lunedì 6 ottobre 2025

Non sai a cosa giocare a Halloween? Tanti giochi per tutti i tipi di giocatori

Il periodo più spaventoso dell'anno si approssima quindi ho pensato di proporvi un po' di giochi tema horror per tutti i tipi di giocatori. Sia se siete amanti dei giochi di carte, che siete sempre in 2 a giocare o avete dei bambini al vostro tavolo qui di seguito troverete sicuramente qualche gioco che può fare al caso vostro.

Se ti piace questo tipo di contenuto puoi leggere anche "Come halloweenizzare i tuoi giochi" in cui ti dò tanti spunti e materiali scaricabili gratuitamente per dare un tocco horror ai giochi che già possiedi.

Oppure puoi vedere il video di qualche anno fa dedicato ai vari giochi di Halloween dedicati ai differenti tipi di giocatori lo trovi qui di seguito.


Giochi di carte

  • ZombieZ, edito da Creativamente e adatto da 2 a 5 giocatori da 7 anni in su. Ogni giocatore al proprio turno deve scendere una carta su una fila di carte già presente sul piano di gioco o iniziarne una nuova. AL massimo possono essere presenti 3 file sul tavolo. Le regole per posizionare le carte sono: creare delle file con carte poste secondo numerazione crescente o decrescente e non sistemare due carte adiacenti dello stesso colore. Il turno termina quando un giocatore prende le carte di una fila. Quando in mano si hanno le carte con una sequenza completa che va da 1 a 4 o da 1 a 5 si posso scartare. Ci sono anche delle carte speciali. Quando il mazzo finisce chi ha creato il maggior numero di combinazioni vince.
  • Dreadful circus edito da Cranio Creations adatto da 4 a 8 giocatori da 14 anni in su. Si tratta di un set collection in cui ognuno di creare il circo che ha il maggior successo. L'aspetto originale del gioco è che durante la partita alcune carte pescate cambieranno le regole per calcolare il punteggio.

  • Skull king, di questo gioco troverete tante edizioni tutte però adatte da 2 a 8 giocatori da 8 anni in su. È un gioco di prese in cui dovrete indovinare quante saranno le prese che farete in ogni mano. Potrete, naturalmente, dirlo dopo che avrete guardato le vostre carte. Le regole sono simili a un gioco di carte da fare con le carte regionali chiamato "Oh! Diavolo".


Giochi per 2 giocatori

  • Fantasmi di Alex Randolph, pubblicato da Oliphante adatto da 8 anni in su. Ogni giocatore si trova da un lato della scacchiera e si schiera 8 fantasmi: 4 buoni e 4 cattivi. Stare di fronte è importantissimo perché la tipologia di fantasmi si individua grazie a un puntino rosso (cattivi) o blu (buoni) che hanno sul retro. A ogni turno ognuno fa avanzare i propri fantasmi sulla scacchiera spostandosi di una casella. Non si possono scavalcare o mangiare gli altri fantasmi. Per vincere si possono catturare tutti i fantasmi buoni dell'avversario, farsi catturare tutti i propri fantasmi cattivi o far uscire un proprio fantasma buono dal tavoliere.

  • Patchwork nella versione di halloween, il gioco rimane pressoché lo stesso ma le tessere un questa edizione hanno dei decori autunnali. Dovrete a ogni turno prendere delle tessere in base al numero di bottoni (che in questo caso sono occhi) che avete e sistemarle sulla vostra plancia, alla fine contate i punti in base ai bottoni che vi rimangono e alle caselle che avrete lasciate vuote. La versione di halloween ha una particolarità le caselle 1x1 che incontrerete sul tabellone possono essere poste sulla plancia a fine partita.

Giochi per bambini

  • Fantascatti, ci sono differenti edizioni di questo gioco ma il principio è sempre lo stesso prendere più velocemente gli oggetti giusti. Si tratta di un gioco di velocità e di attenzione, bisogna guardare attentamente la carta: se è presente un oggetto del giusto colore (in riferimento ai piccoli modellini in legno inseriti nella confezione) allora bisognerà prendere quello. Se non è presente alcun oggetto giusto bisogna afferrare l'oggetto e il colore che non ci sono nell'immagine.

