domenica 28 agosto 2016

Gioco autocostruito: barrel of monkeys/ barile di scimmie - 1965 - Lakeside

Ciao! Oggi parlerò di un gioco auto costruito, perché qui in Italia è meno comune di quanto non lo sia in America o anche in altri stati europei (prima o poi lo comprerò però). Partiamo dall'inizio, sto parlando di barrel of monkeys o, in italiano, barile di scimmie.


Ho cominciato ad incuriosirmi a questo gioco leggendo la mia bibbia dei giochi il solito dizionario dei giocattoli di Fabio Rossi che dice:"...lanciato negli stati uniti nel 1965 dalla Lakeside si trattava di una botticella gialla con 12 scimmie rosse a forma di uncino; lo scopo del gioco era estrarre dal barile una catena di 12 scimmie senza farla spezzare...".

Lo stesso dizionario dice che dato il successo del giocattolo l'anno successivo venne lanciata la versione giant cioè gigante dove si potevano vedere i bambini più piccoli alzarsi in punta di piedi per estrarre l'ultima scimmia. Questo è stato lo stimolo che mi ha indotto a costruire il mio personale Barrel of monkeys.
Se volete vedere la video recensione la trovate qui di seguito, sappiate però che è colpita da una maledizione in quanto tutte e 3 le volte che l'abbiamo registrata è successo qualcosa, la versione che vedere in questo link è quella venuta meglio, immaginate un po' le altre.


Come le ho costruite

Prima di mettermi a lavoro mi sono fatta un giro in rete e ho visto che molti hanno usato questi primati anche come decorazioni di design per camerette di bambini o per ambienti alla moda, infatti ne potete scorgere un esemplare davvero enorme anche nel loft di i-Carly. Questo è il motivo per cui ho deciso di attaccare le mie scimmie quando non le uso a una mensola, in effetti sono un complemento di arredo molto carino.



Per prima cosa ho realizzato la dima per le varie sagome e poi le ho ritagliate, una ad una, dal compensato. 



Poi ho arrotondato i bordi con la carta-vetro. Infine le ho colorate di rosso con una bomboletta, il rosso non è un colore che amo particolarmente ma volevo rimanere ligia alla tradizione e fare le scimmie rosse e il barile giallo, ma in commercio s trovano anche le scimmie anche di altri colori, come il blu.


Il problema si è presentato per il contenitore, in realtà volevo farlo di cartone ma mi sono arresa alla scarsezza di tempo e alla poca voglia, quindi ho usato un secchio di vernice giallo, di quelli piccoli. Vi dirò va molto bene come contenitore inoltre, il coperchio e il manico permettono di portarselo dietro e la forma non è molto dissimile da una botte.


Come si gioca

Il fine del barile di scimmie è quello di incatenare tutte le scimmie insieme. All'inizio avendo una sola scimmia in mano è facile ma, quando la catena i allunga, diventa sempre più morbida e risulta difficile agguantare gli altri pezzi. Non conosco precisamente le regole del gioco quindi non so se ci sono specifici divieti come toccare il barile o scuoterlo.
Mettere le scimmie nel barile o in un contenitore che permette loro di impilarsi è indispensabile perché se sono ammucchiate risulta più semplice arpionarle.



Per capire meglio le regole ho provato a cercare dei filmati su internet ma ne ho trovati pochi tra cui una Candid camera molto divertente in cui si chiedeva ai passanti di creare una catena di scimmie con quelle disposte su un tavolo e mentre l'ignaro passante era concentrato nell'impresa, un complice, vestito da scimmia, sbucava da sotto il tavolo facendo spaventare la persona.

