martedì 16 aprile 2024

Hex un gioco inventato da un premio nobel

Ciao, oggi vi parlo di Hex è un gioco astratto per 2 giocatori


Inizialmente era un gioco carta e matita, infatti anche adesso si trovano dei blocchetti con differenti fogli per giocarci, un esempio lo trovate a questo link: https://amzn.to/49CViio. La prima copia fisica con di Hex uscì negli anni'40 a cura della Parker e ancora adesso si trovano differenti versioni, l'ultima è quella della Oliphante: https://www.oliphante.it/prodotto/hex/.

Prima di fare questo acquisto, se volete potete provare il gioco, al seguente link vi lascio una plancia scaricabile e stampabile che potete anche plastificare con dello scotch e scriverci con dei pennarelli per lavagna bianca o con quelli normali (in questo caso abbiate l'accortezza di cancellare subito i segni fatti, verranno via più facilmente). Così che potrete farci differenti partite senza buttare ogni volta il foglio https://www.mediafire.com/file/6yia7f6qfs47knn/Hex_board_11x11.jpg/file


Come si gioca

Hex ha un tavoliere 11x11 caselle esagonali che creano una forma romboidale. 


Ogni giocatore ha un colore, di solito bianco e nero, ma anche rosso e blu, il fine di ognuno è quello di collegare i due lati opposti del proprio colore. Per farlo a ogni turno bisogna posizionare una pedina su un esagono o in alternativa segnare un esagono con un pennarello. Non si possono mangiare i pezzi avversari e la partita non finisce mai in parità.

Un po' di storia 

Hex fu inventato dal matematico danese Piet Hein nel 1942, venne presentato durante la conferenza degli studenti nell’istituto di fisica a Copenaghen. Inizialmente si chiamava Poligon, quando arrivò negli USA venne soprannominato John o Nash perché oltre oceano è stato portato da proprio da John Nash che la giocavaa sulle piastrelle esagonali della propria università. John Nash è il protagonista del film ,prima libro, A beautiful Mind, egli trovò il bug del gioco cioè chi iniziava aveva una più alta probabilità di vincere. Tale aspetto poteva essere superato con una plancia 14x14 esagoni.

Il nome Hex (diminutivo di hexagon) benne dato dalla Parker quando venne pubblicato per la prima volta nel 1952. Il gioco interessò moltissimi matematici tanto che David Gale negli anni '70 ci scrisse un libro "Il gioco Hex e il teorema del punto fisso di Brouwer".

Esistono numerosi giochi che si ispirano a Hex alcuni sono:

  • Brigitte gioco di carta e matita 
  • Twixt di Alex Randoph

Limiti del gioco

Il gioco venne studiato da differenti studiosi ed emerse che era molto asimmetrico, cioè il primo giocatore che era favorito. 

Per evitare questo vennero proposte differenti strategie:

  • il primo giocatore non poteva occupare una casella centrale
  • la prima mossa del primo giocatore, se il secondo lo desiderava, poteva essere “rubata” 
  • la sfida non si limitava a una sola partita ma si devono fare almeno due manches in cui si invertono i ruoli

Strategie

Per vincere si possono ideare differenti strategie, quella più banale è quella dei ponti quindi porre le proprie pedine non vicine ma alternate da caselle vuote così che se una strada viene bloccata dall’avversario se ne ha subito un’altra da percorrere.


Un’altra strategia molto semplice da seguire è cercare di tagliare la strada all’avversario annullandone l’attacco, in questo modo si potrebbe anche creare una strada che porta alla vittoria.

 Conoscevate Hex? Avete mai provato la versione fisica o avete giocato solo a quella print'n'play? Fatemelo sapere in un commento.

Alla prossima!

NB: tutti i link presenti nella pagina che riportano ad Amazon sono link affiliati questo vuol dire che se effettuerete un acquisto seguendo un link a voi non cambierà niente ma a noi arriverà una piccolissima percentuale che ci consentirà di portare avanti questo blog acquistano nuovi giochi. Grazie ❤️

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