lunedì 11 dicembre 2023

Trasformat: un gioco brutto almeno quanto la trasmissione

Ciao, sono stata una grande fan di Sarabanda (ho seguito tutti i campioni da fragolone, all'uomo gatto, da allegria a valentina) quindi potete credermi, non lo dico tanto per dire Trasformat era una trasmissione inguardabile, brutta come poche, (wikipedia per approfondire), di cui, naturalmente, hanno fatto il gioco da tavolo. Ho fatto questo parallelismo perché Enrico Papi era il presentatore di entrambe. Non mi chiedete perché l'ho acquistato, quel giorno non ero in me, quindi, appena ne ho avuto modo, senza farci nemmeno la recensione, l'ho regalato a un'associazione benefica della mia città. 

Vederlo sullo scaffale a occuparmi spazio mi faceva stare male quindi questo post si basa sulle istruzioni che ho scansionato prima di dare via, e su delle foto prese online, solo per darvi l'idea di cosa trattava il gioco.

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Qualora riscontriate dei problemi con il download potete contattare la mail alla quale avete fatto il pagamento, vi verrà inviato il regolamento per mail.

Concept del gioco

La trasmissione si basava sulla distorsione delle immagini o sull'unione di più figure, quindi per vincere a Trasformat dovevate avere una grande attenzione e un buon colpo d'occhio. Il gioco da tavolo riprende questo aspetto e di rivolge sia a un pubblico adulto che a uno di bambini, a cui la trasmissione strizzava l'occhio nonostante le tematiche non erano sempre adatte ai più piccoli. Per rendere il gioco più longevo i suoi ideatori hanno pensato di introdurre, oltre al regolamento base anche dei minigiochi, che non migliorano poi così tanto il gioco.


Contenuto della confezione

Il gioco contiene differenti materiali, non può mancare un tabellone che serve per segnare il punteggio, sei segnalini, dei talloncini e delle carte. Queste ultime sono 308 carte e a ogni partita possono essere alternate e poste in un raccoglitore che ne accoglie solo una parte. Ogni carta sul fronte ha un immagine e sul retro vari indizi e la soluzione.

Come si gioca 

Tutti i giochi sono adatti da 3 a 6 giocatori.
Nella versione base, che può essere adattata per i più piccoli usando solo alcuni tipi di carte, ogni giocatore sceglie un colore e pone la sua pedina sulla casella 15, numero che indica le "vite" con cui parte.

A turno ogni giocatore farà il presentatore, in questo ruolo egli pescherà una carta e la mostrerà, via via, agli altri che cercheranno di indovinare il soggetto. Se qualcuno sbaglia o risponde fuori tempo massimo perde una vita, se indovina la guadagna. Qualora nessuno indovini durante il primo giro viene letto il primo indizio, se si continua a non indovinare per un altro giro si legge il secondo e così via. Qualora non si indovini nemmeno con il terzo si cambia carta. 
Si procede a far indovinare le carte per tre turni, dopo questi i due giocatori con più vite si scontreranno e uno degli altri farà il presentatore. In questo duello all'ultimo sangue occorre indovinare per primi delle carte mostrate dal presentatore, chi ne conquista di più sarà il vincitore. 


Nella versione completa si effettuano sempre 3 manches:
  • la prima è uguale alla versione base, quindi un presentatore fa vedere una carta e questa dovrà essere mostrata di volta in volta a ogni giocatore che cercherà di indovinarla
  • nella seconda il presentatore di turno pesca 3 carte e ne sceglie due, ogni giocatore deve indovinare entrambe per poter passare il turno
  • nella terza si fa più o meno la stessa cosa, il presentatore pesca una carta e la cerca di far indovinare a un giocatore a caso se questo non riesce indica un altro giocatore e così via. 
Come sempre chi indovina guadagna una vita chi sbaglia ne perde una, alla fine chi ne avrà di più sarà il vincitore. 

I due minigiochi citati all'inizio del regolamento sono:
  • zero indicato per i bambini. Ogni giocatore pesca 7 carte immagini e 3 categorie. Al centro del tavolo si scopre una categoria. Ciascun giocatore al proprio turno può giocare un'immagine che appartiene a quella categoria (per controllare basta ruotarla), se sbaglia ne pesca un altra, altrimenti può giocare un'immagine + una categoria che corrispondono o giocare solo una categoria, in questo caso ne pesca un'altra dal mazzo dedicato. Chi finisce per primo le carte immagine vince. 
  • Occhio di lince per gli adulti. Disporre al centro del tavolo 30 carte immagine formando una griglia a 5 o 6 colonne, ogni giocatore prende anche 3 tessere dello stesso colore. Si ruota una carta categoria e contemporaneamente ognuno cerca di posizionare una propria tessera su carte immagine che, a proprio parere, appartengono  a quella categoria. Non si possono mettere più tessere su una stessa carta immagine. Chi finisce per primo o chi pensa che non possa posizionare più tessere dice stop (ciò dà dei vantaggi nel calcolo del punteggio). Si controllano le carte contrassegnati con una tessera, se corrispondono alla categoria ruotata la carta viene conquistata altrimenti questa si lascia sul tavolo. Dopo 5 turni chi ha più carte è proclamato vincitore.

Impressioni

Non ho giocato a questo gioco ma, come vi ho anticipato, non mi piace e penso che la mia idea è stata confermata da ciò che vi ho raccontato. Si tratta di un gioco banale e poco divertente che può essere appezzato solo da chi ha amato la trasmissione da avere per collezione. Inoltre, penso, che dopo varie partite, anche se le carte sono molte, se dovessero ripresentarsi sicuramente verranno ricordate e questo è uno svantaggio per chi non lo ha mai giocato. Un mio consiglio, non fate come me, non acquistate questo gioco e se lo avete regalatelo.


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