Le ultime due riflessioni che volevo fare su questo gioco sono:
  1. gli amanti di Toys story ricorderanno nel primo episodio le scimmiette rosse che aiutarono Buzz e Woody a dare una punizione al vicino di casa di Andy che maltrattava i giocattoli. Siccome in quel film ci sono vari giochi classici americani suppongo che questo sia uno di questi.
  2.  Dodici scimmie rosse non ricordano anche a voi un film? Esatto l'esercito delle dodici scimmie in cui Brad Pitt saltava da una realtà ad un'altra confondendo non poco le idee dello spettatore. Il simbolo dell'organizzazione sovversiva chiamata "esercito delle dodici scimmie" era, appunto, una scimmia rossa (circondata da altrettante scimmie rosse che formavano un cerchio) le cui fattezze, con le braccia arcuate, ricordavano moltissimo quella delle scimmie di questo gioco.

Conoscevate questo gioco? Avete qualche altro aneddoto o riferimenti filmografici o bibliografici di questo gioco? Fatemi sapere che sono sempre curiosa:)

NB: tutti i link presenti nella pagina che riportano ad Amazon sono link affiliati questo vuol dire che se effettuerete un acquisto seguendo un link a voi non cambierà niente ma a noi arriverà una piccolissima percentuale che ci consentirà di portare avanti questo blog acquistano nuovi giochi. Grazie ❤️

giovedì 11 agosto 2016

Shopping: un gioco da tavolo parlante MB (1990)

Ciao! Oggi vi parlerò di Shopping della MB, un gioco ideato per le bambine in quanto all'epoca c'era una netta distinzione tra giochi per maschi e femmine.



Si tratta di un gioco di una mia cara amica con cui abbiamo giocato anche noi fino all'adolescenza. Mi ha sempre appassionata per la grafica molto anni '80 e per il fatto che parlava ogni volta che passavi la tua carta di credito. Infatti si tratta di un gioco con una sorta di computer elettronico o, come lo chiamano le istruzioni, "unità parlante" ma io ho soprannominato La Banca perché, oltre a dirvi dove sono le svendite, dove andare e come muovervi, vi consegna anche i soldi.
Come tutti i giochi elettronici anche in questo caso vi consiglio di rimuovere le 4 batterie AA che l'alimentano quando non ci giocate più non solo per evitare che perdano il loro liquido ma anche perché se tenete la scatola riposta in un armadio con sopra altre cose i tasti potrebbero premersi per sbaglio e in piena notte sentirete una voce mezza russa che vi dice "bvlu muovi di sei caselle" oppure "la bavnca è chiusa!"

Se volete vedere la videorecensione di shopping vi lascio qui di seguito la videorecensione.



Purtroppo il gioco non è mio quindi non posso scansionare il regolamento in italiano, ma vi lascio qui il link in cui potete scaricare le regole in inglese del medesimo gioco che si chiama "mall madness", sono sicura che non avrete problemi a comprenderle: 

Contenuto della confezione


Nella scatola troverete un tabellone che riproduce un immenso centro commerciale a due livelli. Per allestirlo al meglio dovete porre le pareti, i cartoncini con tutti i negozi e naturalmente La Banca.



Oltre a questo troverete:
  • 4 segnalini a forma di ragazza di diverso colore (rosso, giallo, blu e verde)
  • 4 tabelle di cartone forate con riprodotta la planimetria del supermercato, una di ogni colore, e dei pirolini verdi che servono per tenere il conto dei negozi visitati
  • 3 cartelli di cartone con base: due di svendita e uno di saldi. Quelli del gioco che mi hanno prestato sono sbagliati perché, stando alle indicazioni della Banca, ci dovrebbero essere due saldi e una sola svendita invece è il contrario
  • 4 carte di credito dei colori dei segnalini
  • Dei soldi.





Preparativi

Non è molto veloce montare il centro commerciale di Shopping ma almeno è intuitivo: bisogna posizionare la banca al centro, poi le mura in plastica sopra ai negozi esistenti ed incastrare dei cartoncini appositamente sagomati per creare i piani superiori. Il nostro allestimento finiva qui, ma se si voleva essere puntigliosi si potevano mettere altri cartoncini che collegavano le varie parti per tenerle più ferme e delimitare le entrate dei vari negozi con altri cartoncini.