  • La casa stregata edito da Redglove e adatto da 5 a 99 anni da 2 a 4 giocatori. Con le tessere presenti nella scatola si crea una griglia. Le tessere devono rimanere coperte e sono disposte in 3 differenti livelli. Avrete a disposizione anche una torcia costituita da una sequenza di 6 tessere. Il vostro fine è quello di trovare un orsacchiotto da dare al fantasma bu per calmarlo. Vi muoverete con un dado, tutte le tessere che attraverserete dovranno essere ruotate. Per passare da un livello all'altro dovrete conquistare la corrispondente chiave. Durante l'avventura incontrerete differenti imprevisti ad esempio la vostra torcia si potrà scaricare e non avendo più luce sarete costretti ad indietreggiare

  • Monster match edito da DV giochi e adatto da 6 a 99 anni, potete giocarci da 2 a 6 giocatori. È inserito all'interno di una simpatica confezione a forma di mostro dove sono contenute carte e dadi. La prima cosa da fare è lanciare i dadi che mostreranno un numero e una parte del corpo. Tutti dovranno cercare tra le carte il mostro che avrà proprio quel numero di occhi, braccia, gambe e quant'altro. Chi riesce a catturarlo ottiene il numero di ciambelle indicato sulla tessera. Chi ha il numero di ciambelle più alto a fine partita sarà il vincitore.

Giochi per tutta la famiglia

  • La maledizione della mummia edito da Ravensburger e adatto da 2 a 5 giocatori da 8 anni in su. Si tratta di un gioco magnetico e asimmetrico. Un gioco interpreterà la mummia, il suo fine è quello di acciuffare tutti gli avventurieri gli altri invece dovranno prendere tutti i tesori presenti sulle loro carte senza farsi beccare dalla mummia. Si gioca su una plancia magnetica verticale. Gli avventurieri possono vedere i movimenti della mummia mentre la mummia dovrà intuire dove sono collocati coloro che profanano la sua piramide in base alle azioni che fanno, ad esempio scartare dei tesori conquistati e acciuffarli. Di questo gioco abbiamo fatto un video potete recuperarlo a questo link: https://youtu.be/PUaVB2q2dks

  • Run, ghost, run! pubblicato da Cranio Creation e adatto da 2 a 4 giocatori per 8 anni in su. Si tratta di un gioco che ricorda molto nascondino e anche uno, due, tre, stella. Al vostro turno pescate una carta e in base al suo contenuto spostate un arredo e i vostri fantasmi. Cambiate posizione anche al buco della serratura seguendo il punteggio che avete fatto con il dado. Tutti, quindi, guarderanno nel buco della serratura e tutti i fantasmi visibili, non coperti dai mobili dovranno tornare indietro, quelli che arrivano dall'altro lato della plancia saranno salvi e vi permetteranno di fare punti. Ci sono differenti modalità di gioco.


Party game

  • Vudu' edito da Redglove adatto da 2 a 8 giocatori da 8 anni in su. In questo gioco vi divertirete a maledire i vostri avversari, per farlo lanciate i dadi ingrediente e in base a quelli che avrete a disposizione potete lanciare varie maledizioni. Quindi costringerete qualcuno a stare in una posizione specifica a dire qualcosa in specifiche circostanze e via dicendo. Le maledizioni possono sommarsi tra loro ma possono anche essere rotte, se non sono permanenti. Chi raggiunge uno specifico punteggio vince. Se siete appassionati del gioco potete acquistare anche delle espansioni come: comics vs manga oppure mondi paralleli.
  • Paranormal detective edito da Cranio Creation e adatto da 2 a 6 giocatori da 12 anni in su. Sarete degli investigatori che dovrete interrogare degli spiriti per risolvere un caso di omicidio. Per comunicare con i fantasmi potete utilizzare solo specifiche metodologie, come scrivere sulla schiena, sussurrare qualche parola, sagomare un filo, ecc. Nella scatola ci sono 28 casi che non sono rigiocabili ma troverete più 24 casi sull’app dedicata. Il fantasma saprà la soluzione ma non si annoierà in quanto dovrà dare indizi. Vince chi per primo indovinerà dove, come e perché è stato ucciso il cadavere.

  • Stupid deaths della Yas!Game adatto per 3-4 giocatori da 12 anni in su. L’ho inserito tra i party game perché in effetti si può fare anche a squadre consultandovi sulle risposte da dare. Le meccaniche assomigliano a "vero o falso" un gioco anni 90 in cui dire se le affermazioni sulle carte, appunto, erano vere o false. In questo caso sulle carte sono presenti delle morti assurde e voi dovete dire se si tratta di verità o no. Quando sbagliate la pedina della morte avanzerà e se vi sorpasserà perderete una vita, chi rimane per ultimo in gioco sarà il vincitore.
  • Fiesta de los muertos (link si riferisce alla versione francese e il gioco è dipendente dalla lingua) per 4-8 giocatori. Questo gioco è ispirato alla festa messicana in cui si ricordano o defunti. Il primo giocatore prende una cartellina a forma di teschio e dentro ci copia il nome del personaggio famoso presente sulla carta che ha pescato e la chiude così che nessuno può vederlo. Sotto scriverà una parola legata al personaggio. Ciò verrà fatto da ognuno, e poi si scambieranno le cartelline. Si leggerà la parola ricevuta e bisognerà scriverne un’altra affine. Si continua così per 4 turni. Alla fine del turno si dovranno indovinare i personaggi scegliendo tra un numero di carte pari al numero dei giocatori a cui ne saranno aggiunte due. Il vostro fine è quello di indovinare tutti i personaggi. 


