Gioco da tavolo Dietro Front (L'universo dell'Inverso)- eg (Backwords)
Ciao, oggi vi parlo del gioco Dietro Front, o come è scritto sulla copertina Dietro tnorF - l'universo dell'inverso, edito dalla Eg nel 1988. Il gioco è adatto da 3 a 8 giocatori giovani e adulti e gli autori sono David Fuhrer, Robert Fuhrer e Mark Setteducati.
Se volete vedere la video recensione di questo gioco vi lascio qui il link.
Dietro front, in inglese Backwords è un party game che si basa sulle parole. A differenza di altri giochi del genere come passa la bomba, Crucimaster o anche Scarabeo in questo non sarete impegnati a comporre i termini ma a comprenderli quando sono pronunciati al contrario.
Io, come molti, faccio una fatica immensa nell'eseguire questa azione, si deve essere portati, ci sono persone che contano facilmente le lettere di una parola, quelle che fanno senza problemi i calcoli a mente e quelle che riescono a pronunciare le parole in un verso o in un altro. Purtroppo io non sono tra questi e se dovessi scontrarmi, in una competizione, con qualcuno più abile di me ne uscirei perdente e sconfortata. Penso che sia proprio questo il particolare che non ha determinato una particolare longevità del gioco; infatti, nel mio le carte "difficili" sono ancora incellofanate e io evito di sballarle perché già con quelle facili arranco XD.
Contenuto della confezione
Nella confezione trovate:
un tabellone
8 segnalini colorati
un dado normale e uno speciale
una piccola clessidra
due mazzi backwords, con le doppie frecce sul retro, quello rosso è per il gioco difficile mentre quello blu per quello semplice
due mazzi esame con il punto interrogativo sul retro, quello rosso è per il gioco difficile mentre quello blu per quello più facile.
Come si gioca
Ancora una volta, come è successo per enigma, ho disatteso le mie regole auree per quanto riguarda i giochi usati: e ho comprato un gioco senza istruzioni, a mia discolpa posso dire che stava lì da quasi un anno e l'ho pagato solo 2 euro, nel frattempo, poi, sono diventata scaltra e ho capito come trovare i regolamenti in inglese. L'unico scoglio è quello di capire che titolo hanno i giochi in America o Inghilterra. Quindi sono riuscita a reperirne il regolamento e tradurlo, spero che non ci siano errori, altrimenti segnalatemeli, provvederò a rimediare.
Dietro front può essere giocato da 3 a 8 giocatori o, in alternativa si possono fare delle squadre, intese in due modi differenti:
gruppi di persone costituiti da non meno di 3 giocatori che usano la medesima pedina
dividendo i concorrenti in due o più fazioni opposte ma ognuno concorre con la sua pedina. In questo caso il vincitore sarà in team che in toto arriverà prima al traguardo.
Mea culpa, non l'ho mai provato con i miei amici perché penso che possa essere divertente ma fino ad un certo punto, come ho detto anche prima se tra di voi c'è un genio che riesce a capire subito le parole al contrario praticamente non c'è partita, se siete più o meno tutte schiappe sullo stesso livello invece vi farete molte risate.
Come la maggior parte degli giochi anni '80 e '90 non manca un tabellone abbastanza grande dove vi dovrete muovere in avanti e indietro. All'inizio questo fatto non mi era molto chiaro ma poi ho capito che andando indietro potete appioppare agli altri le temute carte "esame" così da arrivare alla fine senza nessuna prova da sostenere. Infatti capitando nelle caselle arancioni o nel medesimo spazio dove si trova un vostro avversario potrete dargli una vostra carta esame, quella con il punto interrogativo.
Queste contengono delle parole che dovete dire al contrario nel giro di una clessidra quando siete sulla casella finale, se riuscite avrete passato l'esame e sarete i vincitori.
Il movimento, comunque, non mi piace molto, cioè non è proprio intuitivo, senza regolamento non avreste capito come andare avanti. Il dado classico, naturalmente, indicherà gli spazi di cui dovete muovervi mentre l'altro vi dirà se prendere una carta esame, indietreggiare oppure pescare una carta dietro front e quindi dire la parola che si trova nel rettangolo del colore uscito sul dado. Queste non hanno tutte la stessa lunghezza, quelle costituite da più lettere saranno più difficili da individuare. Chi intuirà il termine andrà avanti del numero tirato, insieme a chi l'ha tirato.
Impressioni
Penso che l'intuizione di fare un gioco sulle parole dette al contrario possa essere buona ma non mi piace come è stato strutturato, non apprezzo le sfide e il modo di avanzare penso che qualcosa potrebbe essere migliorato. I materiali di gioco molto buoni e in quantità eccessiva, soprattutto le carte, quindi si presterebbero bene a delle regole customizzate che potreste ideare insieme ai vostri amici, anche per riappianare la situazione se c'è qualcuno più abile con le parole al contrario. Gli esami non li condivido, avrei usato le carte punto interrogativo per fare altro, ad esempio sfide tra singoli giocatori o le avrei proprio tolte. La grafica mi piace tantissimo è molto anni'80 ma per il resto è un gioco che non ricomprerei.
Se voi avete Dietro Front della Eg fatemi sapere cosa ne pensate in un commento. Raccontatemi anche le vostre partite, magari l'ho giudicato male.
Alla prossima :)
NB: tutti i link presenti nella pagina che riportano ad Amazon sono link affiliati questo vuol dire che se effettuerete un acquisto seguendo un link a voi non cambierà niente ma a noi arriverà una piccolissima percentuale che ci consentirà di portare avanti questo blog acquistano nuovi giochi. Grazie ❤️
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