Posizionate i segnalini nel parcheggio del relativo colore e inserite nella parte centrale della vostra cartella 6 pirolini, se volete rendere il gioco più difficile potete anche metterne 8. Distribuite i soldi:
  • 2 banconote da 50.000 lire
  • 3 banconote da 30.000 lire
  • 3 banconote da 10.000 lire
  • 2 banconote da 5.000 lire
Date anche una carta di credito a ciascun giocatore.


Quando tutto è pronto premete il bottone con quattro frecce presente su La Banca, a questo punto una voce metallica di donna russa saluterà tutti i segnalini ma voi, per fargli capire in quanti siete a giocate, dovete ripremere il bottone con quattro frecce solo dopo che avrà nominato il vostro colore. Per sicurezza La Banca alla fine dell'appello ripeterà di nuovo i colori che non sono stati premuti, se qualcuno si è scordato di manifestare la propria presenza.


A questo punto tenetevi pronti perché che dirà i negozi dove sono i saldi e le svendite, dove voi prontamente, dovete posizionare i rispettivi cartelli.
Questa cosa accadrà più volte nel gioco, all'inizio potete trovarvi un po' spaesati ma quando capite dove sono situati i negozi tutto sarà più semplice.


Come si gioca

Shopping è un gioco adatto per 2 a 4 giocatori da 8 anni in su. Lo scopo del gioco è fare 6 acquisti nel centro commerciale (8 nella versione più difficile) e tornare nel parcheggio del proprio colore.
Il giocatore più veloce avrà vinto.

Al vostro turno non dovete tirare un dado, infatti, sarà La Banca a dirvi di quante caselle muovervi. Se durante lo spostamento arrivate in un negozio (anche con un numero non esatto) e volete acquistare potete consultare i prezzi sulla vostra cartella di cartone forata riepilogativa. Su quest'ultima troverete: i prezzi interi, quelli con i saldi e quelli con le svendite, quindi, se vi trovate in un negozio che ha il cartello potete applicare i prezzi ribassati.
Se decidete di comprare, pagate l'importo al giocatore nominato cassiere ed infilate la vostra carta di credito nell'apposita fessura della Banca.
A questo punto potete sentire diverse cose:
  • Semplicemente lo sfruscio dei soldi che esce dalle vostre tasche
  • Che vi è stato applicato un ulteriore sconto
  • Che dovete pagare di più
  • Che non potete fare quell'acquisto in quel momento perché c'è coda, quindi "prova più tavrdi".

Alla fine del vostro turno dovete premete il pulsante con quattro frecce e La Banca capirà che avete finito la mossa. La giocatrice dopo di voi premerà a sua volta lo stesso pulsante per sapere di quante caselle deve spostarsi.
Se vi dimenticate o non capite bene qualcosa, visto che La Banca parla con un inquietante accento russo, potete premere il punto interrogativo e riascolterete la frase appena pronunciata.

Naturalmente i soldi vi finiranno presto, per questo dovete recarvi al La Banca e inserire la carta nell'apposita fessura per ritirare. Non deciderete voi quanto prelevare ma lo farà La Banca stessa.
Attenzione, non potete fare due prelievi consecutivi, altrimenti La Banca vi dirà la frase che ci faceva ridere sempre: "la bavnca è chiuuusa". Quindi, tra un prelievo e l'altro dovete spendere qualcosa, se non avete molti soldi le spiegazioni vi dicono che potete semplicemente comprare una pizza per cinquemila lire....se si tratta d una pizza al taglio non vi pare un prezzo un po' alto per gli anni '90?
Ci sono anche altri prezzi assurdi nel gioco, tipo la gioielleria è molto più a buon mercato della libreria e il negozio di elettronica è più a buon mercato del negozio dei casalinghi...bah!