Giochi vintage

Se siete amanti dei giochi vintage potete giocare all'Erede misterioso, attualmente lo potete trovare nella versione rinnovata in inglese chiamata 13 dead end drive. Non mi pare che la campagna pubblicitaria sia stata lanciata sotto Halloween perché io l’ho ricevuto per Natale ma è un gioco perfetto per questo periodo dell'anno, infatti, dovete fare fuori gli avversari facendoli cadere in alcune trappole per conquistare l’eredità di zia Agata.

Un altro gioco vintage Squilibry, si tratta di un gioco per due persone in cui dovrete spostare i ragni su una plancia verticale. Il design dei pezzi è davvero bello, il vostro fine è quello di "squilibrare" un avversario per farlo cadere dalla ragnatela o mettere un piede nella sua tana.

E voi a che giochi giocherete ad halloween? Fatemelo sapere in un commento!

Alla prossima:)

giovedì 2 ottobre 2025

Templaria Dal negro: una scopa Medioevale

Ciao, oggi ti parlo di Templaria un gioco di carte Dal negro con un ambientazione medioevale ma con delle meccaniche molto simili alla scopa.

Abbiamo deciso di acquistare questo gioco non solo perché ricorda un gioco di carte classico, la scopa, ma anche perché è pensato per due giocatori o due squadre e noi, come saprete, ci ritroviamo spesso a giocare in due.

Se vuoi puoi vedere la video recensione del gioco qui di seguito.


Contenuto della confezione

All'interno della confezione di Templaria, essendo un gioco di carte, ci sono prevalentemente carte che tra poco analizzeremo meglio. Oltre a queste, potrete anche trovare le istruzioni e un segnapunti molto utile in quanto nel retro della copertina sono indicati tutti i punti che potrete conquistare in una partita. Una sorta di recap che vi evita di leggere ogni volta il regolamento.


Le carte che potrete trovare sono:
  • Sigilli da usare per la variante a 5 giocatori che potrai leggere più avanti
  • Carte informative che vi raccontano le figure informative del mazzo, non servono per giocare
  • Il mazzo principale diviso in 4 semi (quadrifogli, lune, croci e calici).

Come si gioca

A Templaria si può giocare in 2 oppure in 2 squadre, quindi il gioco prevede sempre un numero pari di giocatori, massimo 6. Ogni partita si chiama battaglia e permette di guadagnare punti, vince chi per primo arriva a 13.
All'inizio della partita si dà un numero vario di carte in base al numero dei giocatori:
  • se giocate in 2 dovete dare 12 carte e vi avanzerà un mazzetto da 24 carte
  • se siete in 4 dovete dare 12 carte a testa e non vi avanzerà nessun mazzetto
  • se siete in 6 dovete dare 8 carte.

Non si gira nessuna carta sul piano di gioco, un po' come a scopone scientifico, quindi sarà un po' difficile all'inizio giocare una carta che impedisca di fare una conquista (scopa) all'avversario. Da tale punto di vista è importante ricordare le carte e cercare di scartare le carte con criterio.
 
Al vostro turno dovete sempre scartare una carta, se questa ha lo stesso numero di una carta presente a terra si mettono tutte e due nel proprio mazzo di prese. La carta potrebbe essere anche la somma di due carte, ad esempio se gettate un 5 e per terra ci sono un 3 e un 2 dovete prenderli entrambi. Proprio come a scopa.


Qualora con una carta scartata riusciate a prendere tutte le carte che si trovano sul piano di gioco fate una cattura, una sorta di scopa però in questo caso nel vostro mazzo dovete porre scoperte tutte le carte prese da terra e coperta solo la carta che avete giocato. Riprendendo l'esempio di prima se prendete 2 e 3 con il 5, il 2 e il 3 vanno posti scoperti e sul vostro mazzo e  costituiscono i prigionieri, mentre il 5 va coperto.


Se giocate in 2 dalla seconda mano in poi pescare una carta dal mazzo a inizio turno.

Nel mazzo c'è una carta particolare che può valere qualsiasi valore  compreso tra 1 e 12 si parla di Bafometto. Potete giocarla quando volete.
 
 Continuate così fino a quando non finiscono le carte

Come si contano i punti

Le regole del gioco sono molto semplici basta prendere carte con lo stesso numero o somme di carte ma come a scopa ci sono delle carte che vi faranno fare dei punti alla fine del gioco quindi durante la partita dovrete prestare attenzione proprio a queste:
  • I quadrifogli (carte fortuna) sono un po' come i denari vince 1 punto chi ne ha di più a fine partita
  • Sacro Graal (12 di coppe) vale 1 punto se si prende come il settebello.


