sabato 20 maggio 2017

Gino pilotino o picchiatello: un evergreen

Ciao!
Oggi vorrei parlarvi di un gioco arrivato in Italia negli anni '90 e ripescato dalla hasbro negli ultimi tempi rilanciandolo come sempre in una versione più piccola e compatta.
Si tratta di Gino pilotino (essendo indipendente dalla lingua potete comprarlo anche in altre lingue) chi come me ha 30 anni  si ricorderà la pubblicità d'epoca in TV, in cui i bambini si divertivano a scacciare questo aeroplanino dalle preziose galline. Io vi confesso che non ho giocato a questo gioco mai, prima di qualche mese fa, in cui ho deciso di comprarlo.


Ebbene si, nessun mio amico ce lo aveva e quindi non ho potuto provare l'ebrezza del gioco anni '90.
Prima di leggere la mia scarna recensione vi consiglio questa pagina:
http://pinco11.blogspot.com.es/2012/07/gino-pilotino-picchiatello-recensione.html
è super interessante, leggendo questo post mi sono convinta ad acquistare questo gioco: potete trovare le varie versioni di questo gioco, le differenze fra le diverse edizioni, sinceramente vi consiglio di chiudere la mia pagina e leggere solamente questo post XD

Per gli affezionati che vogliono sentire le mie storie da nonna sono contenta che stiate continuando a leggere, in primis vi volevo dire che  abbiamo fatto con Po anche una video recensione di questo gioco ve la lascio linkata qui.



Contenuto della confezione

La scatola di Gino pilotino che si trova ora nei negozi è molto piccola e compatta tanto che mi sono chiesta come facesse ad entrare la plancia lì dentro. Aprendolo ho constatato che infatti è incastrata smontata tra cartoni e bustine.





Alla prima partita quindi dovete ritagliarvi un po' di tempo per attaccare tutti gli adesivi con precisione e montare i vari pezzi.
Se vostro figlio, nipote o il bambino a cui l'avete regalato ci vuole giocare subito mettetelo a fare un disegno o merenda perché queste operazioni preliminari è meglio che li faccia un adulto.

Inoltre se non le avete a casa andate anche a comprare delle batterie ce ne vogliono 2 AA che naturalmente non sono incluse nella confezione perché non capisco cosa ci collabora a fare la Duracel con la Hasbro se non fornisce mai le batterie in nessun giocattolo, l'unica cosa che fanno queste due aziende è scambiarsi i marchi nelle rispettive pubblicità!



Dopo il primo montaggio il gioco si smonta facilmente: si possono rimuovere i bracci dalla parte centrale, il perno dell' aereo e riporre tutto nella scatola, qui ci vuole un po' di pazienza per incastrare i pezzi come tetris. Vi consiglio vivamente di non gettar via la scatola anche se non riuscite a mettere i pezzi dentro agevolmente.

 

Come si gioca

Ma passiamo alla descrizione del gioco. La "plancia" ha una forma di croce con una parte centrale, in cui c'è l'aeroplanino di Gino, e quattro bracci laterali ognuno caratterizzato da un tampone di colore diverso.

Mettete l'interruttore sulla posizione spenta e ponete il braccio con l'aereo in posizione verticale.
Dotate ogni partecipante di tre galline da porre sul proprio supporto: i volatili da cortile non sono altro che dei gettoni con degli adesivi moto carini che raffigurano delle galline appunto ma ognuna è diversa sia per colore che per posizione. Una volta che i preparativi sono stati fatti accendete il gioco e vedrete come Gino pilotino comincerà a "picchiare" e planare verso la vostra postazione, voi prontamente dovete respingerlo con la vostra leva per evitare che faccia cadere le vostre galline.


Le istruzioni e anche le altre recensioni dicono che potete indirizzarlo verso gli altri giocatori ma io non ho ben capito come fare.
Una cosa che ho capito molto bene invece è come azionare la leva cioè bisogna usare tutte e due le mani, una per spingere il pulsante e l'altra per tenere ferma la postazione, infatti anche se  pigiate troppo violentemente alcune delle vostre galline possono cadere che sono proprio in equilibrio precario su un piccolo pezzo di plastica.




Il gioco finisce quando solo un giocatore è rimasto con ancora delle galline in piedi, e sarà lui, appunto, il vincitore. Le istruzioni dicono che se si finiscono le galline si può comunque rimanere in gioco per respingere Gino e mandarlo sugli altri avversari.


Questo gioco sembra banale ma vi dirò non è per niente facile ed è amato da grandi e piccini, mia nonna di 86 anni ha detto che è il gioco più bello a cui abbia giocato ed è anche un osso duro da battere XD. C'è da dire però, che sulla confezione c'è scritto che è adatto da 2 a 4 anni chissà perché.

Se volete complicare la partita potete ruotare le pedane che impattano con Gino in modo da rendere più corte e con una superficie minore questo renderà più avvincente la partita.


Chi avrà letto l'articolo che ho consigliato all'inizio avrà anche visto come alcuni appassionati abbiano modificato questo gioco rendendolo adatto per 8 giocatori. O.O

Che ne pensate di Gino Pilotino? Lo avevate negli anni '90? Se volete raccontatemi i vostri ricordi e qualche aneddoto legato a questo gioco ci sono i commenti :)

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