Durante la vostra partita vi possono capitare degli imprevisti, infatti la banca vi può dire:"gviallo muovi di sei e manda un amivca in...." e dirà il nome di un negozio e voi spostate una vostra avversaria lì...comodo no?
Altre volte vi potrà dire "rovsso incontra tutte in banvca" e qui ognuna infila nell'apposita fessura la propria carta di credito e ritira la cifra declamata.


Come ho detto la prima che riesce a fare tutti i propri acquisti e tornare nel parcheggio del suo colore è la vincitrice.

Impressioni

Sicuramente Shopping è un gioco figlio del suo tempo, è stato fatto sulla scia di altri giochi per ragazze interattivi, come Boyfriend Phone (che sto ancora cercando). La merce e i pagamenti sono datati ma non la voglia di fare shopping che è trasversale a tutte le generazioni. Quindi, se lo avete in soffitta o in cantina andatelo a prendere, sicuramente lo ritroverete perché ha uno scatolone megagalattico. Mettete le batterie a La Banca e giocateci con figli e nipoti passerete un pomeriggio alternativo e dimostrerete loro come vi divertivate senza i cellulari. Anzi, vi dirò d più, se avete delle amiche che non vedete da tempo Shopping è perfetto per una rimpatriata di pettegolezzi e chiacchiere.

Se avete dei ricordi legati a shopping fatemelo sapere in un commento, ci conto ;)

lunedì 8 agosto 2016

Videogiochi anni '90 Tiger/Gig (la sirenetta e la bella e la bestia)

Ciao! Oggi vi parlo dei videogiochi portatili della tiger/GIG perché oltre ai giochi da tavolo vintage sono appassionata anche dei videogiochi degli anni '90. Ho varie consolle, tutte rigorosamente Nintendo, chissà se prima o poi troverò la voglia di parlarvi di questa mia collezione.
 
Ultimamente nei mercatini ho trovato due videogiochi della tiger/GIG, si tratta di quelli che io, da nintendofila, chiamo game and watch. Si tratta di quella tipologia di videogiochi con un solo gioco, che non hanno cartucce ma solo uno schermo LCD in c'è uno sfondo con delle immagini preimpostate che determinano i movimenti che potete fare. questo vi fa intuire che non sono poi così vari ma negli anni '90 erano davvero molto apprezzati.


Come molti altri giochi di cui ho parlato in questo blog anche questo lo desideravo molto da piccola e non li ho mai avuti (fino ad ora). I miei hanno preferito regalarmi quando fu il tempo il game boy pocket con Super Mario, poi arrivarono i Pokemon che sicuramente erano meglio di questi giochi GIG ma questi, non so perché, sono rimasti fissi nel mio immaginario quindi, quando ho potuto, li ho acquistati. 

Quando ne ho preso uno in mano per la prima volta (perché gli amici che avevo non me ne hanno mai prestato uno) ho scoperto che erano proprio come me li immaginavo: tutti compatti con gli angoli rinforzati i bottoni ciccioni, li adoro.
Per quanto riguarda la giocabilità mi sono dovuta ricredere, non sono poi malissimo. Anche con i pochi movimenti che permettono di fare sono abbastanza sfidanti ma non troppo difficili, perfetti per me che ultimamente per l'ansia non riesco più a giocare ad alcun videogioco XD

I due esemplari che ho trovato per caso sono la sirenetta e della bella e la bestia non mi lamento, avrei preferito anche qualcosa più da "maschio" ma vanno bene anche questi. Sicuramente non sono messi granché bene come condizioni  ma l'importante è che funzionino dopo averci messo dentro due batterie AA. Vi ricordo, perché io sono la prima che se ne dimentica, di togliere le batterie ai giochi elettronici se non avete intenzione di giocarci spesso perché l'ossidazione è sempre in agguato.

