giovedì 15 ottobre 2015

Polly pocket -1989/1997: la mia collezione trovata nella spazzatura

Ciao!
Oggi vi parlerò di Polly Pocket, non di quella che si trova oggi nei negozi bensì delle uniche e originali bamboline uscite in Italia alla fine anni ottanta/inizio novanta che erano non più alte di 1 cm e mezzo.

Se volete vedere l video in cui vi mostro questi set potete cliccare qui.


Dovete sapere che quando frequentavo l'asilo le Polly Pocket spopolavano, erano un giocattolo indispensabile da avere, ogni bambina non si separava mai dalle proprie scatoline colorate dimora delle proprie bamboline.
Si portavano a scuola per giocare con le amiche e si nascondevano prontamente nella tasca del grembiule, si portavano nella borsetta quando si usciva di casa, per giocare durante i lunghi viaggi in macchina, si portava al parco o dalla nonna, insomma si poteva giocare ovunque.
Le dimensioni contenute impedivano ai grandi di giocare per la difficoltà di afferrare Polly e le sue amiche ma nel contempo i piccoli personaggi ed accessori, proprio a causa della loro statura minuta si perdevano facilmente venendo disseminati ovunque, è stano che non si trovino immense piantagioni di Polly Pocket. 

Polly era una bambolina bionda con diverse acconciature e vestiti, divisa in due parti, infatti aveva un buco proprio a livello della pancia per permetterle di piegarsi a metà. Le bamboline che sono state usate di sicuro non hanno più la faccia, infatti i tratti somatici erano stampati di marrone e con un mese di gioco sparivano, è anche facile trovare alcune Polly menomate dalle braccine che erano davvero sottili. Inoltre non è raro trovare alcuni esemplari che hanno il gancio, che le permetteva di piegarsi a metà, allentato, quindi quando alloggiate negli appositi cerchietti per farle stare in piedi le vedrete allegramente piegarsi a metà davanti o indietro.

Negli anni novanta se non avevi un cofanetto di Polly Pocket con cui giocare non eri nessuno e io purtroppo non avevo nessun Polly Pocket perché costava tantissimo, mi sono dovuta accontentare di copie: una conchiglia rosa con delle sirene in miniatura e le tristissime casette a forma di valigetta con gli omini monocolore che uscivano dalle patatine San Carlo (che purtroppo ho collezionato tutte...ditemi che valgono qualcosa così me le rivendo...XD)

Per questo motivo quando andavo a casa delle mie amiche mi venivano gli occhi a cuoricino perché loro, non avevano solo le scatoline ma anche i mondi tutti in miniatura che si aprivano.

Negli anni però con le unghie e con i denti sono riuscita a conquistare qualche esemplare di Polly Pocket anche grazie al giornale Poochie che faceva uscire dei bellissimi omaggi e alle figlie delle amiche di mia mamma che mi hanno riciclato qualcosa.
I miei possedimenti però si limitavano ai gioielli; sì perché c'erano anche i gioielli che erano del tutto inutili  in quanto non ci potevi giocare, anche se io passavo pomeriggi a giocare con il mio anello con Polly seduta alla scrivania, le facevo fare storie infinite come se quella triste scrivania arancione e blu fosse una vera casetta. Avevo anche l'anello con la macchina e la tanto ambita Polly sposa che se te la mettevi al dito sembrava di avere una torta ad 8 piani.
Avevo pure, ora che ricordo, una collana in cui c'era una sorta di bara trasparente dove potevi adagiare una bambolina (l'ho ritrovata e vi ho messo una foto qui sotto).


Più in là comprai anche il braccialetto, questo mi piaceva davvero tanto ma volevo sempre staccare i pupazzetti per giocarci e non accettavo il fatto che non si piegassero.

Braccialetto 1992 - Anello carrozzino 1990 -Anello sposa e anello macchina 1989 - Anello elefante 1991-Anello con scrivania 1989.

Un anno fa però, ho avuto la mia rivincita, no non sono una barbona, ma andando in macchina con Po ho visto vicino ad un cassonetto della spazzatura qualcosa di familiare, ho subito urlato: "Polly Polly Polly! Ti devi fermare!" Infatti, ci siamo fermati e ho trovato tutti i cofanetti che vedrete nelle foto di questa pagina, è stato un giorno felice, sono passata dal non possedere nessun mondo di Polly Pocket ad avere una collezione fantastica.
Con mia grande tristezza, però  mi sono resa conto che non so più come giocarci e come inventare le storie, però in quei cofanetti c'è tutta la mia infanzia quindi anche se sono malandati li custodisco come un tesoro.



Conchiglia color corallo 1989

Diamante lilla con tv che cambia i programmi tramite un bottone, frigo, portone e divano letto che si aprono e orologio che gira 1994


Villa/sartoria con luci che si accendono alternativamente, base che gira davanti allo specchio 1994


Stella lilla con su e giù ed altalena mobili, lontra azzurra e brillantini 1992


Stella verde con cancello che si apre, torretta che gira e brillantini 1992


Conchiglia verde con gioco della palla a volo  1989



Asilo nido con cancello che si apre ed altalena che dondola 1994


Fiore con cancello che si apre, tavolo che si allarga e base davanti allo specchio che gira 1997

Quadrato fucsia 1989

Voglio aggiungere una postilla a questo post, senza farne uno nuovo. 
Da due settimane ho scoperto che in una città vicino alla mia città i venerdì fanno un mercatino in cui i bambini vendono i loro giocattoli e ho detto: "ci devo andare". E infatti ho trovato qualcosina, non credo che fosse propriamente proprietà dei bambini ma più delle mamme o di cugini più grandi perché loro erano davvero piccoli. Quindi mi sono ingollata questo mondo di Polly Pocket, lo so che è incompleto e senza Polly non vale gran che ma mi piaceva:)

Si tratta della chiesa del 1990, aveva una Polly sposa, il marito e due testimoni. È moto carino perché ha diverse luci che si accendono con l'interruttore sopra alla torre, queste si trovano nel rosone, nell'orologio e anche in due candele sull'altare.



Ci sono dei particolari che mi fanno sorridere come: il prete stampato sulla parete, il bagno al piano di sopra vicino a un altare e una sala da ballo nella torre della chiesa. Si sa ogni mondo di Polly doveva permettere ai personaggi di mangiare, dormire e andare al bagno così le bambine potevano mimare la vita reale, quindi anche la chiesa doveva avere tutto ciò!

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