Ciao, oggi vi parlo di un gioco astratto della Ravensburger chiamato Kendo. La mia edizione è marchiata 1991 e l'autore è Otto Maier Verlag. Leggendo in rete questa è una delle ultime in quanto dopo il 2000 non è stato più prodotto.
Come succede spesso con i giochi astratti: l'ambientazione è appiccicata sopra un po' a caso anche se si vede comunque uno sforzo nell'abbinare i combattimenti al fatto di mangiare le pedine. Ci si perde, a mio parere, nei materiali di gioco e nella grafica scelta che è un po'troppo seriosa e cupa dà l'idea di qualche arazzo di una casa antica e non ricorda molto l'oriente.
Se volete vedere la videorecensione di Kendo ve la lascio qui di seguito.
Contenuto della confezione
All'interno della scatola di Kendo troverete una plancia divisa in tre pezzi che deve essere assemblata. Una volta montata si crea una figura esagonale al cui interno sono presenti altri esagoni separati l'uno dall'altro da una sorta di "stradine gialle".
Nella casella centrale c'è una sorta di diamante o di ombrellone, a seconda di come lo volete vedere. Questa figura un po' più piccola si trova anche in vari punti del bordo, queste sono le caselle di partenza dei segnalini. Nella scatola, infatti, ci sono anche dei segnalini 8 per colore. Questi, anche se a prima vista sembrano tutti uguali, in realtà sono di altezze differenti ma soprattutto differiscono per il numero di linee che hanno nella parte alta.
Ogni colore ha:
- Un solo segnalino con una sola linea che rappresenta il principe.
- Tre segnalini con 2 linee che rappresentano i samurai.
- Quattro segnalini con 3 linee che rappresentano i guerrieri.
Chi è bravo con le miniature se ne trova alcune particolarmente piccole potrebbe sostituire le pedine standard con dei veri e propri personaggi per entrare maggiormente nel mood del gioco.
Come si gioca
A Kendo potete giocare da 2 a 4 giocatori da 12 anni in su, il vostro fine è quello di far arrivare il principe al palazzo, che altro non è che la casella centrale.
Per iniziare le pedine devono essere poste come mostrato in foto, quindi il principe va messo sul diamante del proprio colore e poi deve essere circondato dalle altre pedine.
Al proprio turno ogni giocatore deve muovere una sua pedina. Il movimento avviene sulle linee gialle che prima ho chiamato "strade", un movimento va da un vertice a un altro di un esagono. Le pedine si muoveranno in base al numero che hanno stampato sopra. Il principe avanzerà di una casella alla volta, il samurai di 2 e i guerrieri di 3. Le pedine devono muoversi necessariamente di tutte le posizioni non possono fermarsi prima e non è consentito loro scavalcare altre pedine, nemmeno quelle del proprio colore. I movimenti possono avvenire in qualunque posizione del tabellone basta che non si va avanti e indietro su una stessa mossa, inoltre è bene ricordare che solo il principe può entrare nel palazzo.
Qualora durante la propria mossa si giunga nel posto esatto che è occupato da una pedina avversaria questa verrà estromessa dal gioco.
Se si estromette il principe di un avversario questo giocatore uscirà dal gioco ma le sue pedine rimarranno in campo. Se si gioca in 2 e il principe di un concorrente viene mangiato sarà l'altro a trionfare. Non servirà che questo entri nel palazzo per questo motivo si consiglia di spostare il principe sempre con la protezione delle altre pedine.
Sul libretto delle istruzioni viene spiegato anche come giocare a punti, qualora decidiate di fare più partite.
Impressioni
Kendo è sicuramente un gioco con regole molto semplici da imparare, come tutti i giochi astratti, ma vi ritroverete a ragionare molto prima di fare una mossa, infatti uno spostamento fatto sovrappensiero potrà anche costarvi la vittoria. Penso che Kendo sia più che altro un gioco da tenere per collezione in quanto ci sono molti altri astratti più appassionati e più moderni, questo non spicca per originalità né per tematiche. A mio parere gira meglio in 4 anche se, qualora siate solo in 2, potete decidere di scegliere due colori che partono vicini in tal modo le interazioni ci saranno già a partire dai primi turni di gioco, ricordandovi sempre che alla prima mossa non si può mangiare.
Avete mai fatto una partita a kendo? Conoscevate questo gioco? Fatemelo sapere in un commento!
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