Un po' di storia

I videogiochi portatili, secondo le mie fonti, in prima istanza, sono stati inventati dalla Nintendo, un'industria nipponica che prima fabbricava esclusivamente giocattoli e carte. L'ideatore di questo tipo di giochi come di altri best seller del marchio fu Gunpey Yokoi. Come vi dicevo inizialmente si chiamavano game and watch in quanto oltre al gioco era presente un orologio. Per chi volesse approfondire l'argomento consiglio "la storia di Nintendo" volume 2 - edizioni multiplayer.it (esistono anche il volume 1 e 3 ma il secondo è monografico sui game and watch).
Negli anni '90 Tiger, in seguito all'acquisizione della licenza di molti marchi, tra cui Disney, film  come ritorno al futuro, Star wars, la famiglia Addams, ecc. E di videogiochi, come Sonic e Street fighter realizzò moltissimi videogiochi tipo i game and watch che erano molto appetibili per i bambini ma anche limitati, soprattutto per chi aveva già provato il game boy.



Adesso vorrei parlarvi dei due videogiochi che ho e vi anticipo li trovo entrambi molto carini perché in 4 -5 livelli riescono a raccontare le storie dei film a cui sono ispirati.

La sirenetta (little marmaid)

Penso che il videogioco GIG de "La sirenetta" sia molto comune perché si trova facilmente in rete,  inoltre ho trovato anche il libretto di istruzioni, che potete consultare qui così da capire come funziona i vari livelli.

Se volete vedere il videogioco in azione qui di seguito potete vedere il nostro video.



Il videogame è molto carino, infatti ha un case bianco con particolari azzurri. Sulla mascherina attorno allo schermo ci sono Ariel, con i capelli un po' corti a mio parere, il re tritone, Flounder e Sebastian.
Lo sfondo fisso dello schermo presenta un fondale marino con dei pesci e degli scogli e un cielo con tante nuvolette.

I tasti del gioco sono:
  • due frecce una verso l'alto (up/jump) e una verso il basso (down) 
  • due pulsanti ovali, uno con scritto swim, che serve appunto per nuotare e uno con scritto pick/attack per prendere le cose da per terra o attaccare.
Oltre a questi tasti ci sono:
  • off (per spegnere)
  • sound (per mettere o togliere i suoni)
  • maxi score (per vedere il punteggio massimo )
  • on/start per accendere e per far partire ogni livello

Sul retro è presente un piccolo pulsantino nascosto, da premere con una penna o uno stuzzicadenti, che serve per resettare il gioco.

Il vostro scopo è quello di raccogliere oggetti come: pipe, forchette e libri e toccare barche, ognuno di questi ha un valore diverso che potete trovare nel video o nel libretto che vi ho linkato prima.
Dovete, però, stare attenti a non farvi raggiungere da Medusa o dalle sue murene. Occasionalmente dovete aiutare il Re tritone o Eric a vincere degli scontri con Medusa premendo ripetutamente attack.
Si tratta di un gioco divertente e per niente banale, le spiegazioni dicono che è  un percorso a tempo ma questo non viene scandito da nessun cronometro visibile, quindi non so quanto è attendibile tale informazione.

La bella e la bestia (The beauty and the beast)

L'altro videogioco GIG che posseggo è la bella e la bestia, ho notato che questo, a differenza della sirenetta è molto più facile e meno spumeggiante.

Il case è rosa e i particolari sono viola e sulla mascherina ci sono: belle in due versioni, una con il vestito azzurro e una con il suo classico vestito giallo, la bestia, Tockins e Lumiere.
Lo sfondo stampato dello schermo rappresenta un corridoio di mattoni e tre finestre, in basso c'è anche una cupola nella quale, una volta acceso il gioco, comparirà una rosa che via via perderà dei petali e questo vi permetterà di constatare il passare del tempo.

Se volete vedere il videogioco in azione potete guardare il seguente video.



