giovedì 2 luglio 2020

Yathzee: un po' di storia di questo celebre gioco di dadi

Ciao!
Oggi vi parlo di Yathzee che attualmente è di proprietà della Hasbro ma se ne possono trovare di tante marche differenti anche in versioni da viaggio. Lo confesso si tratta di un gioco da cui mi sono sempre tenuta distante perché pensavo fosse qualcosa su cui si dovessero necessariamente scommettere dei soldi invece non è così. La componente di "gioco d'azzardo" c'è solo perché si usano i dadi e si fanno delle combinazioni del poker ma si può benissimo competere senza investire del denaro. Vine consigliato da due giocatori da 8 anni in su in su ma in realtà si potrebbe anche giocare da soli cercando di battere il proprio punteggio migliore.


Non dovete per forza comprare una confezione contenente questo gioco perché vi serviranno solo dei dadi (5 o 6 aseconda della variante che volete giocare), un pezzo di carta e una matita. Se volete essere più raffinati potete dotarvi di bussolotti cioè dei contenitori che vi servono per tirare i dadi che potete replicare con un contenitore come un bicchiere o una tazza.


Se vi scocciate a scrivere ogni volta il punteggio potete acquistare solo i blocchetti appositi, ho trovato dei link su Amazon molto interessanti (vi ricordiamo che siamo affiliati a questo sito e se comprate da questi link a voi non cambia niente ma noi riceviamo una percentuale che ci aiuterà a comprare nuovi giochi da recensire):

Un po'di storia

Basta chiacchiere inutili e teniamo fede al titolo di questo post. Se non vi va di leggerlo vi linko qui il video che abbiamo girato a riguardo.



Yathzee nasce negli anni '40 pubblicato dalla National Association Service Ohio ma ha il suo boom c'è più tardi, nel 1956. In questo anno lo scopre Lowe, lo stesso che tempo prima si era arricchito con il bingo cioè la nostra tombola. Due facoltosi canadesi si rivolsero a lui per creare un giochino di dadi da regalare ai loro amici, questo imprenditore non si lasciò perdere alla sprovvista: gliene regalo 1000 esemplari ma si appropriò del brevetto e iniziò a produrlo nella sua industria.
All'inizio non andò molto bene ma Lowe pensò di organizzare delle giornate di gioco dove si poteva anche acquistare il suo prodotto e guadagnò davvero molto soldi. In seguito vendette la propria azienda alla MB che nel'73 passò alla Hasbro che ancora adesso ne possiede i diritti.

Due slogan che accompagnarono la vendita di Yathzee furono:
  • il gioco che ti fa pensare mentre ti diverti;
  • il gioco divertente che rende il pensiero divertente.

Giochi simili

Come vi dicevo esistono molti precedenti e contemporanei di Yathzee che funzionano tutti più o meno allo stesso modo:
  • poker dice, si gioca con dei dadi speciali che hanno sulle loro 6 facce le figure di: asso, re, regina, jocker, 10 e 9;
  • Yacht del 1938, cambia solo in parte il punteggio;
  • Generala, molto simile al precedente, viene giocato soprattutto nell'America latina;
  • Yatzy gioco scandinavo, non per niente io ho acquistato proprio questo a Flyingtiger che l'aveva scontato. Ha due combinazioni aggiuntive: la coppia e la doppia coppia e non si considera il secondo yatzy.


Come si gioca

Se siete entrati in questo articolo ma effettivamente non sapete come si gioca a Yathzee vi darò qualche delucidazione, in alternativa vi consiglio un paio di video che, a nostro parere molto validi:
Si tratta di un gioco in cui si alternano i turni ma durante il proprio non c'è il coinvolgimento degli altri giocatori un po' come succede per altri giochi di dadi, ad esempio Qwixx o Risiko express.
Come già detto, per la versione base occorrono 5 dadi; ogni giocatore al suo turno ha a disposizione 3 tiri per migliorare il proprio punteggio. In ognuno di questi può ritirare il numero di dadi che preferisce, decidendo anche di rilanciare quelli che aveva tenuto da parte o la totalità degli stessi. Alla fine dei 3 tiri bisogna necessariamente segnare un punteggio sul foglietto dei punti, se non si riesce bisognerà annullare una casella. Ogni parte del segnapunti può essere riempita una sola volta quindi nel gioco classico si faranno 13 turni.

Il tabellone dei punti è diviso in due sezioni:
  • quella numerica prevede che si sommino le cifre uguali lanciate. Ad esempio se si tiro quattro 5 faccio 20 punti, se tiro tre 1 si faranno 3 punti e così via. Quando le caselle di questa parte sono piene, se il punteggio supera i 63 si aggiungeranno 35 punti al conteggio finale.
  • quella delle combinazioni.

La seconda parte del punteggio è quella più interessante e forse quella in cui occorre dare più qualche spiegazione in più; questa comprende: 
  • tris, 3 dadi uguali, si somma il punteggio di tutti i dadi;
  • poker, 4 dadi uguali, si somma il punteggio di tutti i dadi;
  • full, 2 dadi di un tipo e 3 di un altro vale sempre 25 punti;
  • scala minima, una scala formata da 4 dadi (1,2,3,4 - 2,3,4,5 -3,4,5,6), vale sempre 30;
  • scala massima una scala formata da 5 dadi;
  • Yahtzee, 5 dadi uguali, la prima volta vale 50 la seconda volta che si fa durante la stessa partita se non si è annullata la casella 100;
  • random, qualsiasi combinazione fatta con i dadi, si somma il punteggio uscito, serve come ancora di salvezza per non annullare una casella. 
Naturalmente quando si saranno riempite tutte le caselle si conterà pil punteggio chi avrà ottenuto quello maggiore sarà il vincitore.


Versione a 6 dadi

Una variante è costituita dalla versione a 6 dadi che comprende altre combinazioni come:
  • cinquina, 5 dadi dello stesso numero, si farà la somma di tutti i dadi;
  • full car, tre coppie vale 40;
  • full hotel due tris vale 50;
  • yathzee con 6 dadi vale 75.
Conoscevate questo gioco? Fatecelo sapere in un commento!

Alla prossima :)


NB: tutti i link presenti nella pagina che riportano ad Amazon sono link affiliati questo vuol dire che se effettuerete un acquisto seguendo un link a voi non cambierà niente ma a noi arriverà una piccolissima percentuale che ci consentirà di portare avanti questo blog acquistano nuovi giochi. Grazie ❤️

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