Per quanto riguarda i prigionieri, cioè le scope, non valgono automaticamente un punto l'uno ma questi potranno essere aggiunti al proprio totale solo chi avrà il più alto numero di punti crociata. Per calcolarli si sommano tutte le carte caratterizzate dal valore 5-6 e7. Se avete un asso corrispondente a un seme di un 5 un 6 o un 7 che avete aggiungete un punto (ogni asso cioè arma corrispondente vi darà un punto accessorio). Se avete Jacques the Molay (10 di croci) dovete aggiungere al vostro totale 10. Il giocatore che ha fatto il punteggio più alto vinte un punto e può contare i suoi prigionieri gli altri no.


Segnate i vostri punti sul blocchetto e se nessuno è arrivato a 13 fate un'altra partita. Il vincitore o la squadra sarà quella che raggiungerà per prima i 13 punti.

Partita a 5 giocatori

Nella variante a 5 giocatori il mazziere dà 9 carte e aggiunge a queste una carta sigillo, questa mano di 10 carte sarà la sua. Poi aggiunge il secondo sigillo nel mazzo restante e dà 10 carte a testa. Si gioca come di consueto ma a differenza della modalità squadre in cui i giocatori della medesima squadra condividevano le carte pescate da terra, un po' come si fa anche quando si fa scopa a 4, in questo caso ognuno tiene separate le proprie carte. I sigilli nel mazzo servono per creare una coppia tra chi ha dato le carte e un altro dei giocatori. Quest' ultimo quando pesca il sigillo può decide di scartarlo per rendere palese a tutti che da quel momento gioca insieme al mazziere. 
A fine partita il punteggio dei due giocatori che avevano il sigillo si somma e sarà attribuito ad entrambi, i tre avversari calcolano il punteggio individualmente. Vince sempre chi per primo arriva a 13.

Impressioni

Templaria è un gioco piacevole che ti consiglio di acquistare se sei particolarmente attaccato ai giochi da fare con le carte regionali e non riesci ad appassionarti ad altri giochi. Puoi acquistarlo anche se vuoi appassionare qualche nonno o zio particolarmente attaccato alle carte regionali ad altri giochi. Inizialmente i conoscitori della scopa potranno restare spiazzati dai nuovi simboli e da come si conta il punteggio ma questo è il primo passo per provare altro.  oppure da proporre a coloro che vogliono sempre giocare a scopa, questo potrebbe essere il primo passo per far provare loro altri giochi da tavolo

Se hai provato Templaria e vuoi dire la tua scrivi un commento, alla prossima :)


NB: tutti i link presenti nella pagina che riportano ad Amazon sono link affiliati questo vuol dire che se effettuerete un acquisto seguendo un link a voi non cambierà niente ma a noi arriverà una piccolissima percentuale che ci consentirà di portare avanti questo blog acquistano nuovi giochi. Grazie ❤️

martedì 23 settembre 2025

SET: un gioco da oltre 10 milioni di copie vendute che puoi giocare anche online

Ciao, oggi ti parlo di SET un gioco di carte nato per caso e attualmente distribuito da una casa editrice indipendente che dalla sua messa sul mercato ad oggi ha venduto oltre 10 milioni di copie.


Si tratta di un gioco di carte in tempo reale il cui nome svela il funzionamento del gioco, infatti usando le carte dovete creare dei set. È stato inventato da Marsha Falco nel 1974, la donna all’epoca stava seguendo un dottorato di genetica veterinaria e aveva a che fare sia con gli alberi genealogici che sono costituiti da forme con vari riempimenti che descrivono le alternative geniche a uno o più geni, quindi descrivono qualcosa che è simile ma anche differente. Le forme inserite sono basate sullo standard ISO 5807 che definisce le componenti dei diagrammi di flusso.


Contenuto della confezione

 In particolare il mazzo ha 81 carte. Queste hanno 4 caratteristiche declinate a gruppi di 3, ci sono:

  • Numeri: 1,2, 3
  • Forme: ovale, rombo e definito nell’originale come squiggle quindi scarabocchio ma io lo chiamerò onda
  • Colori: verde, rosso e viola
  • Riempimento: tutto pieno, vuoto o righe



Come si gioca

A Set potete giocare in un numero di giocatori indefinito, è molto bello anche come solitario, il vostro fine è quello di fare un SET, ogni singola combinazione su una carta è presente una sola volta nel mazzo quindi non ci sono mai due carte uguali, allora come fare questi set?