I bottoni in questo caso sono tre:
  • due frecce una con una L (left/sinistra) e una con la R (right /destra), sopra a queste c'è scritto dodge cioè schivare
  • un grande tasto con scritto magic.
Le informazioni per questo gioco sono un po' criptiche e non ho trovato nessun libretto che spiegasse il regolamento, quindi ho avuto dei problemi a capire la dinamica del gioco soprattutto per l'ultimo livello. Infatti, a differenza della sirenetta qui i livelli sono molto differenti l'uno dall'altro:

  • nel primo dovete nascondervi dietro un muro appena vedete la bestia (usando L).
  • Nel secondo dovete porgere una rosa ai vostri amici del castello (con magic) e nascondervi quando vedete la bestia.
  • Nel terzo dovete schivare i sassi che vi lanceranno Gaston e il suo assistente, mentre state insegnano alla bestia come ballare, spostandovi a destra e a sinistra.
  • Nell'ultimo livello la bestia sta combattendo con Gaston e voi premendo ripetutamente magic dovete dar fastidio a Gaston finché non vi bloccherà più. A questo punto andando a destra aiuterete la bestia a vincere, fate questo per quattro volte fino a quando la bestia non disarmerà Gaston e si trasformerà di nuovo in principe.

Se anche voi avete o avevate dei videogiochi della Tiger/GIG e volete parlarmene potete farlo lasciando un commento :)

NB: tutti i link presenti nella pagina che riportano ad Amazon sono link affiliati questo vuol dire che se effettuerete un acquisto seguendo un link a voi non cambierà niente ma a noi arriverà una piccolissima percentuale che ci consentirà di portare avanti questo blog acquistano nuovi giochi. Grazie ❤️

sabato 6 agosto 2016

Giochi autocostruiti: il coso -TG Sebino -1981

Ciao! Oggi nuova rubrica : si tratta dei giochi auto-costruiti, il primo di cui vi parlerò è il coso, distribuito dalla TG Sebino nel 1981.


Ho deciso di auto-costruirmi questo gioco perché ne sono venuta a conoscenza leggendo il "dizionario dei giocattoli" di Fabio Rossi edito dalla Domino - Avallardi e mi è sembrata una curiosità molto bella da avere.
Purtroppo gli esemplari sono pochi, vista la bruttezza e l'inutilità dell'oggetto, di conseguenza i prezzi sono molto alti. Non sono io che definisco questo gioco brutto sono stati gli stessi creatori che non sapendo cosa fosse lo hanno definito "il coso".

Se ne volete vedere la video recensione vi lascio il link qui.


Cos'è il coso?

Il coso è nato come un gioco creativo che doveva stimolare la fantasia dei bambini. aveva dei pezzi di varie forme ancorati tra loro che potevano essere ruotati a piacimento. A prima vista a me sembra un cane ma scopriremo che può diventare anche altre cose. 
In totale le forme di cui è composto sono sette e i punti di articolazione tre. I suoi ideatori hanno pensato anche di diffondere una lista delle varie forme che poteva ricreare perché non erano proprio immediate. Qui di seguito trovare una doto di un foglio che ho disegnato io, se volete vedere la pubblicità ufficiale la trovate a questo link: https://blog.libero.it/tutto8o/11118534.html



Leggendo le varie descrizioni troverete: il cane che fiuta, un aratro, un'ochetta, una tartaruga, una carriola, un cavallo, ecc. Ci vuole davvero molta fantasia per divertirsi con il coso, eppure questo gioco ha avuto un su periodo di popolarità ma chi mai avrà decretato il suo grande successo?! Si tratta di una pietra miliare dei giochi televisivi italiani, stiamo parlando di Mike Buongiorno che l'ha inserito nella sua trasmissione "i sogni nel cassetto" mandata in onda da canale 5, come jolly. 

