sabato 25 novembre 2017

Kastro the cat: un peluche tutto italiano del 2009

Ciao!
Oggi vi parlerò di un peluche si chiama Kastro the cat, le informazioni che sono riuscita a reperire in rete sono poche si tratta di un progetto del grafico/disegnatore, non so come definirlo, Simone Roveda che ha lanciato nel 2009. 
Come dicevo le informazioni in rete non sono molte, io quando ho acquistato il pelcuhe mi ero iscritta anche su un gruppo di facebook ma gli aggiornamenti già allora, si parla di almeno 5 anni fa,non c'erano. Anche adesso cercando il sito del peluche non c'è più, tutto questo mi fa pensare che questa linea di giocattoli non sia andata a buon fine, mi ricordo che c'era anche la voglia, ho visto un video a riguardo, di produrre altro merchandising legato a questo gatto come t-shirt e forse, qui posso anche sbagliarmi, e gadget per la cartoleria e per la scuola.

I primi ad essere prodotti però furono i peluche, davvero molto grandi di circa 20 cm, molto imbottiti  e rigidi, si tratta di due gatti: Kastro un gatto nero maschio, con lo sguardo un po' imbronciato, capiremo dopo perché e Fusha una gattina rosa sorridente


Entrambi hanno il nice touch di avere dei cuori sul grande capoccione ed i colori complessivi della serie sono il nero, il rosa ed il bianco che li rende due oggetti di design molto belli da tenere se si ama questo stile kawaii.
Sconsiglio questo prodotto a bambini molto piccoli e anche per giocarsi, mi sembrano più adatti ad adolescenti che vogliono esporli sul letto o sulle mensole della propria cameretta.

Io sono stata scettica fin dal'inizio sul presupposto da quale partiva la creazione di questa linea, non per il design che ci può anche stare, è kawaii tipo le kimmidoll, ma anche un po' freddo, piuttosto per concetto di base.

Allora Kastro the cat è un gatto castrato come dice il suo nome, in questa operazione che spesso si fa agli animali domestici maschi, si asportano i testicoli per evitarne la riproduzione. Kastro infatti dove dovrebbe avere quest' organo presenta due x rosa che spiccano molto sul suo pelo nero
Presenta, inoltre, legato ad un passante dietro un portachiavi costituito da due palline legate a due corde con anch'esse le stesse x che il povero gatto ha davanti.... mha allora quelle due palline sono quelle che prima appartenevano al gatto????!!!! O.O
Quando ho realizzato questo pensiero mi ha fatto anche un po schifo toccarle ahaha. Tra l'altro ho anche pensato di ricucirgliele, povera bestia, ma ponendogliele sul davanti sono davvero due cose brutte.

Ma analizziamo l'altro peluche che io non ho preso si tratta di una sorta di fidanzata che prende il nome di fusha, questo nome non so se mi evoca le fusa o qualcuno che è fuso di testa infatti lei come portachiavi ha udite udite un paio di forbici mmmmmm si deduce che è stata lei a castrare il suo amico/fidanzato ma perché?

Da quello che deduco spremendo molto le meningi l'avrà fatto per segnare il territorio, per dire che Kastro è solo suo ed in questo modo non può tradirla andando con altre gattine. Quindi forse questi peluche erano destinati agli innamorati per dichiararsi amore eterno infatti nell'etichetta c'è una sezione per un ampia dedica. 

Credo che cavalchino anche l'onda degli adolescenti che ci tengono a segnare le loro amicizie e i loro amori con gesti eclatanti: tatuaggi, patti di sangue, scritte sui muri, lucchetti e via dicendo.

Il pensiero di fare un peluche con un portachiavi staccabile è buona, soprattutto se viene scambiato tra due innamorati, così il portachiavi può essere sempre portato con se per sentire vicino la persona amata mentre, il peluche resta a casa da abbracciare solo in privato.

Se volete la mia opinione, a me sembrano crudeli, ed il loro messaggio non tanto positivo, perché in una storia d'amore uno deve essere succube di un altro ad un livello tale da menomarsi, o peggio, farsi menomare?  
Proprio per questo motivo io che sono un amante dei peluche, di tutti i peluche: quelli brutti, quelli vecchi, quelli rotti, quelli macchiati, quelli abbandonati, ecc. Ho deciso di  allontanare Kastro dalla mia camera prestandolo a Po perché vederlo mi metteva alquanto di malumore.

Se qualcuno vorrà spiegarmi e magari farmi vedere la questione in modo diverso sarò felice di leggere i vostri commenti, e ricredermi, magari riaccogliendo il povero Kastro su una mia mensola.

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