Un set è una combinazione di 3 carte che deve avere ogni caratteristica uguale o differente quindi può avere:

  • 4 caratteristiche diverse
  • Una caratteristica in comune e 3 diverse
  • 2 caratteristiche in comune e 2 diverse
  • 1 caratteristica diversa e 3 uguali



L’inventrice dice che se mentre cercate un set trovate due carte con una caratteristica uguale e una che ne ha quella caratteristica diversa quello non è un set

Esempi di non set, non si avrà un set se due carte hanno una caratteristica uguale ad esempio la forma e il terzo questa stessa caratteristica è differente non è un set.



Siete in confusione? Sì, lo sono anche io, penso che per giocare a SET ci voglia una importante concentrazione e un po' di colpo d'occhio che acquisterete facendo un po' di pratica.

Nella versione classica SET set è un gioco di velocità, girate 12 carte e vi mettete attorno a un tavolo chi pima vede un set dice set lo indica e lo prende chi ha più set quando finiscono le carte ha vinto. Se vi trovate in una situazione di stallo potete girare altre 3 carte dal mazzo e vedere se con 15 carte riuscite a trovare un set.

Impressioni

Set  venne pubblicato nel 1991 e ancora oggi si può acquistare negli anni si sono susseguite ben 9 versioni e attualmente ce ne sono anche molte online. In questi casi io alzo le mani e non do un mio giudizio sul gioco perché è il pubblico che lo ha valutato come un’icona. Trovo che set abbia anche delle accezioni educative perché sviluppa la logica e la concentrazione però posso dirvi che approcciarsi al gioco può essere difficile, potrete davvero sentirvi frustrati le prime volte che vi ci approccerete. Da tale punto di vista mi trovo un po' meglio con le versioni online. In particolare vi consiglio il sito https://smart-games.org/en/set/ in cui senza registrazione potete cominciare a giocare gratuitamente, potete usarlo anche come solitario per passare il tempo.

In alternativa c' è il sito ufficiale della casa editrice di set che ogni giorno propone sfide e altri giochi, se questi vi interessano fatemelo sapere in un comemnto che alcuni, quelli non basati sulle parole, posso recuperali in qualche modo. 


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mercoledì 13 agosto 2025

Whot! L'antenato di uno che in pochi conoscono

Ciao, oggi ti parlo del gioco di carte Whot! che assomiglia molto a Uno ma in realtà è Uno che si assomiglia a lui in quanto è uscito molto prima.

La nascita di Whot! avvenne nel 1935 in UK, il suo ideatore fu William Henry Storey. Il gioco ebbe un immediato successo che crebbe ancora negli anni '50 e non si spense nemmeno negli anni '90, periodo in cui venne acquistato dalla Winning Moves, una casa editrice specializzata nella personalizzazione dei giochi. Questo è il motivo per cui le versioni di Whot! che si trovano attualmente sul mercato sono quasi tutte brandizzate, alcuni esempi sono: Harry Potter, Hello Kitty, Miraculous, Super Mario, Animal Crossing, Sonic, ecc. 

Anche io ho una versione speciale del gioco, quella di Energylandia che ho visitato questa estate perché oltre che dei giochi da tavolo sono appassionata di parchi di divertimento, in particolare di montagne russe. Quindi quando, all'uscita, l'ho visto Whot! in un negozio insieme a Monopoly e Top Trump ho pensato che fosse un bel gadget da riportare a casa e l'ho acquistato. 

Se volete vedere la video recensione di Whot! la trovare qui di seguito.





Contenuto della confezione

All'interno della scatola di Whot! ci sono carte e un blok notes per segnare il punteggio. Le carte hanno 4 colori differenti e sono caratterizzate anche da numeri. Alcune però sono più numerose di altre come potete vedere dalla foto.


In particolare:
  • Le carte verdi e quelle nere sono 12
  • Quelle gialle e quelle rosa sono 9 
  • Quelle azzurre sono 7. 
Nel mazzo ci sono anche 4 jolly e un blocchetto dove scrivere il punteggio. Sottolineo che faccio riferimento alla mia versione del gioco in altre versioni i colori potrebbero cambiare ma non credo i numeri. Noterete sicuramente che le carte azzurre hanno due numeri, quello grande vi servirà durante la partita quello piccolo all'atto del conteggio del punteggio.


Come si gioca

Whot! è un gioco da 2 giocatori da 5 anni in su, penso che se siete più di 4 però dovete unire due mazzi altrimenti le carte sono troppo poche. Prima di iniziare consegnate 6 carte coperte a ogni partecipante e mettete il mazzo di pesca a un lato del piano di gioco, girando la prima carta che costituirà il mazzo degli scarti.


Al vostro turno dovrete scartare una carta tra quelle che avete in mano che si abbini per colore o per numero all'ultima carta scartata. Se non avete carte da scartare o non volete scartare quelle che avete in mano ne potete prendere una dal mazzo di pesca. Se non volete o potete scartare potete passare.