Processo di creazione del coso


Di seguito metto un po' di foto della lavorazione del coso. All'inizio l'avevo creato con del cartone spessorato e l'avevo unito con dei fermacampioni, se volete anche voi provare l'ebrezza di avere un coso questo è il modo più semplice, dovete fare 4 pezzi corti con un solo foro.


Un pezzo cortissimo con due fori, una coda con un foro, una testa tonda con un foro e un pezzo a banana con due fori, assemblate il tutto e potete cominciare a creare le vostre forme.


Io però mi sono portata aventi ho deciso di realizzarlo in compensato. Pazientemente li ho tagliati, bucati ed infine dipinti di rosso anche in questo caso li ho uniti con i fermacampioni ma sto pensando un modo più efficace per tenerli insieme.



Se avete il coso o decidete anche voi di auto-costruirlo fatemi sapere che altre forme siete riusciti a dargli :)

martedì 2 agosto 2016

Gioco dell'estate 2016: Super mille miglia w.i. games

Ciao! Oggi vi parlo di un gioco strano di cui non ho trovato nessuna evidenza di questa edizione in rete, mi riferisco a Super mille miglia, prodotto dalla w.i. games.


Riflettendoci vario tempo ho pensato che fosse una copia non autorizzata del gioco 1000 miglia o mille bornes che è originario degli anni 70-80, ce lo racconta il sito Bigcream. 
Attualmente il gioco è stato riproposto anche in versioni moderne su Amazon se ne possono trovare tre:
Non mi chiedere dove l'ho comprato perché me l'hanno riportato i miei genitori disperati che l'avevano comprato in una loro vacanza in Veneto per passare il tempo ma non c'erano riusciti a capire niente e quindi hanno contattato me. Devo dire, però, che le istruzioni di questo non sono particolarmente difficili da comprendere, però sono scritte su un semplice foglio A4 piegato in 4 quindi fate attenzione a non buttarlo!

Se ne volete vedere la video-recensione tema mare vi lascio il link qui.


Contenuto della confezione

Nella confezione ci sono due mazzi con il retro di colore diverso, proprio perché i mazzi devono essere mischiati e non più separati io trovo che potevano farli tutti con lo stesso retro anche perché i più scaltri, se si ricordano il colore del retro delle carte più ricercate, possono sapere cosa hanno in mano gli avversari o cosa uscirà dal mazzo o addirittura imbrogliare. A parte queste finezze, si tratta di un gioco molto molto bello e divertente che si impara subito, una volta capite le regole, ecco perché ho deciso di farne una recensione.


Come si gioca

Super mille miglia è adatto da 2 a 8 giocatori da 6 anni in su. Distribuite un numero vario di carte a testa:
  • 5 carte se giocate in due 
  • 6 carte a testa se giocate in più di due.
Ad ogni turno ogni giocatore deve prendere una carta e scartarne una quindi alla fine del proprio turno deve rimanere con 5 o 6 carte in mano.

Lo scopo del gioco è quello di totalizzare 1000 o più punti, ricordatevi che quando scendete l'ultima carta per raggiungere questo traguardo, un po' come nel gioco Uno, dovete urlare "super mille miglia", altrimenti vi verrà imposto un dazio di 200 punti.

Per raggiungere questo traguardo, quindi, al vostro turno potete scegliere di scendere le carte punteggio, anche se hanno diverse grafiche l'importante è che abbiano un punteggio sopra.
Sulle spiegazioni non c'è scritto come disporle sul tavolo da gioco ma noi, con la pratica, abbiamo visto che mettendole in colonna con il punteggio in vista, un po' come nel burraco, si riesce a tenere sotto controllo la propria situazione e non occupare molto spazio.


Ricordatevi che per arrivare a 1000 potete scendere solo due carte dal valore 250 e questo è indicato negli angolini della carta dove sullo smile è disegnato un due.


