di palline;
  • un'altra levetta che azionata farà scendere una pallina.



Per cominciare a giocare basta girare sottosopra il gioco e ricaricare il vano con le palline, quello che dovete fare nella modalità più intuitiva di gioco è riempire ogni spazio con due palline del colore corrispondente.

Se conosci le regole del codice binario è semplice ma se si è digiuni di questa materia, starai fresco a spostare i deviatori a lato per far giungere ogni pallina allo scomparto del proprio colore. Facendo in questo modo, altro che timer, ci vuole una mezz'oretta buona per terminare il gioco, anche se dopo un po' si capisce che il colore delle varie stradine è abbinato al colore del cursore quindi o azzurro o rosso.
Invece conoscendo il codice binario si fa molto prima il mio record è di 1 minuto e 30 secondi ahahah.

Se si tratta di bambini, consiglio di lasciare il bambino libero di impiegare il tempo che crede per colmare i vari spazi all'inizio, poi, in età scolare quando ha preso confidenza con addizioni e sottrazioni, consiglio di spiegare il vero funzionamento del gioco. Nella confezione era compreso un coperchio che copriva i vari percorsi che le palline potevano fare il quale si incastrava sul retro quando non usato. Il nostro esemplare ne è sprovvisto ma vi assicuro che questa cosa non fa nessuna differenze quando sei concentrato a comporre i numeri con il codice binario, inoltre potrebbe essere una costrizione per il bambino che si vede costretto a imparare qualcosa penso che se ne possa fare tranquillamente a meno.

Il codice binario si basa su soli due numeri l'1 e lo 0 che combinati tra loro creano altri numeri. In quest' ottica guardando gli interruttori laterali vedrete che oltre a due colori hanno hanno due posizioni, aperto e chiuso, caratterizzate da due numeri lo 0 e l'1. Anche i comparti dove cadono le palline sono numerati dallo 0 al 15.
Le levette caratterizzate da 0 e 1 sono 4 quindi i numeri che si possono comporre vanno dall' 1 al 15.

0000=0
0001=1
0010=2
0011=3
0100=4
0101=5
0110=6
0111=7
1000=8
1001=9
1010=10
1011=11
1100=12
1101=13
1110=14
1111=15


Come ho fatto? Seguendo il semplice consiglio del signore alla cassa:"il primo interruttore aperto (quindi posto sull'1) vale 1, il secondo vale 2, il terzo 4 e il quarto 8".

In barba alle regole scientifiche questa regoletta è valida e sommando e sottraendo questi numeri si riesce in poco tempo a sistemare tutte le palline in modo esatto.

Un'altra modalità di gioco che ho visto in rete è quella, in barba al colore delle palline, di disporle dallo 0 al 15 e dal 15 allo 0, sempre nel minor tempo possibile.

Quando siete diventati esperti mettete il timer e  sfidate voi stessi e i vostri amici.

A questo proposito credo che questo gioco sia moooolto longevo ed anzi anche comprato in età adulta dia le sue soddisfazioni, a me ha risolto un pomeriggio di noia in un mercatino ed ha anche attratto molteplici clienti alla mia bancarella che volevano vedere il gioco, non comprare la mia merce...-.-' ...ho ricevuto anche qualche offerta per il gioco ma non l'ho venduto.

Il modello che ho io è quello anni '80 ma la Quercetti ha riproposto questo gioco anche nella versione nuova che potete facilmente reperire su internet. 

Potete giocare ponendo il gioco sulle vostre gambe, sempre inclinato in modo da far scendere le palline oppure su un tavolo usando i piedini.


L'unico difetto del gioco sono le levette che ogni tanto si bloccano a causa delle palline, io ho sempre paura di mettere della forza per sbloccarle ma è l'unico modo per risolvere la situazione e sembra che non si siano ancora rotte. 

Se anche voi avete rami non abbandonatelo in soffitta ma mettetelo in salotto vicino al divano e usatelo per una pausa di relax o durante le pubblicità in tv, la vostra mente ringrazierà :)

2 commenti:

  1. ciao, suppongo banalmente che "RAMI" stia per ramificazione perchè in inglese sarebbe logico chiamarli "branches" (rami appunto), trattandosi di logica binaria.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie per la tua spiegazione semplice ma efficace ;)

      Elimina