venerdì 21 luglio 2017

Concilia? - Clementoni -1990

Ciao!
oggi vi parlerò di un altro gioco educativo si chiama "Concilia?" è della Clementoni quello che recensirò è degli anni novanta ma ci sono altre versioni precedenti. Il gioco è consigliato da 6 a 12 anni da 2 a 6 giocatori.

Se ne volete vedere la video recensione lascio qui il link.



Partiamo dal presupposto che a me non piacciono questo tipo di giochi, già ne ho parlato in altre recensioni, perché penso che i bambini se obbligati ad imparare non imparano però, credo che in questo caso la tematica della "scuola guida" sia abbastanza attrattiva.

La Clementoni ha fatto tantissimi giochi in questo senso, chiunque sia stato piccolo negli anni novanta ha avuto almeno una di quelle scatole bianche a quadretti, che mimavano la copertina di un quaderno. Io snobbo sempre questo tipo d giochi da tavolo quando li trovo nei mercatini, questo però lo possedeva Po quindi ho provato a giocarci e ne ho avuto una brutta impressione proprio perché è molto frustrante.
C'è un ma che mi porta proprio qui oggi, infatti abbiamo visto che, in una mostra sui giochi da tavolo fatta nei dintorni della mia città, c'era proprio un totem dedicato a questo gioco in cui veniva raccontata la sua storia che mi è sembrata rilevante ed interessante per tutti i maniaci dei giochi vecchi quindi l'ho rivalutato e ho deciso di scriverci un blog.

Un po' di storia

Concilia? è nato nel 1966 quando in Italia si è registrato ad un aumento del traffico dovuto all'aumento delle macchine, a causa di un aumento del benessere economico; per questo motivo si ritenne importante che anche i bambini conoscessero l'educazione stradale: il significato dei cartelli stradali e della segnaletica orizzontale presente nelle strade.

Non tutti, inoltre sapranno il significato del termine "concilia", non lo sapevo precisamente nemmeno io. Praticamente, soprattutto prima, perché ora, mi pare di aver capito, che non si può più fare, quando un ufficiale della polizia comminava una multa poteva aggiungere la domanda: "concilia?" che era semplicemente la richiesta di pagare la multa in contanti. 

Contenuto della confezione

Nella scatola sono presenti:
  • un tabellone lungo, con un rivoluzionario cerchio di cartone al centro capace di modificare la parte centrale dello stesso;
  • 6 segnalini a forma di bicicletta (verde, bianco, ocra, rosso, rosa, blu);
  • un dado normale;
  • due mazzi di carte: 16 con il dorso azzurro e 16 con il dorso fucsia;
un libretto di istruzioni.



La cosa più bella del gioco sono senz'altro i segnalini a forma di ciclista di tantissimi colori, che hanno degli appositi vani nella scatola  per essere risposi perché, essendo fatti di una plastica molto sottile, si possono rompere facilmente.

Come si gioca

Ogni giocatore ne sceglie uno e decide se partire da delle apposite caselle o vicino al mazzo blu o vicino a quello fucsia che verranno posti in appositi spazi in due angoli opposti. Le istruzioni dicono che bisogna assicurare che non tutti i concorrenti partano dallo stesso punto.
Quindi ognuno pesca una carta dal mazzo più vicino, su questa sarà disegnata una località della città da raggiungere.



Al proprio turno il giocatore tira il dado ed avanza di tante caselle quanti sono i numeri usciti, se si ferma in una casella con un cartello stradale deve dire il significato dello stesso, se lo indovina può tirare di nuovo e quindi avanzare.
Alla fine del libretto delle istruzioni c'è una sezione che riporta il significato di tutti i cartelli, nel caso non sappiate quale sia la risposta esatta.



Quando arrivate, anche con un numero non esatto, alla meta, potete girare la carta in modo che sia visibile a tutti e prenderne un'altra DAL MAZZO più VICINO ALLA VOSTRA POSIZIONE.

Il fine dei gioco è quello di girare 5 carte.


La parte che può rendere il gioco  dinamico è la parte centrale del tabellone costituita da un cerchio di cartone che può ruotare e quindi cambiare anche le 4 caselle forate al centro nonché i colori dei vari semafori; si ruoterà quando tira un numero pari, sempre dopo di fare la mossa.

Qualunque sia la vostra meta sarete costretti a passare attraverso la parte centrale, qui bisogna fare attenzione e rispettare: i segnali, i semafori, l'attraversamento dei pedoni o i segnali dei vigili. Se una di queste cose vi impedisce il passaggio sarete costretti a fermarvi non riuscendo a sfruttare tutti il vostro punteggio.
 Le caselle "bucate" devono essere contate ma non ci si può fermare sopra quindi nel caso si finisse su una di quelle si deve avanzare di una casella. 


Per questo motivo credo che questo gioco più che spiegare i cartelli stradali ai bambini, insegna  che sulla strada bisogna essere pazienti e tranquilli perché molte volte c'è il traffico, gente che non sa dove vuole andare e così via.

Se anche voi avete questo gioco raccontatemelo nei commenti!

Alla prossima:)

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