Se non avete punteggio da scendere o qualche vostro avversario sta andando troppo avanti con le miglia potete scegliere di scendere uno stop davanti all'avversario scelto e lui non potrà più proseguire con le miglia a meno che non elimini lo stop con le carte gooo. Queste carte sono verdi con la dicitura gooo e un disegno uguale o simile a quello dello stop corrispondente. 
Una delle difficoltà più grandi che abbiamo avuto è stata quella di abbinare ogni gooo al proprio stop ma per la maggior parte dei casi i disegni sono uguali tranne per la carta strike la cui carta gooo corrispondente è rientro in gara.


Ci sono altri due tipi di carte stop che hanno un simbolo di velocità massima 80 in questo caso l'avversario a cui la assegnerete potrà scendere delle carte miglia al di sotto di 80: quindi 50 e 75.
Anche queste hanno la rispettiva carta gooo con un disegno simile.


Altre carte che potete scendere agli avversari nel vostro turno sono le penalty che vi fanno scendere il punteggio di 150 o 250 miglia. A volte, giocare queste carte è difficoltoso perché la persona a cui sono assegnate non ha un punteggio preciso da togliere. Nei casi in cui non si riesce a togliere l'esatto punteggio noi lasciamo questa carta a fianco delle sue miglia fino a che non scenderà un punteggio che permetterà alla carta di poter essere scartata (in parole povere se il giocatore ha una carta 100 e una 75 mette la carta penalty 150 vicino alle sue carte e quando scenderà un punteggio di 50 o direttamente di 150 queste carte saranno scartate insieme al punteggio corrispondente).


Altre carte da scendere sono il time out, in questo caso tutto il gioco si blocca e solo chi ha giocato la carta gioca. Ad ogni turno pesca e gioca una carta fino a quando il time out non finisce.


Altre carte che possono capitarvi sono il gooo gooo multiplo, si tratta di un jolly che vi annulla tutte le penalità che avete accumulato.

Poi ci sono due reverse, sinceramente la differenza tra i due l'ho notata poco tempo fa: una ha una spirale vicino alla freccia marrone, in questo caso si cambierà giro come in Uno, nell'altra ci sono disegnate delle carte vicino alla freccia  marrone. In questo caso potete scambiare le carte punteggio sul tavolo, potete decidere quindi di accaparrarvi il punteggio più alto smollando quello più basso ad un avversario


Infine ci sono le due super carte speciali, presenti in un unico esemplare nel mazzo.
  • la prima è la carta pole position che vi permette di guardare le carte degli avversari e prenderne una per voi e giocarla (l'avversario che sarà derubato di una carta ne ripescherà subito un altra). E udite udite, se nel turno in cui avete deciso di giocarla non trovate nessuna carta che vi interessa la rimettete nel vostro mazzo e la giocherete un'altra volta.
  • L'altra super carta è il jolly questa carta vi permette di eliminare tutte le penalità che avete accumulato e vi raddoppia il punteggio che avete raggiunto fino a quel momento e impedisce agli avversari di intaccarlo in alcun modo. In questo caso infatti, noi lasciamo questa casta posata su quelle a cui si riferisce per non sbagliarci. La maggior parte delle volte il jolly si gioca verso i 500 punti così si riesce a vincere all'insaputa degli altri, ma state attenti se qualcuno ve lo ruba con la carta pole position!


Ricordatevi ad ogni turno di scartare una carta anche se non volete o potete giocare niente.

Impressioni
In barba alla grafica delle carte che non è proprio il massimo il gioco funziona anche se alcune carte sembrano ideate da un bambino, vedi il jolly che vi farà vincere sempre e comunque o la carta pole position che potete giocare solo quando vi conviene a voi. Il fatto che questo gioco non esista in rete mi lascia un po' basita, può essere che l'unico esemplare in commercio ce lo abbia io? Fatemi sapere che qualcuno di voi ha notizie a riguardo.

Alla prossima:)