sabato 11 luglio 2020

Solitari con carte napoletane (o regionali) - prima parte

Ciao!
Ho visto che i video in cui mostro dei giochi fatti con le carte napoletane sono andati per la maggiore quindi ho pensato di creare altri contenuti con questo tipo di carte. Sto parlando di tutti quei mazzi che hanno 4 semi: bastoni, coppe, denari e spade come anche le carte trevisane, quelle piacentine, triestine e così via, penso che si chiamino carte regionali. Queste ultime hanno un vantaggio non indifferente: con un solo mazzo permettono di giocare a differenti tipi di gioco.





Un altro motivo per cui, ultimamente, sto creando contenuti sui giochi storici o della mia infanzia è quello di infatti questi sono tutti passatempi tramandati oralmente che solo occasionalmente si trovano sui libri e sono molto influenzati da varianti personali da chi effettivamente li insegna.

Cosa sono i solitari?

I solitari sono dei giochi che si giocano da soli e servono per passare il tempo per sfidarsi quando non c'è nessuno che voglia giocare con voi. Io sono figlia unica quindi mi sono trovata spesso in questa situazione ecco perché sono sempre avida nell'imparare nuovi giochi che possono essere performati da soli. Se volte, vi invito, quindi, a condividere i vostri solitari sia con le carte regionali ma anche con quelle francesi in un commento.

Se vi va di vedere il video in cui vi parlo di questi solitari vi lascio qui il link:





Solitario dell'8 (minuto 3:27)

In questo solitario dovete disporre 8 carte scoperte (come mostrato in foto) e tenere da parte il resto del mazzo. Potete eliminare 2 carte solo se la loro somma è 8, quindi si potranno togliere 3+5, 6+2, 7+1 e 4+4. Le figure possono essere rimosse solo se se ne presentano 3 dello stesso seme. Quindi se avete il re, la donna e il cavallo di bastoni potete toglierle dal piano.



Una volta rimosse delle carte potete sostituirle con altre, il solitario sarà riuscito se terminate il mazzetto. Nel caso in cui vi troviate in una situazione di stallo potete voltare una carta dal mazzo coperto e vedere se si accoppia con qualcuna presente sul piano, se ciò non succede dovete ricominciare da capo.

Solitario impossibile o di LEA (minuto 6:08)

Mi sto confrontando con questo solitario da quando faccio le superiori e ancora non riesco a farlo ridare (aggiornamento sono riuscita a risolverlo una sola volta). Io lo chiamo "solitario di LEA" perché una mia amica che porta questo nome me l'ha insegnato ma sul libro "dizionario dei giochi" di Zanichelli è definito come "Solitario dell'ergastolano".

Per giocarci è molto semplice avete bisogno solo di un bello spazio dove posare le carte.
Scoprite 3 carte se quella centrale è posizionata tra due semi o due numeri uguali potete porla sulla carta precedente, continuate a girare le carte e allungare la fila fino a quando non vi capita una situazione simile a quella descritta poc'anzi.


A questo punto accorciate la fila ma prestate attenzione se nelle carte precedenti si è creata una combinazione (una carta disposta tra due carte con seme o numero uguali) in questo caso dovete accorciare la fila partendo da sinistra.


Il solitario ridà quando vi rimangono due mucchietti di carte.

Solitario della briscola (minuto 10:15)

Questo solitario è semplicissimo per chi sa giocare a briscola si tratta di fare una partita contro se stessi e vincere sempre. Invece ci potrebbero essere dei problemi di comprensione se non si sa giocare a questo gioco classico, se non ci sapete fare vi consiglio wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Briscola.

Girate una carta e poneteci il mazzo sopra questa sarà la vostra briscola, poi prendete tre carte. Giocatene una e prendetene un'altra dal mazzo, dovete avere tre carte in mano, a ogni turno dovete riuscire sempre a prendere se finite le carte avrete vinto altrimenti ritentate perché di solito questo solitario riesce quasi sempre.




Solitario degli assi agli angoli (minuto 13:00)

Non so minimamente come si chiami questo solitario gli ho dato un nome fittizio, se voi sapere il suo appellativo ufficiale o ne avete uno migliore fatemelo sapere. Sistemate 4 carte a croce su queste potete metterci delle carte delle stesso seme decrescenti, se uno dei mazzetti disposti al centro dovesse terminare sostituitelo con una carta degli scarti, se questa non c'è fatelo con una carta del mazzo.



Agli angoli dovrete disporre gli assi appena quando ve ne esce uno e su di questi le carte dello stesso seme in modo crescente. Quindi dopo aver disposto le 4 carte a croce girate una alla volta le carte e disponetele secondo i principi che vi ho detto. Se dopo un giro di carte siete riusciti a fare delle scale crescenti sugli assi terminando i 10 e non ci sono più carte in mezzo il solitario è riuscito.

Solitario di Maria Antonietta (minuto 15:24)

Questo solitario l'ho appreso dal libro Giochi di una volta per nonni e nipoti, non è male come lettura vi insegna differenti giochi le carte o che si svolgono all'aria aperta e contiene anche differenti filastrocche.

Sul libro dice che bisogna toglie due serie di carte ad esempio le 4 donne e i 4 cavalli ma io ci ho giocato con tutte e funziona lo stesso.
Ponete le carte coperte a creare 10 mazzetti, ognuno di questi conterrà 4 carte. Girate le prime carte di ogni mazzetto e rimuovete, via via, le coppie fatte con carte dello stesso valore. Man mano girare le carte coperte che si rivelano se riuscite a rimuovere tutte le carte avrete vinto.







Se questo post vi è piaciuto restate connessi perché la prossima settimana ne uscirà un altro in cui vi mostrerò altri solitari :)

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