Nel mazzo come vi ho detto ci sono anche 4 jolly che possono essere giocati sopra qualsiasi altra carta e chi l'ha scartato può scegliere "un colore e un numero" secondo le istruzioni ma io penso che sia più appropriato un colore o un numero.


Leggendo in rete ho capito che il nome Whot! è una storpiatura di What! e si doveva dire quando si rimaneva in mano con una carta, proprio come Uno, questo particolare nel regolamento del gioco che ho io, però non è menzionato.

Quando un giocatore finisce le carte la partita termina e si contano i punti costituiti dal valore delle carte che rimangono in mano. Fate attenzione alle carte con due numeri, dovete considerare il numero più piccolo. I jolly invece valgono 20 punti. Quando un giocatore arriva a 100 esce dal gioco, chi rimane per ultimo sarà il vincitore.


Varianti

Cercando informazioni su Whot! ho scoperto che è il gioco nazionale in Nigeria e questa cosa non me la spiegavo in quanto la mia versione rispetto a Uno o ad altri giochi simili è un po' moscia dato che non ci sono penalità da gettare sugli altri giocatori. Leggendo la pagina di Wikipedia in inglese dedicata al gioco, infatti, ho scoperto che le regole che si utilizzano non sono queste ma subiscono delle varianti. In generale Whot! si gioca con differenti regole, quindi qualora vi accingiate a fare una partita con sconosciuti vi consiglio di chiedere sempre che regole si utilizzano. 
In particolare molte carte sono dotate di poteri speciali qui di seguito ve ne racconto qualcuno ma sappiate che potete introdurre anche altre regole. 

Nello specifico la variante che si usa in Nigeria di Whot! prevede un setup uguale a quello che vi ho raccontato ma durante la partita dovete stare attenti alle carte con valore: 
  • 14, fanno prendere a tutti ad eccezione di chi la scarta una carta dal mazzo di pesca e chi l'ha giocata ha un altro turno.
  • 1, fa tornare il turno a chi l'ha giocata, una sorta di divieto che salta tutti i giocatori.
  • 8, fa saltare il turno al giocatore successivo.
  • 2, fa pescare 2 carte al giocatore successivo ma se egli ha un altro 2 lo potrà buttare e il giocatore ancora dopo dovrà pescare 4 carte e così via.
  • 5, fa prendere 3 carte al giocatore successivo anche questo è cumulabile

Quando vi rimane in mano l'ultima carta dovete dire "check" perché se il giocatore dopo di voi gioca dovete pescare due carte.


Impressioni

Sicuramente se conoscete e giocate a Uno o a altri giochi simili Whot! vi sembrerà un po' moscio come gioco però ha una storia molto interessante quindi per gli amanti dei giochi è sicuramente una bella aggiunta alla propria collezione. Inoltre, si possono mescolare vari mazzi per aumentare il numero di giocatori. Vi consiglio comunque di non giocare con le regole base di Whot perché potreste annoiarvi ma usate quelle nigeriane.

E voi conoscevate Whot!, quale versione avete? Fatemelo sapere in un commento!

Alla prossima!


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lunedì 11 agosto 2025

Uno golf: la nuova uscita di Uno che si può giocare anche con un mazzo classico

Ciao, oggi ti parlo di un nuovo capitolo di Uno che in America è stato pubblicato come Uno golf e in Italia , come mi ha suggerito un follower del nostro canale, Uno zero.



Per quanto riguarda i nomi scelti vi posso dire che Uno golf, su suggerimento di un altro utente del sito, si chiama così dal solitario "golf" in cui il fine è quello di terminare tutte le proprie carte, in italiano la scelta del nome è molto più semplice perché si comprende che bisogna cercare di raggiungere un punteggio quanto più vicino allo zero.

Non ho provato personalmente il gioco ma l'ho visto in uno dei tanti video brevi che mi appaiono sui social, ed essendo molto attenta ai nuovi capitoli di Uno perché so che a molti di voi interessano ho cercato il regolamento (https://www.reddit.com/r/unocardgame/comments/1j3b4cn/uno_golf_gameplay/) e ho notato che effettivamente si poteva giocare anche con un mazzo classico di Uno in quanto il numero di carte era lo stesso quindi in questo post vi spiego come giocare a Uno Golf o Zero con le carte classiche Uno.

Se vuoi vedere la video recensione in cui parliamo di Uno golf la puoi trovare qui di seguito:




Come leggere le carte

Come vi dicevo le carte di Uno golf sono 112 come quelle di Uno classico, anche qui ci sono le carte numero, e alcune carte speciali, in particolare: la carta cambio giro, la carta divieto e la carta +2 che effettivamente svolgono la medesima funzione di quelle del gioco classico. Quindi consentono di cambiare giro di gioco, bloccano il giocatore successivo o fanno prendere due carte che in questo caso non verranno tenute in mano ma messe coperte sul piano di gioco.


Le carte che mancano nel gioco classico sono quelle denominate doppio +2, potete assegnare questa funzione alle carte cambia colore e ai +4.


Come si gioca

A Uno golf o a Uno zero si può giocare da 2 a 8 giocatori da 7 anni in su. A inizio turno occorre consegnare 6 carte a testa che devono essere poste coperte davanti a ogni giocatore in un quadrato 3x2.



La restante parte del mazzo viene posta a un lato del piano di gioco e si gira la prima carta a formare il mazzo degli scarti. Se esce una carta speciale viene rimossa e sostituita.

Prima di iniziare la partita ogni giocatore gira una carta a piacere tra le proprie carte coperte.


Il fine del gioco è quello di guadagnare meno punti possibili per farlo bisogna collezionare carte con basso valore o eliminare carte con la mossa speciale.
Al proprio turno un giocatore può fare una delle due azioni seguenti:
  1. Pescare una carta dal mazzo coperto, questa può essere posta al posto di una carta coperta o scoperta della propria serie di carte. In qualsiasi caso la carta che non si desidera avere più si scarta scoperta sul mazzo degli scarti. Se la carta pescata non si vuole tenere si scarta e si ruota una propria carta coperta.
  2. Pescare una carta dal mazzo degli scarti, questa deve andare necessariamente a sostituire una delle proprie carte coperte o scoperte che poi andrà scartata visibile a tutti.
Dopo questa mossa è possibile che si crei una colonna di due carte che abbiano lo stesso colore o lo stesso numero. In questo caso queste due carte vengono rimosse e scartate sul mazzo degli scarti sopra alla carta scartata. Il giocatore successivo ha la facoltà di pescare queste carte.


Le carte speciali non vengono attivate quando si pescano o si trovano tra le proprie carte ma quando alla fine del proprio turno rimangono sul mazzo degli scarti. Quindi quando un giocatore finisce di posizionare le carte e non ha alcuna carta da rimuovere dalle proprie e sul mazzo degli scarti si trova una carta speciale questa attiverà il suo potere:
  • Il divieto fa saltare il turno al giocatore successivo.
  • Il cambio giro inverte il senso di gioco.
  • Il +2 fa prendere al giocatore successivo due carte che dovranno essere poste coperte vicino alle altre e passerà il turno.
  • Il doppio +2 i(nel nostro caso il cambia colore e il +4) fa pescare 4 carte a un giocatore scelto da chi l'ha scartata o due carte a due giocatori selezionati, queste dovranno essere sempre poste coperte davanti a sè.


Quando si rimane con un'unica carta coperta bisogna dire Uno, se non lo si dice prima che il giocatore successivo peschi bisogna prendere due carte e porle coperte davanti a sè.

Quando un giocatore scopre tutte le sue carte il gioco finisce, chi ha ancora carte coperte le gira, se si formano delle colonne con carte dello stesso colore o dello stesso numero queste possono essere eliminate quindi si contano i punti.
Se rimangono delle carte speciali nella propria mano queste faranno lievitare di molto il punteggio, infatti:
  • Cambio giro vale 10 punti
  • Divieto vale 11 punti
  • +2 vale 12 punti
  • Doppio +2 vale 22 punti

Si effettuano 9 round dopo i quali chi ha fatto il minor punteggio sarà decretato vincitore, infatti nella scatola di Uno zero o golf è presente anche un blocchetto segnapunti.

Impressioni

Uno golf è un gioco che, come Uno Dos, non c'entra assolutamente con Uno e non si abbina nemmeno al marchio, a funzionare funziona in quanto è la copia sputata di Skyjo, Cabo, Papageno, ecc. oramai ampiamente rodati. Se decidete di giocarlo con il mazzo classico, come vi ho mostrato, però avete un vantaggio: portandovi dietro un solo mazzo di carte riuscirete a fare due giochi, così se vi stufare del gioco classico potete sfruttare l'alternativa.

E voi cosa pensare di Uno golf o zero? Lo conoscevate? Ci avete fatto una partita? Fatemelo sapere in un commento:)

Alla prossima!

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mercoledì 30 luglio 2025

Kendo: un gioco astratto Ravensburger di ispirazione orientale

Ciao, oggi vi parlo di un gioco astratto della Ravensburger chiamato Kendo. La mia edizione è marchiata 1991 e l'autore è Otto Maier Verlag. Leggendo in rete questa è una delle ultime in quanto dopo il 2000 non è stato più prodotto.

Come succede spesso con i giochi astratti: l'ambientazione è appiccicata sopra un po' a caso anche se si vede comunque uno sforzo nell'abbinare i combattimenti al fatto di mangiare le pedine. Ci si perde, a mio parere, nei materiali di gioco e nella grafica scelta che è un po'troppo seriosa e cupa dà l'idea di qualche arazzo di una casa antica e non ricorda molto l'oriente.

Se volete vedere la videorecensione di Kendo ve la lascio qui di seguito.


Se HAI PERSO IL LIBRETTO DI ISTRUZIONI di KENDO puoi SCARICARLO AL SEGUENTE LINK CON UN PICCOLO CONTRIBUTO, COSI' CI AIUTERAI AD ACQUISTARE NUOVI GIOCHI DA RECENSIRE SU QUESTO BLOG. GRAZIE :)

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Contenuto della confezione

All'interno della scatola di Kendo troverete una plancia divisa in tre pezzi che deve essere assemblata. Una volta montata si crea una figura esagonale al cui interno sono presenti altri esagoni separati l'uno dall'altro da una sorta di "stradine gialle". 

Nella casella centrale c'è una sorta di diamante o di ombrellone, a seconda di come lo volete vedere. Questa figura un po' più piccola si trova anche in vari punti del bordo, queste sono le caselle di partenza dei segnalini. Nella scatola, infatti, ci sono anche dei segnalini 8 per colore. Questi, anche se a prima vista sembrano tutti uguali, in realtà sono di altezze differenti ma soprattutto differiscono per il numero di linee che hanno nella parte alta. 

Ogni colore ha:

  • Un solo segnalino con una sola linea che rappresenta il principe.
  • Tre segnalini con 2 linee che rappresentano i samurai.
  • Quattro segnalini con 3 linee che rappresentano i guerrieri
Queste linee hanno un senso, poi lo vedremo, però potrebbero rendere difficoltoso individuare le pedine a chi ci vede poco, questa cosa non è stata superata facendole di altezze nettamente differenti ma introducendole anche sul corpo delle pedine stesse. Così toccandole, sulla testa o sul corpo si riesce a capire quale pedina si sta muovendo.

Chi è bravo con le miniature se ne trova alcune particolarmente piccole potrebbe sostituire le pedine standard con dei veri e propri personaggi per entrare maggiormente nel mood del gioco.

Come si gioca

A Kendo potete giocare da 2 a 4 giocatori da 12 anni in su, il vostro fine è quello di far arrivare il principe al palazzo, che altro non è che la casella centrale.

Per iniziare le pedine devono essere poste come mostrato in foto, quindi il principe va messo sul diamante del proprio colore e poi deve essere circondato dalle altre pedine.

Al proprio turno ogni giocatore deve muovere una sua pedina. Il movimento avviene sulle linee gialle che prima ho chiamato "strade", un movimento va da un vertice a un altro di un esagono. Le pedine si muoveranno in base al numero che hanno stampato sopra. Il principe avanzerà di una casella alla volta, il samurai di 2 e i guerrieri di 3. Le pedine devono muoversi necessariamente di tutte le posizioni non possono fermarsi prima e non è consentito loro scavalcare altre pedine, nemmeno quelle del proprio colore. I movimenti possono avvenire in qualunque posizione del tabellone basta che non si va avanti e indietro su una stessa mossa, inoltre è bene ricordare che solo il principe può entrare nel palazzo.

Qualora durante la propria mossa si giunga nel posto esatto che è occupato da una pedina avversaria questa verrà estromessa dal gioco

Se si estromette il principe di un avversario questo giocatore uscirà dal gioco ma le sue pedine rimarranno in campo. Se si gioca in 2 e il principe di un concorrente viene mangiato sarà l'altro a trionfare. Non servirà che questo entri nel palazzo per questo motivo si consiglia di spostare il principe sempre con la protezione delle altre pedine.

Sul libretto delle istruzioni viene spiegato anche come giocare a punti, qualora decidiate di fare più partite.

Impressioni

Kendo è sicuramente un gioco con regole molto semplici da imparare, come tutti i giochi astratti, ma vi ritroverete a ragionare molto prima di fare una mossa, infatti uno spostamento fatto sovrappensiero potrà anche costarvi la vittoria. Penso che Kendo sia più che altro un gioco da tenere per collezione in quanto ci sono molti altri astratti più appassionati e più moderni, questo non spicca per originalità né per tematiche. A mio parere gira meglio in 4 anche se, qualora siate solo in 2, potete decidere di scegliere due colori che partono vicini in tal modo le interazioni ci saranno già a partire dai primi turni di gioco, ricordandovi sempre che alla prima mossa non si può mangiare.

Avete mai fatto una partita a kendo? Conoscevate questo gioco? Fatemelo sapere in un commento!